Sono bastate appena 3 ore di gioco per (ri-)incoronare Novak Djokovic sovrano di Wimbledon. Dopo il successo dell’anno scorso contro Berrettini, il serbo numero tre al mondo ha infatti liquidato l’avversario australiano Nick Kyrgios in quattro set (4-6, 6-3, 6-4, 7-6), conquistando il suo settimo titolo iridato sul prato londinese, il quarto di fila.
Djokovic è ora a un solo titolo di distanza dalla leggenda svizzera Roger Federer, che di successi nel più antico e importante trofeo tennistico del Grande Slam ne ha ottenuti 8.
“Ho perso le parole per dire cosa significhi questo torneo per me, è il più speciale, mi ha ispirato a diventare un giocatore”, ha commentato a caldo il serbo dallo storico Campo centrale dell’All England Club
“Per me il tennis era l’erba – ha aggiunto Nole – da quando vidi Sampras vincere qui. Questo è il campo più speciale al mondo, con un’erba perfetta: e questo torneo ha la storia più prestigiosa”. Poi i complimenti a Kyrgios: “Giocherai molte altre finali, non solo a Wimbledon”