Anche in questa edizione del mondiale di calcio femminile in Francia, la nazionale USA si è confermata campione del mondo: dopo il travolgente esordio di 13 a 0 contro la Thailandia, le americane hanno collezionato vittoria su vittoria fino alla finale, dove hanno conquistato il titolo superando per 2-0 l’Olanda. Durante la partita è emersa evidente la superiorità tattica e fisica delle campionesse in carica. L’Olanda, che aveva eliminato l’Italia ai quarti di finale per poi superare la Svezia in semifinale (la Svezia si è classificata terza battendo ieri l’Inghilterra che a sua volta era stata eliminata dagli USA) ha resistito fino al 61’ del secondo tempo, quando un rigore deciso dal VAR e trasformato in gol da Megan Rapinoe ha sbloccato il risultato. Fino a quel momento il portiere dell’Olanda van Veenendaal aveva parato l’impossibile. Meritatissimo alla fine il premio come il miglior portiere del torneo.
Dopo il rigore, gli USA hanno raddoppiato al 60′ con un bellissimo gol di Lavelle, che dopo una discesa da centrocampo, è riuscita ad aprirsi un varco tra due avversarie sferrando un tiro forte e angolato, impossibile la parata questa volta per van Veenendaal.
Adesso che gli Stati Uniti hanno dimostrato ancora una volta il loro primato mondiale (la femminile USA di Calcio ha conquistato oggi il 4° titolo in 8 edizioni dei mondiali, e in cui hanno centrato anche un secondo e tre terzi posti) quanto peserà l’azione legale intrapresa contro la Federazione per discriminazione di genere? Quanti trofei dovranno alzare Megan Rapinoe (che ha raccolto l’invito di Alexandria Ocasio Cortez a visitare il Congresso, dopo aver dichiarato “I am not going to the fucking White House”), Alex Morgan, Carli Lloyd&Co. perché siano pagate alle stesse condizioni della nazionale maschile?
Intanto e se arriverà l’invito del presidente Donald Trump, si saprà se molte delle ragazze allenate da Jill Ellis facessero sul serio nel ripetere che avrebbero rifiutato di andare alla Casa Bianca. Sicuramente però tutte le calciatrici della nazionale USA campione del mondo saranno mercoledì sulla Quinta Avenue di New York per la sfilata in loro onore.