Gli occhiali da vista di Silvio Berlusconi. L’unica cosa nuova di una stagione di serie A che preannuncia poche novità interessanti. La Juve vince. La Roma risponde. Le altre sgomitano. Antonio Di Natale in gol. Panchine traballanti. Stadi semivuoti quasi ovunque. Insomma sembra che nulla sia cambiato.
Il patron del Milan si accomoda in tribuna per godersi il debutto del suo pupillo Pippo Inzaghi, vittorioso sulla panchina rossonera contro una buona Lazio, a pochi metri dal CT Antonio Conte e dal Presidente Federale Carlo Tavecchio. E chissà se il numero uno rossonero avrà chiesto lumi su Optì Pobà e le banane indigeste. In fondo “è stata solo una battuta infelice”, aveva commentato Tavecchio. Un po’ come quando lo stesso Berlusconi definì Barak Obama un “presidente abbronzato”. Cose che capitano… in Italia. Qui negli States sarebbe stato diverso. Ma ad ogni modo, viva l’Italia.

Silvio Berlusconi in tribuna con gli occhiali, accanto la figlia Barbara (Foto Ansa)
L’Italia di Conte, che in vista delle partite con Olanda e Norvegia lascia a casa Mario Balotelli: scelta giusta fin quando non ci saranno risposte da parte dell’ex rossonero non solo dal campo ma soprattutto fuori. Sarà l’Italia di Simone Zaza, prima convocazione per l’attaccante del Sassuolo che ringrazia con un gran gol al volo che permette alla sua squadra di pareggiare contro il Cagliari.
Tra le debuttanti ottimo esordio del Cesena che porta a casa il derby contro il Parma, in uno dei pochi stadi pieni della prima giornata di serie A. Indigesto quello dell’Empoli, schiantato in trasferta da una doppietta dell’udinese Antonio Di Natale.
Si prepara a debuttare, invece, Edy Reja. Sì proprio lui, non è un errore. Lo sappiamo è senza panchina, almeno per il momento. Sarebbe lui il papabile sostituto di Beppe Iachini. Pare che il primo esonero sia vicino. I rumors darebbero il presidente del Palermo Maurizio Zamparini già stanco del suo vecchio allenatore. Eliminato dalla Coppa Italia per mano del Modena (squadra di serie B), Iachini ha steccato anche la prima di campionato, pareggiando contro una Sampdoria in 10 per cinquanta minuti.
Ennesima nuova maglia per Mauricio Pinilla (Fermatelo! Ne ha indossate tredici in dodici anni di carriera… le ditte di traslochi ringraziano) con gol al debutto. La traversa colpita al 120’ degli ottavi di finale mondiali contro il Brasile trema ancora, ma ormai è solo un ricordo. Il suo gol però non basta al Genoa battuto in casa al 95' dal Napoli che, fuori dalla Champions, si consola con una vittoria senza gioco…
A Roma qualcuno giura di aver visto caroselli d'auto a festeggiare come se si fosse vinto lo scudetto. Va bene che vincere la prima è sempre importante. Va bene che si affrontava una squadra ostica come la Fiorentina, mentre la Juve giocava con un abbordabile Chievo, ma cari amici giallorossi…keep calm. La strada è lunga e la Juve non molla.
Nessun carosello e neache a Torino per Torino-Inter e Bergamo per Atalanta-Verona. Partite con poche emozioni e senza novità sugli spalti. Almeno a San Siro c’erano gli occhiali di Silvio.
Serie A – Risultati prima giornata
Atalanta-Verona 0-0
Cesena-Parma 1-0
Chievo-Juventus 0-1
Genoa-Napoli 1-2
Milan-Lazio 3-1
Palermo-Sampdoria 1-1
Roma-Fiorentina 2-0
Sassuolo-Cagliari 1-1
Torino-Inter 0-0
Udinese-Empoli 2-0
Classifica
Milan 3
Roma 3
Juventus 3
Cesena 3
Napoli 3
Udinese 3
Atalanta 1
Verona 1
Cagliari 1
Inter 1
Palermo 1
Sampdoria 1
Sassuolo 1
Torino 1
Empoli 0
Genoa 0
Parma 0
Chievo 0
Lazio 0
Fiorentina 0