Il conto alla rovescia per il Mondiale in Brasile è iniziato. Ancora pochi giorni di ritiro in quel di Coverciano e poi il 5 giugno, imbarco alla volta di Rio de Janeiro per raggiungere infine Portobello Safari resort di Mangaratiba.
La lista consegnata dei 23 atleti azzurri che faranno parte ufficialmente della spedizione azzurra ha già prodotto le prime esplosioni emotive. Fuori Giuseppe Rossi, il campione italo-americano cresciuto in New Jersey e attaccante della Fiorentina che con straordinaria forza d'animo ha tentato il recupero da un bruttissimo infortunio. Fuori anche il milanista Riccardo Montolivo che proprio nell'ultimo importante test di avvicinamento, contro l'Irlanda, si è fratturato la tibia. Fuori anche Cristian Maggio (anche lui reduce da uno pneumotorace che lo ha fermato per due mesi nel periodo di miglior forma) mentre nei 23 scelti da Prandelli si riforma invece il trio delle meraviglie (Verratti-Immobile-Insigne) che tanto bene fece a Pescara sotto la guida di Zeman.
Mancano pochi giorni alla partenza e c'è tanta euforia intorno a una nazionale italiana che ancora una volta cercherà di essere protagonista dei Mondiali. Ovviamente in maglia azzurra, adottata nel lontano 1911, dopo l'iniziale scelta del colore bianco, in onore di Casa Savoia. E si spera di arrivare più in là rispetto all'ultima partecipazione che ha visto l'Italia campione del Mondo uscire anzitempo dagli stadi del Sudafrica.
I colori azzurri hanno regalato al calcio italiano 4 titoli mondiali (Roma 1934, Parigi 1938, Madrid 1982, Berlino 2006), un campionato d’Europa (1968), una Olimpiade (1936), due Coppe Internazionali (1930, 1935) nonché il titolo di vicecampione del mondo nel 1970 e nel 1994 sempre alle spalle del Brasile. Con la maglia azzurra l’allenatore Vittorio Pozzo conquitò il record di primo e unico selezionatore ad aver vinto due titoli mondiali di seguito, una Olimpiade e due trofei internazionali.
Il goleador della maglia azzurra, dopo 100 anni rimane ancora Gigi Riva, capace di realizzare 35 gol in 42 partite e di piazzarsi davanti a due altre leggende del calcio italiano: Giuseppe Meazza (33 gol) e Silvio Piola (30 gol). Fu Giampiero Combi ad alzare il primo trofeo vinto nel 1934. Primo capitano di una nazionale campione del Mondo, lasciò la fascia e l’onore a Meazza nel 1938. Nel 1982 toccò a Dino Zoff rappresentare l’entusiasmo della squadra nella bolgia del Bernabeu di Madrid. E Fabio Cannavaro ha stretto il trofeo del 2006 a Berlino. Nel 1968 toccò invece al grande e indimenticato Giacinto Facchetti alzare le mani con la coppa d’Europa vinta a Roma sulla Jugoslavia. Gianluigi Buffon con le sue 140 detiene il record delle presenze. Il più giovane dei nazionali giocò nel 1910. Si chiamava Renzo De Vecchi e aveva 16 anni e tre mesi. Divenne una leggenda del calcio italiano.
Ecco i 23 azzurri (e il loro numero di maglia e squadra di provenienza) a disposizione di Cesare Prandelli in Brasile:
Portieri: 1 Buffon (Juventus), 13 Perin (Genoa), 12 Sirigu (Paris St. Germain);
Difensori: 7 Abate (Milan), 15 Barzagli (Juventus), 19 Bonucci (Juventus), 3 Chiellini (Juventus), 4 Darmian (Torino), 2 De Sciglio (Milan), 20 Paletta (Parma);
Centrocampisti: 14 Aquilani (Fiorentina), 6 Candreva (Lazio), 16 De Rossi (Roma), 8 Marchisio (Juventus), 5 Thiago Motta (Paris St. Germain), 18 Parolo (Parma), 21 Pirlo (Juventus), 23 Verratti (Paris St. Germain);
Attaccanti: 9 Balotelli (Milan), 10 Cassano (Parma), 11 Cerci (Torino), 17 Immobile (Torino), 22 Insigne (Napoli).
La partita di inaugurazione del Mondiale si gioca alle 17:00 ore locali (le 16:00 a NY) a Sao Paulo e vedrà i padroni di casa del Brasile contro la Croazia. La finale si gioca il 13 luglio a Rio de Janeiro.
L'Italia è nel giorno D (con Inghilterra, Uruguay e Costarica). Questo il calendario delle partite degli Azzurri con gli orari locali e di New York tra parentesi
14/06 16:00 (15.00) Fortaleza – Uruguay – Costarica
14/06 18:00 (18.00) Manaus – Inghilterra – Italia
19/06 16:00 (15.00) Sao Paulo – Uruguay – Inghilterra
20/06 13:00 (12.00) Recife – Italia – Costarica
24/06 13:00 (12.00) Natal – Italia – Uruguay
24/06 13:00 (12.00) Belo Horizonte – Costarica – Inghilterra