O mia bela madunina aiutale tu. Non hanno un campo, fanno i conti con la penna per le trasferte, pagano il giusto e quanto possono. Ma serietà e voglia di vincere non mancano. Ci siamo. Stasera, sabato 8 luglio alle 21 si alzerà il sipario sul XXXVII Italia Super Bowl. Allo stadio Menti di Vicenza andrà in scena la sfida tutta meneghina: in campo infatti le due squadre di Milano, Seamen (3 giocatori americani in rosa) contro Rhinos (altrettanti player Usa), allenate rispettivamente dal canadese Tony Addona e dal californiano Chris Ault.
Milano domina il football italiano dal 2014, quando i Seamen hanno rotto l’egemonia dei Panthers Parma conquistando il loro primo titolo. I blue navy giocavano al campo Vigorelli, chiuso poi dal Comune per ristrutturazioni ancora in corso. Ciò non ha comunque impedito ai marinai di ripetersi nel 2015. Nel 2016 è toccato ai Rhinos, guidati dall’ex Nfl Ault. Che vuole il bis. La sfida di Vicenza (storico baluardo a stelle e strisce, con la base Nato di Aviano) sarà una sfida molto sentita. Ci sarà Calvin Johnson, il “Megatron” della NFL. “Ho accettato con grande piacere l’invito a venire in Italia, Paese che naturalmente ama molto anche mia moglie”, ha esordito Megatron.
“Sono davvero curioso e non so cosa aspettarmi da ciò che vedrò in campo. Sapere che il football è seguito ed amato anche fuori dagli Stati Uniti è bellissimo”. Calvin Johnson è giovane e in forma, ma non pensa di tornare a giocare: “Al football sento di aver dato tutto. E’ vero, sono in forma, ma il mio fisico ne ha passate tante e oggi l’idea di tornare sui campi da gioco non mi sfiora”. L’abbandono, all’apice di una carriera entusiasmante, è sicuramente legato anche alla consapevolezza che difficilmente con la sua squadra, i Detroit Lions, sarebbe riuscito a vincere un Super Bowl, il sogno di qualunque atleta approdi in NFL. “Il lungo contratto che mi lega ai Lions mi avrebbe impedito di lasciare il team per cercare nuovi stimoli”, commenta.
E a chi gli chiede cosa gli manca di più e cosa di meno del football giocato, Megatron risponde che ha nostalgia dell’atmosfera che regna nello spogliatoio, dello spirito di fratellanza che si respira in squadra. Non rimpiange invece le migliaia di miglia di corsa che, ogni giorno, era costretto a correre per allenarsi. Se non avesse giocato a football, Calvin probabilmente sarebbe stato un grande campione di baseball, il suo primo grande amore a livello sportivo.Poi il pronostico sul XXXVII Italian Bowl: “Sono uno che sta sempre dalla parte di chi è sfavorito. Voi mi dite che sono i Seamen a giocare il ruolo degli ‘underdogs’, e allora io dico che vinceranno loro!”.
Prima che Seamen e Rhinos scendano, sarà la voce di Dario Magnabosco a tenere tutti con il fiato sospeso allo Stadio Menti di Vicenza. Il noto tenore vicentino si esibirà a cappella nell’inno nazionale italiano che tradizionalmente anticipa il kick off.