President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
January 15, 2022
in
Primo Piano
January 13, 2022
0

“Cover up” americano sulle origini del covid? Quella video conferenza con Fauci e Farrar

Scienziati occidentali convocati agli inizi del 2020 dal virologo USA espressero i loro sospetti che il virus fosse sfuggito al laboratorio di Wuhan, ma poi...

Massimo JausbyMassimo Jaus
Italian Americans and the Impact of Their Five Centuries of History in America

Un discorso del Dottor Anthony Fauci alla Casa Bianca con il presidente Trump che lo guarda - Official White House Photo by Andrea Hanks

Time: 4 mins read

I massimi esperti di virologia ritenevano che il coronavirus fosse stato causato da un incidente di laboratorio, ma non vollero accusare la Cina per non incrinare le difficili e complicate relazioni scientifiche che l’occidente aveva con Pechino. Per dodici scienziati occidentali convocati da Anthony Fauci e Jeremy Farrar in videoconferenza il primo febbraio 2020 la “probabile spiegazione” che il Covid si fosse evoluto dal virus simile alla Sars all’interno di un tessuto umano era dovuto probabilmente ad un incidente in un laboratorio con bassi livelli di sicurezza. Lo scrive Nicholas Wade, giornalista del New York Times e di Science and Nature su  Bulletin of Atomic Scientists, pubblicazione scientifica con scopi pacifisti che riporta lo scambio di email tra gli scienziati all’inizio della pandemia.

L’Email di Andersen a Fauci e Farrar

Una teoria che dà nuova vita all’ipotesi che l’origine del Covid-19 sia stata una fuga accidentale dal laboratorio di Wuhan. Questa tesi, però, venne volutamente sminuita perché “dannosa” per le relazioni scientifiche internazionali dopo che l’allora presidente Trump si riferiva al covid chiamandolo “il virus cinese”, provocando il gelo nei rapporti tra i due Paesi.  E quando le decisioni politiche entrano nelle indagini, la “verità” viene forgiata a seconda delle convenienze. Scienza inclusa.

La vicenda vede coinvolti i virologhi Anthony Fauci e Francis Collins, del National Institutes of Health, destinatari delle email inviate loro da alcuni dei più importanti scienziati britannici, come sir Jeremy Farrar, direttore del Wellcome Trust, Mike Farzan di Scripps Reasearch, Bob Garry della Univeristy of Texas, che il 2 febbraio del 2020 affermava di considerare come “probabile spiegazione” il fatto che il Covid si fosse evoluto all’interno di un tessuto umano, in un laboratorio con bassi livelli di sicurezza”. Nella email, inviata a Fauci (attualmente consigliere della Casa Bianca per la risposta alla pandemia) e Collins, Farrar affermava inoltre che questa evoluzione avrebbe “creato accidentalmente un virus pronto per la rapida trasmissione tra gli esseri umani”. Ron Fouchier, ricercatore olandese responsabile del dipartimento di Viroscience dell’Erasmus MC, anche lui alla riunione in videoconferenza il primo febbraio 2020, in una email inviata a Jeremy Farrar afferma che il dibattito sull’origine del virus diventa dannoso per la scienza e per i ricercatori cinesi in particolare”.

Tesi che secondo il quotidiano britannico The Telegraph gli scienziati accettarono replicando che “l’ulteriore dibattito avrebbe creato un danno non necessario alla scienza in generale e in modo particolare in Cina”. Per Francis Collins, ex direttore dei National Institutes of Health, invece l’ipotesi della fuga da un laboratorio del virus, avrebbe potuto danneggiare “l’armonia internazionale”.

The Telegraph ha intervistato Mark White, Viscount of Ridley, giornalista e co-autore di “Viral: the search for the origin of Covid”. “Queste email – afferma – mostrano una mancanza di apertura e trasparenza tra scienziati occidentali, che sembravano interessati, per ragioni politiche, di mettere a tacere ipotesi che si ritenevano molto plausibili”.

Immediatamente i congressmen repubblicani Jim Jordan e James Comer, che sono riusciti ad ottenere la versione non censurate delle email accusano gli scienziati di aver insabbiato l’ipotesi della fuga di laboratorio.

