A 50 anni di distanza dall’ultimo allunaggio, nelle prime ore di mercoledì il nuovo razzo lunare della NASA è partito dalla Florida per inaugurare il programma di esplorazione ‘Artemis’.
All’1:47 ora di New York (le 7:47 in Italia), il vettore Space Launch System (SLS) di 32 piani è partito dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral per lanciare la capsula Orion in un volo di prova di tre settimane intorno alla Luna (e ritorno), senza persone a bordo.
Il decollo è avvenuto al terzo tentativo di lancio del razzo, la cui progettazione e realizzazione sono costate svariati miliardi di dollari. Prima del countdown odierno ci sono volute 10 settimane di attesa per lanciare SLS in orbita, a causa di inconvenienti tecnici e uragani.
Se tutto procederà per il verso giusto durante le tre settimane di volo, il razzo rilascerà una capsula vuota in un’ampia orbita attorno alla Luna, e poi la capsula tornerà sulla Terra con un ammaraggio nel Pacifico previsto per dicembre.
Chiamata così in onore dell’antica dea greca della caccia, nonché sorella di Apollo, Artemis mira a riportare gli astronauti USA sulla superficie lunare già nel 2025. La NASA ha fatto fronte comune con partner commerciali come SpaceX di Elon Musk e le agenzie spaziali di Europa, Canada e Giappone per realizzare una base lunare a lungo termine come trampolino di lancio per viaggi umani ancora più ambiziosi verso Marte.