Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
July 26, 2018
in
Sport
July 26, 2018
0

New York, una palestra a cielo aperto: prima tappa… in bicicletta

Game over per le scuse: esplorare la Grande Mela e rimanere in forma

Chiara NobisbyChiara Nobis
Time: 4 mins read

Quando si parla di New York, viene subito in mente una parola: possibilità. La Grande Mela offre una miriade di esperienze diverse: dal sorseggiare un drink su un rooftop bar alla moda al goderci abbacinanti tramonti sui grattacieli, dal gustarsi un caffè vista East River al girovagare per le avenue, unendoci alla marea umana che invade le strade cittadine, tra profumi e colori totalmente estranei.

Ma New York è anche conosciuta per i numerosi eventi fitness che si tengono quotidianamente: non a caso, la maggior parte delle persone che incontrerete per strada avrà un tappetino da yoga sottobraccio o legato allo zaino e sfoggerà sgargianti completi da palestra. Insomma, l’escape per eccellenza dal ritmo frenetico della vita metropolitana è diventato lo sport, per la grande gioia di tutti coloro che desiderano vivere la vita newyorkese a 360°. 

Gli articoli di giornale sulle numerose attività che la città offre si sprecano, dal running mattutino a Central Park alla passeggiata serale sulle rive dell’Hudson. Ma uno sportivo a New York come si trova? Intendo lo sportivo con la S maiuscola, colui che dedica gran parte delle proprie serate ad estenuanti sedute in palestra o sfiancanti sessioni di triathlon. Certo, un italiano che vuole seguire la propria tabella di allenamenti durante il suo soggiorno negli States potrà frequentare la palestra dell’hotel o uno dei centri disseminati per la città e aperti H24. 

I murales di New York (foto di Chris Barbalis dal sito Unsplash.com)

Ma venire nella capitale del divertimento significa rinchiuderci in anonimi stanze grigie con altrettanti travelers? 

Ebbene la mia esperienza a New York mi insegna qualcos’altro: con estrema facilità e un pizzico di inventiva si possono trovare molte attività da fare a chilometro zero, alcune delle quali rigorosamente free.

Il mio viaggio parte da qui, seduta su un sedile di un autobus mentre si accavallano immagini di una miriade di spaccati di vita differenti: dagli imperturbabili vigili che indirizzano il traffico cittadino ai numerosi ciclisti che si destreggiano nel formicaio di pedoni e vetture. E sono proprio i ciclisti ad attirare la mia attenzione. Non quelli a cavallo della classica city bike blu, ma quelli che scelgono bici e completi da corsa. Certo, direte voi, ma dove sta la bellezza nel girare tra veicoli inquinanti e schivare bizzarri personaggi che ballano al ritmo del rap nelle loro orecchie? 

In realtà, New York vanta innumerevoli percorsi bike friendly, che si inerpicano sulle piccole colline artificiali attorno alla città e che trasportano all’improvviso in tutt’altra dimensione. 

foto di Chris Barbalis (dal sito Unsplash.com)

Come prima cosa, ho iniziato col cercare informazioni sulla comunità di ciclisti della città. Con mia grande sorpresa, mi sono imbattuta nel sito NYCC.org, dove alla sezione Upcoming Rides vengono elencati gruppi e itinerari, oltre che il livello dei partecipanti, un fulgido esempio della necessità tutta yankee di condividere esperienze e luoghi. Ottima soluzione soprattutto per chi viene da oltreoceano, che potrà così dedicarsi esclusivamente a tenere alto l’onore della terra di Bartali e Coppi, senza preoccuparsi di smarrire la strada di casa. E perché no, scambiare due chiacchiere in inglese potrebbe sempre essere un ottimo modo per creare nuove connessioni.

Il secondo passo consisteva nel trovare la bici adatta: tutti gli appassionati di ciclismo sanno quanto costi abbandonare il proprio mezzo in Italia. Ma dai, siamo a New York: la città offre numerose alternative e, nel mio girovagare, mi sono imbattuta nel classico “neighborhood shop”, il Master Bike. Gestito da Imbert, venezuelano doc emigrato a New York vent’anni fa, il negozio non solo provvede a fornire tutto ciò di cui si ha bisogno a prezzi competitivi, ma il mix di efficienza statunitense e calorosità sudamericana permette di rilassarsi e intavolare una stimolante conversazione rigorosamente a tema due ruote. Oltre a fornirci tutte le informazioni tecniche per il nostro allenamento, scopriamo che il negozio, situato al 265 west 72 street a due passi da Central Park, è il punto di riferimento di alcuni ex ciclisti professionisti, che ci raccontano di come un tempo il parco, fosse la “unknown mecca” del ciclismo underground cittadino.

