Si avvicinano le Olimpiadi invernali di Pechino 2022, in programma dal 4 al 20 febbraio, e il comitato organizzatore ha già messo le mani avanti: gli atleti stranieri che saranno ai Giochi del mese prossimo e che avranno comportamenti ritenuti contrari allo spirito olimpico o alle leggi cinesi saranno puniti.
L’avvertimento è arrivato durante una conferenza stampa virtuale ospitato dall’ambasciata cinese negli Stati Uniti. Comportamenti o dichiarazioni contrari allo spirito olimpico o a leggi e regolamenti cinesi, ha dichiarato Yang Shu, vice direttore generale delle relazioni internazionali del comitato organizzatore dei Giochi, “saranno soggetti a sicura punizione”.
Tra le misure che verranno messe in atto, ha proseguito, c’è anche la cancellazione dell’accredito degli atleti, se le loro azioni o parole saranno contro la Carta olimpica.
Sale dunque la tensione per un’edizione olimpica che, dopo la controversa e mai risolta vicenda della tennista Shuai Peng, rischia ora di iniziare con gli occhi del mondo puntati addosso, in attesa di un primo provvedimento a un atleta straniero che farebbe scoppiare le polemiche.