L’entrata del Wuhan Institute of Virology (Wikimedia)

Nelle sue email Farrar – afferma Bulletin of Atomic Scientists – riferiva come anche altri scienziati fossero convinti che il virus non poteva essersi evoluto in maniera naturale. Farrar aveva contatti frequenti con George Fu Gao, responsabile di Pechino del Centro delle Malattie Contagiose, definito “caro amico” il quale lo informò del contagio a Wuhan il 31 dicembre del 2019. Tutti erano preoccupati da un aspetto del Covid-19 chiamato “sito di fenditura della furina”, una sezione della proteina spike che gli consente di entrare nelle cellule e di essere così contagioso per gli umani. Sintetizzando in una email le considerazioni del professor Mike Farzan, Farrar riferiva che lo scienziato dei laboratori Scripps era “preoccupato dal sito polibasico della furina e non riesce a spiegarselo come una cosa simile sia stata possibile fuori da un laboratorio”, anche se in natura ci sono delle possibilità, ma altamente improbabili.

“Credo – proseguiva Farrar – che questa diventi una questione di come si fa a mettere tutte queste cose insieme, se si crede in questa serie di coincidenze, cosa sappiamo del laboratorio di Wuhan, quanto potrebbe essere naturale (il virus), fuga accidentale o evento naturale? Io propendo per un 70 a 30 o un 60 a 40”. Successivamente, in altre email datate 4 febbraio, Farrar rivide le sue percentuali, stimando al 50% l’ipotesi della fuga di laboratorio.

Altri scienziati, come il professor Eddie Holmes, dell’Università di Sydney, erano favorevoli al 60% a questa ipotesi, mentre Bob Garry, dell’Università del Texas affermava di “non riuscire a immaginare come questa cosa possa essere avvenuta in natura”. Dubbi vennero espressi anche dal professor Andrew Rambaut, dell’Università di Edinburgo, che definiva “insolito” il sito di fenditura della furina e si diceva convinto che “le uniche persone con informazioni sufficienti o accesso ai campioni per affrontare la questione sarebbero stati i ricercatori che lavorano a Wuhan”.

Queste nuove rivelazioni, che rilanciano l’ipotesi della fuga di laboratorio, sono emerse dopo che i membri repubblicani della commissione Controllo della Camera dei Rappresentanti hanno ottenuto l’accesso ai documenti, che in un primo momento erano stati censurati.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. E’ stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Sposato, 4 figli. Studia antropologia della musica alla Adelphi University.

DELLO STESSO AUTORE

Continua la caccia ai “misteri” di Hunter Biden

Continua la caccia ai “misteri” di Hunter Biden

byMassimo Jaus
De Blasio candidato ufficiale, Ocasio-Cortez candidata-sposa

De Blasio candidato ufficiale, Ocasio-Cortez candidata-sposa

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Anthony FauccicovidJeremy Farrarlaboratorio di Wuhanorigini del Covid
Previous Post

Covid, è emergenza psicologica, ma al governo interessano più i bonus rubinetti

Next Post

ONU: Per l’Afghanistan, la più grande richiesta di aiuti umanitari della storia

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Biden: “Con Svezia e Finlandia, la NATO sarà più forte”

Biden: “Con Svezia e Finlandia, la NATO sarà più forte”

byMassimo Jaus
Dopo de Blasio il diluvio o il rinascimento? Il futuro di New York e la corsa a sindaco

Bill de Blasio indomito: adesso punta al Congresso

byMassimo Jaus

Latest News

Undicenne uccisa nel Bronx: arrestato un 15enne

Undicenne uccisa nel Bronx: arrestato un 15enne

byLa Voce di New York
“Cenere”: l’opera-inchiesta trent’anni dopo le stragi di Cosa Nostra

“Cenere”: l’opera-inchiesta trent’anni dopo le stragi di Cosa Nostra

byCarmelo Fucarino

New York

Undicenne uccisa nel Bronx: arrestato un 15enne

Undicenne uccisa nel Bronx: arrestato un 15enne

byLa Voce di New York
Bellevue Hospital di New York

Possibile caso di vaiolo delle scimmie anche a New York

byLa Voce di New York

Italiany

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

Design Day: il made in Italy mette al primo posto la sostenibilità

byEmma Pistarino
Su Madison Avenue rivive “La Dolce Vita”  con la festa del Made in Italy

Madison Avenue Relives “La Dolce Vita” with a Party for ‘Made in Italy’

byValeria Robecco
Next Post
ONU: Per l’Afghanistan, la più grande richiesta di aiuti umanitari della storia

ONU: Per l'Afghanistan, la più grande richiesta di aiuti umanitari della storia

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In