Il NYCFC torna nel Bronx dopo il pareggio di Atlanta e dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa contro i Portland Timbers, prima debacle stagionale. Ad attenderli nel match con il FC Dallas 22115 tifosi, un pubblico più numeroso del solito, complici le temperature primaverili e un avvio di campionato entusiasmante. Dopo quasi un mese di assenza per infortunio, nell’undici titolare si ripresenta David Villa, alla ricerca del quattrocentesimo gol in carriera.
Fischio dell’arbitro ed è subito NYCFC: Jesus Medina apre le marcature al 3’ ribattendo la palla in porta dopo il clamoroso palo colpito da Berget. Gli avversari non si scoraggiano e al 7’ impegnano Johnson, che con una buona parata blocca il tiro da fuori area del numero 20 del FC Dallas, Roland Lamah. È il primo segnale di calo della squadra di casa, che dopo pochi minuti perde palla a centrocampo e innesca la corsa di Santiago Mosquera per la rete dell’1-1, la seconda incassata allo Yankee Stadium da marzo. Inquadrato dalle telecamere, Patrick Vieira soffre in silenzio, con i suoi giocatori che sembrano in totale confusione e il FC Dallas che sfiora persino al vantaggio.
Al 33’ per il NYCFC il match cambia volto: il portiere della formazione texana blocca il sinistro di Anton Tinnerholm, che protesta vigorosamente per un presunto fallo di mano del centrale avversario. Il direttore di gara fa proseguire per qualche secondo, finché il VAR non gli comunica l’irregolarità. Sono attimi di tensione mentre l’arbitro rivede l’azione dal monitor a bordo campo, mima il gesto del video e indica il dischetto. È l’occasione di David Villa e l’ex campione di Barça e Spagna non spreca: gol n.400 tra club e nazionale.

Gli spettatori sono in visibilio per la superstar della città e nel secondo tempo la narrazione diventa a senso unico, con gli uomini di Vieira che hanno riacquistato fiducia dopo il vantaggio. Nonostante i timidi sforzi del FC Dallas, prima d’ora imbattuto nel girone, il NYCFC continua a gestire la partita incontrastato. David Villa non si accontenta di aver raggiunto cifra tonda e al 69’ timbra il cartellino n.401. Di qui in poi, ci pensano la difesa e il portiere Johnson a blindare il risultato: 3-1 e vetta della classifica riconquistata, a un punto dall’Atlanta FC.

A fine partita lo staff del NYCFC annuncia che, in occasione del prossimo incontro nel Bronx il 19 maggio, il traguardo raggiunto dalla stella asturiana sarà celebrato con tutti i fans. E, con grande stupore dei giornalisti, prima dell’allenatore è proprio lui a presentarsi in conferenza stampa, sfoggiando sorrisi e un inglese solido. Nella sua serata di gloria, Villa ha abbandonato i modi schivi e burberi che lo contraddistinguono e lo spagnolo dietro al quale spesso si nasconde. Adesso ci sono solo tanti complimenti e un pensiero al gol più memorabile, quello nella finale di Champions League vinta dai blaugrana contro il Manchester United nel 2011. “Cómo vas a celebrar?”, chiede un reporter. “Ora sono molto stanco, mi rilasserò… Devo ancora vedere quanti giorni ci ha dato Patrick”. A trentasei anni, il riposo è più che meritato.