Gol e spettacolo ma alla fine nessun vincitore tra Juve e Barcellona, che nella seconda gara della tournée americana non vanno oltre il 2-2.
Una partita divertente fin dalle prime battute quella disputata a Dallas, ricca di giocate che hanno deliziato i tifosi presenti. I bianconeri, orfani di Pogba, ai box per i prossimi due mesi, scendono in campo con Szczesny, Alex Sandro, Bonucci, Bremer e Danilo in difesa, Cuadrado, Rovella, Zakaria e Locatelli a centrocampo e Di Maria e Kean in attacco. A partire meglio è il Barcellona di Xavi, che dopo 34 minuti va in vantaggio con un grandissimo gol di Dembélé. L’esterno francese si beve tutto l’out destro juventino e con il destro scarica il pallone in porta.
La reazione degli uomini di Allegri è immediata: dopo 5 minuti, al termine di una bella triangolazione da destra a sinistra tra Locatelli e Cuadrado, Kean da due passi deve solo spingere in rete. Nemmeno il tempo di riportare il pallone nella metà campo, che i blaugrana si riversano nell’area avversaria. Dembélé si mangia nuovamente el Panita, e con il sinistro apre il piattone che vale il 2-1. Il classe 97 esulta con l’ormai celebre “Night night”, l’esultanza portata in auge da Steph Curry nel corso delle ultime NBA Finals.
Poco prima del duplice fischio, il Barca avrebbe l’occasione per calare il tris, ma l’ex milanista Kessie centra in pieno il portiere bianconero da pochi passi. Nella ripresa è la Juve a partire subito forte: dopo soli 6 minuti, Locatelli riesce ad arpionare una palla nell’area piccola, sulla quale si precipita ancora una volta Kean che infila il 2-2. Il finale di partita è tutto di marca blaugrana: al sessantottesimo Raphinha centra l’incrocio su punizione e sulla seguente ribattuta è ancora la traversa a dire di no allo splendido destro a giro di Ansu Fati.