È uno Jannik Sinner implacabile quello che stravince la sfida contro l’altro enfant prodige del tennis mondiale, lo spagnolo Carlos Alcaraz, favorito n.5 del torneo, e stacca il biglietto per i quarti a Wimbledon.
Emozionante, intenso e spettacolare il match (6-1, 6-4, 6-7, 6-3, chiuso in 3h35′) tra i due più giovani arrivati fino agli ottavi dei Championships edizione 135.
Sinner, che avrebbe potuto chiudere l’incontro anche prima, se avesse trasformato due match-point nel terzo set, raggiunge così gli ultimi otto di uno Slam per la seconda volta in carriera dopo Melbourne. Al termine di una prova di impressionante solidità, non solo tecnico-tattica, ma anche mentale, che gli ha consentito di assorbire senza contraccolpi il ritorno di Alcaraz nel terzo set, così come il tifo del Centre Court a favore dello spagnolo.
Senza mai cedere il servizio (sette le palle-break salvate), e chiudendo con quasi 30 punti in più (146 a 118), quello di Sinner è il ricamo finale di una vittoria inattesa, almeno alla vigilia di Wimbledon. “Non mi aspettavo di arrivare fin qui – racconta l’altoatesino – perché non giocavo bene sull’erba. Quest’anno però dopo la vittoria al primo turno, match dopo match sono migliorato. Sono orgoglioso di come ho reagito dopo il terzo set, perché è dura quando hai un match point ma non chiudi l’incontro”.

Sorpreso, ma anche un po’ commesso l’azzurro: “È un’emozione forte. È sempre un vero piacere giocare contro Carlos (Alcaraz), un grande giocatore e una bella persona. Ancor più farlo qui, sul Centre Court, proprio nel giorno del 100esimo anniversario”.
Per Sinner ora la sfida più dura, con il numero 1 del tabellone e favorito per la vittoria finale Novak Djokovic, che in quattro set ha battuto l’olandese Van Rijthoven.
Negli altri ottavi della parte bassa del tabellone, il 26enne britannico Cameron Norrie, n.12 del ranking, ha superato in tre set (6-4, 7-5, 6-4) lo statunitense Tommy Paul, raggiungendo per la prima volta in carriera i quarti di finale in uno Slam. Affronterà il 31enne belga David Goffin, già ai quarti del Championships 2019, che si è aggiudicato la maratona contro il 24enne statunitense Frances Tiafoe