Il NYCFC riparte dai sei punti conquistati allo Yankee Stadium questa settimana contro i New York Red Bulls nel derby dell’Hudson River e contro il Montreal Impact e affronta sabato sera il Colombus Crew SC, al quarto posto della Eastern Conference. Il successo permette al NYCFC di agganciare l’Atlanta United FC alla vetta della classifica, a quota quaranta dopo venti giornate dall’inizio della stagione.
Non potendo contare su David Villa, assente dal 24 giugno per infortunio, Domè Torrent affida le redini della manovra offensiva alla coppia Rodney Wallace-Ronald Matarrita, reduci dal Mondiale russo con la Costa Rica. Per i primi quarantacinque minuti di gioco, però, è il Columbus a fare da padrone nel Bronx. Il mattatore della squadra dell’Ohio è un tale Federico Higuaín, fratello del ben più celebre Gonzalo, “amore e odio” della nostra serie A.
È lui ad avvicinarsi pericolosamente in area al 7’ e al 11’, innescando le conclusioni dei suoi compagni, mentre il NYCFC attende senza spingere. Al 17’ c’è il primo sprazzo di azione azzurra quando Ben Sweat tira verso la porta difesa da Zack Steffen, ma il guardalinee alza la bandierina e segnala la posizione irregolare. Non c’è tempo da perdere: è di nuovo Colombus e l’estremo difensore del NYCFC si fa trovare pronto sul sinistro del numero 9 avversario, Pedro Santos. Su calcio d’angolo al 21’, il colpo di testa di Alexander Callens finisce alto sopra la traversa. Una delle pochissime iniziative del NYCFC, poi è sempre – e solo – Columbus fino al fischio dell’arbitro.
Qualsiasi cosa abbia detto Domè ai suoi uomini durante l’intervallo sortisce il suo effetto nella ripresa, visto che il NYCFC rientra in campo con uno spirito più propositivo. Al 51’ ci prova sia Maxi Morález (sul portiere), sia Jesús Medina (poco lontano dal secondo palo). I tifosi continuano a cantare per svegliare il team, sul quale sembra pesare la stanchezza di tre match consecutivi a distanza di pochi giorni, quando finalmente arriva la rete dell’1-0 di Jesús Medina, che al 80’ approfitta del clamoroso errore di Steffen nel disimpegno e la mette dentro. L’opportunismo del NYCFC non si ferma qui: altro errore degli ospiti, altro gol per il 2-0 di Anton Tinnerholm quasi allo scadere.
In conferenza stampa, entrambi i coach commentano l’esito inaspettato alla luce della prestazione opaca del NYCFC. Per Gregg Berhalter del Columbus Crew SC: “Il punteggio è deludente, ma a volte dobbiamo guardare la performance, e io sono soddisfatto”. Per Domè Torrent: “Nel primo tempo abbiamo giocato male, loro meritavano di più”. Ma nel calcio, si sa, il merito non esiste se non ci sono i gol. E, per fortuna dei 21085 tifosi presenti, anche sabato sera il NYCFC è riuscito a portare a casa il risultato.