Sulle tracce di Cristoforo Colombo, anche la Serie A vuole sbarcare in America. L’idea è di organizzare un mini-torneo professionistico oltreoceano che dovrebbe svolgersi a novembre-dicembre 2022, parallelamente al campionato del mondo di calcio in Qatar.
A rivelarlo è stato l’amministratore delegato della Lega A, Luigi De Siervo, in un’intervista rilasciata a Reuters.
“Vogliamo mantenere i nostri giocatori in forma mentre ci promuoviamo in un mercato che consideriamo strategico“, ha affermato De Siervo. Il progetto prevede infatti la partecipazione di tutti i 20 clubs della Serie A e dei loro atleti, fatta logicamente eccezione per coloro che sono impegnati con le loro squadre nazionali in Qatar.
In caso di approvazione da parte della UEFA, il torneo si articolerebbe sulla falsariga delle principali competizioni continentali: prima una fase a gironi e poi scontri a eliminazione diretta a partire dai quarti di finale.
La data di inizio sarebbe fissata per la settimana successiva all’inaugurazione di Qatar 2022 (prevista il 21 novembre), mentre il primo match si dovrebbe giocare ad Orlando, Florida.
“Le partite verrebbero programmate in modo da evitare qualsiasi sovrapposizione con il calendario della Coppa del Mondo”, ha chiarito De Siervo, consapevole che il principale ostacolo alla riuscita del progetto calcistico della Lega possa essere proprio l’eventuale opposizione di FIFA e UEFA.
Andrea Butti, Head of Competitions della Lega Serie A, ha affermato che la decisione finale degli organi continentali sul progetto italiano dovrebbe arrivare entro aprile.
La mossa serve a incrementare l’appeal sul mercato statunitense della Serie A, che sconta un lieve ritardo rispetto alle competitors europee: attualmente quello italiano è il quinto campionato di calcio più seguito negli Stati Uniti, dopo la Premier League inglese, la Liga spagnola, la Liga messicana e la Major League Soccer statunitense.