Imbert Jimenez proprietario del Master Bike con Luca Baù e Chiara Nobis (foto NVY)

Così ci racconta Mike, manager dello store ed ex racer provetto: “Un tempo Central Park era meno pericoloso, con meno turisti e corridori. Potevi trovare George Hincapie- famoso ciclista del Queens- o suo fratello Richard e fare qualche ripetuta insieme. Oppure ti imbattevi in Fred Mengoni, patrono del ciclismo made in USA, venuto a mancare recentemente e a cui è intitolata una delle più importanti corse ciclistiche a Central Park”.

ciclisti a Central Park 29 maggio 1941 (foto dagli archivi del Parco- sito nycgovparks.org)

Il polmone verde della città rimane il punto di ritrovo e di allenamento per molti locals, e, se il tempo a disposizione è poco, tutti i giorni verso le 6 del mattino si trovano brevi sessioni di allenamento ad alta intensità, dove si è sempre benvenuti.

Se invece avete già una gamba allenata e volete conoscere New York in maniera diversa , basta avventurarsi per una delle route ciclabili più gettonate: le preferite dai cittadini partono dal Washington Bridge, dove potrete scegliere se proseguire verso la River Road, percorso con salite da battiti cardiaci elevati, oppure optare per il periplo dell’isola di Manhattan. Quest’ultimo percorso, sebbene flagellato dalle insidie di tassisti irosi e pedoni scriteriati, è quello che regala le emozioni più intense: si passa dall’austerità di Wall Street, fino alle eclettiche e colorate vie di Chelsea, dalla fredda bellezza del ponte di Brooklyn ai ristoranti multietnici di Soho. E la gamba diventa più agile, la voglia di immagazzinare tutto ciò che si vede rende l’esperienza memorabile: dagli alti grattacieli alle onde dell’oceano, dai venditori di tour agli angoli delle Avenue  agli artisti di strada. Tutti vivono seguendo le regole di una bizzarra simbiosi e nel caos di odori e suoni tutto è al proprio posto.

E dopo una quarantina di chilometri, non solo siamo soddisfatti per i watt sprigionati, ma ci sentiamo, in fondo in fondo, un po’ newyorkesi.

Mike, manager del Master Bike (foto VCY)

“New York è un posto magico: puoi uscire di casa per un giro in solitaria, e improvvisamente ti ritrovi a scambiare aneddoti sulla Vuelta di Spagna con Nathan Hass, uscito per sgranchirsi le gambe prima di dirigersi in Colorado per gli allenamenti d’altura” ci racconta Mike.

Chi avrebbe mai immaginato di poter girare l’isola ai 25 km/h? Come promesso all’inizio, però, le possibilità per le strade di New York sono illimitate: siamo già pronti per la prossima avventura!

Share on FacebookShare on Twitter
Chiara Nobis

Chiara Nobis

DELLO STESSO AUTORE

Festivaletteratura 2019: Mantova diventa capitale del dialogo e della multiculturalità

Festivaletteratura 2019: Mantova diventa capitale del dialogo e della multiculturalità

byChiara Nobis
La rivoluzione globale antifumo parte dall’Università di Catania

The Fight Against Smoking and Smoking-Related Diseases Starts in Catania

byChiara Nobis

A PROPOSITO DI...

Tags: bicibici da corsabiciclettaciclismoitaliani all'esteroNew YorkNY palestra a cielo apertoNYC SportSportWatts
Previous Post

Conte a Washington: proverà come Gentiloni a smuovere Trump sulla Libia?

Next Post

Colombia: all’ONU l’ultimo giro di pace del governo Santos

DELLO STESSO AUTORE

La rivoluzione globale antifumo parte dall’Università di Catania

La rivoluzione globale antifumo parte dall’Università di Catania

byChiara Nobis
Coppa del Mondo di Sci Alpino: la francese Worley conquista il gigante di Sölden

Coppa del Mondo di Sci Alpino: la francese Worley conquista il gigante di Sölden

byChiara Nobis

Latest News

Riproduzione della sonda Kosmos 482 secondo una ricostruzione dfella NASA / Ansa

La sonda sovietica Kosmos-482 è in rotta di rientro verso la Terra

byGrazia Abbate
Vladimir Putin e Xi Jinping sulla tomba del milite ignoto a Mosca

Vladimir Putin e Xi Jinping sulla tomba del milite ignoto a Mosca

byAskanews-LaVocediNewYork

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Colombia: all’ONU l’ultimo giro di pace del governo Santos

Colombia: all'ONU l'ultimo giro di pace del governo Santos

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?