Milan-Udinese 4-2
È il Milan di Pioli campione in carica a dare il via alla Serie A 2022/2023. In un San Siro vestito a festa, i rossoneri vanno incredibilmente in svantaggio dopo soli due minuti. I friulani, infatti, si portano in avanti grazie al gol di Becao, ormai autentica bestia nera dell’undici milanese. I campioni d’Italia sono bravi a non scomporsi, pareggiando con un rigore di Theo Herndandez all’undicesimo. Poco dopo Rebic completa la rimonta, ma nel recupero Masina gela nuovamente San Siro. Nel secondo tempo però, il Milan prende le misure agli avversari, regolati definitivamente dal gol di Diaz e dal secondo centro di Rebic.
Milan: voto 7 | Udinese: voto 5,5
Lecce-Inter 1-2
Vittoria più sofferta del previsto per i nerazzurri, sorpresi dalla reazione d’orgoglio dei salentini. Nel primo tempo, l’Inter si porta in vantaggio con l’incornata di Lukaku, subito in gol dopo l’anno buio al Chelsea. I neroazzurri dominano il campo in lungo ed in largo, ma nella ripresa, in seguito ad un brutto disimpegno, il Lecce riesce a trovare il pareggio, grazie ad un contropiede finalizzato da Ceesay. I padroni di casa vanno addirittura vicino al raddoppio con la punizione di Bistrovic, ma nell’ultimo quarto d’ora il pressing dell’Inter diventa sempre più insostenibile per gli uomini di Baroni. I nerazzurri passano all’ultimo secondo, grazie alla deviazione sotto porta di Dumfries.
LECCE: voto 5,5 | Inter: voto 6,5

Sampdoria-Atalanta 0-2
Vince e convince la Dea, contro una Samp alle prese con i problemi di sempre. Lo strapotere fisico e la maggiore qualità a centrocampo spianano la strada agli uomini di Gasperini, che passano dopo soli 26 minuti, con il tocco di Toloi a pochi passi dalla linea di porta. I blucerchiati provano a farsi vedere in avanti, grazie agli spunti personali di Sabiri e Quagliarella, che bombardano la porta di Musso. L’estremo difensore ringrazia prima il palo e poi la traversa. Nel finale, la Dea raddoppia approfittando della stanchezza fisica degli avversari. Il primo gol in Italia di Lookman chiude definitivamente i giochi.
Sampdoria: voto 5,5 | Atalanta: voto 6,5
Fiorentina-Cremonese 3-2
Gara pazza al Franchi, dove la neopromossa Cremonese va ad un soffio dallo strappare un punto agli uomini di Italiano. I viola vanno in avanti al sedicesimo con Bonaventura, ma vengono ripresi subito dal gol di Okereke. Alla mezz’ora il neo arrivato Jovic firma la sua prima rete in A, ma a venti dal termine Bianchetti rimette tutto in discussione. Al minuto 95, però, un cross docile di Mandragora si trasforma in un nuovo disastro di Radu, che si lascia sfuggire il pallone alle proprie spalle. Ancora un errore gravissimo per l’ex portiere dell’Inter, che lo scorso anno fu lo sfortunato protagonista dell’errore che regalò lo scudetto al Milan.
Fiorentina: voto 6,5 | Cremonese: voto 5,5
Lazio-Bologna 2-1
Partita vivacissima all’Olimpico, con la Lazio che resta in 10 dopo pochi minuti, causa il rosso al nuovo portiere Maximiano. L’estremo difensore non si accorge di essere uscito fuori dalla propria area, e blocca il pallone con le mani. Il Bologna ne approfitta, ed al 38° va in avanti con il rigore di Arnautovic. Ad inizio ripresa, però, il doppio giallo a Soumaoro ristabilisce la parità numerica. La Lazio ne approfitta per alzare il baricentro e pungere in avanti. L’autogol dell’ex De Silvestri spiana la strada alla rimonta biancoceleste, finalizzata dal solito Ciro Immobile a dieci dalla fine. Nonostante gli ultimi tentativi dei rossoblù, la gara termina con i padroni di casa sotto la Nord.
Lazio: voto 7 | Bologna: voto 5,5
Salernitana-Roma 0-1
Vince e convince la Roma di Mou, che a Salerno conquista i primi 3 punti della stagione. I giallorossi partono subito forte, con Pellegrini, Dybala, Abraham e Zaniolo schierati insieme dal primo minuto. Il numero 22 si divora ben tre palle gol, ma prima del duplice fischio il rasoterra deviato di Cristante sblocca la parità. Poco dopo Dybala sfiora il raddoppio, ma il suo tiro si spegne sul palo interno. Nella ripresa, nonostante qualche incursione dei granata, il tiro al bersaglio dei giallorossi continua. Per questioni di centimetri, le conclusioni degli uomini di Mourinho si spengono tutte sul fondo. Dopo 4′ di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia.
Salernitana: voto 5 | Roma: voto 7,5

ANSA/MASSIMO PICA
Hellas Verona-Napoli 2-5
Nel giorno in cui le 2 squadre salutano il mitico Garella, gli azzurri di Spalletti sfoderano una grande prestazione, aggiudicandosi la prima di campionato. Nonostante i primi tentativi dei partenopei, è l’Hellas a portarsi in avanti da corner, grazie all’incursione di Kevin Lasagna. Il Napoli pareggia poco dopo, con lo stacco aereo di Kvaratskhelia, mvp della gara. Poco prima del duplice fischio Osimhen firma il raddoppio, ma ad inizio ripresa Henry riporta tutto in equilibrio. Il gol non scompone minimamente gli azzurri, che dilagano grazie alle reti di Zielinski, Lobotka e Politano, messe a segno tra il 58° ed il 79°.
Hellas Verona: voto 5 | Napoli: voto 7,5
Juventus-Sassuolo 3-0
Vittoria roboante per i bianconeri, nonostante l’ottima prima mezz’ora dei neroverdi. La Juve passa grazie ad un gioiello di controbalzo di Angel Di Maria, subito in gol alla prima da titolare. Prima del riposo, Vlahovic firma il raddoppio su rigore. Nella ripresa è proprio il serbo a chiudere i giochi, servito nuovamente dal Fideo, che poi deve lasciare il campo per infortunio. Le sue condizioni verranno valutate settimana dopo settimana.
Juventus: voto 7 | Sassuolo: voto 5,5