Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
January 13, 2022
in
Primo Piano
January 13, 2022
0

“Cover up” americano sulle origini del covid? Quella video conferenza con Fauci e Farrar

Scienziati occidentali convocati agli inizi del 2020 dal virologo USA espressero i loro sospetti che il virus fosse sfuggito al laboratorio di Wuhan, ma poi...

Massimo JausbyMassimo Jaus
Italian Americans and the Impact of Their Five Centuries of History in America

Un discorso del Dottor Anthony Fauci alla Casa Bianca con il presidente Trump che lo guarda - Official White House Photo by Andrea Hanks

Time: 4 mins read

I massimi esperti di virologia ritenevano che il coronavirus fosse stato causato da un incidente di laboratorio, ma non vollero accusare la Cina per non incrinare le difficili e complicate relazioni scientifiche che l’occidente aveva con Pechino. Per dodici scienziati occidentali convocati da Anthony Fauci e Jeremy Farrar in videoconferenza il primo febbraio 2020 la “probabile spiegazione” che il Covid si fosse evoluto dal virus simile alla Sars all’interno di un tessuto umano era dovuto probabilmente ad un incidente in un laboratorio con bassi livelli di sicurezza. Lo scrive Nicholas Wade, giornalista del New York Times e di Science and Nature su  Bulletin of Atomic Scientists, pubblicazione scientifica con scopi pacifisti che riporta lo scambio di email tra gli scienziati all’inizio della pandemia.

L’Email di Andersen a Fauci e Farrar

Una teoria che dà nuova vita all’ipotesi che l’origine del Covid-19 sia stata una fuga accidentale dal laboratorio di Wuhan. Questa tesi, però, venne volutamente sminuita perché “dannosa” per le relazioni scientifiche internazionali dopo che l’allora presidente Trump si riferiva al covid chiamandolo “il virus cinese”, provocando il gelo nei rapporti tra i due Paesi.  E quando le decisioni politiche entrano nelle indagini, la “verità” viene forgiata a seconda delle convenienze. Scienza inclusa.

La vicenda vede coinvolti i virologhi Anthony Fauci e Francis Collins, del National Institutes of Health, destinatari delle email inviate loro da alcuni dei più importanti scienziati britannici, come sir Jeremy Farrar, direttore del Wellcome Trust, Mike Farzan di Scripps Reasearch, Bob Garry della Univeristy of Texas, che il 2 febbraio del 2020 affermava di considerare come “probabile spiegazione” il fatto che il Covid si fosse evoluto all’interno di un tessuto umano, in un laboratorio con bassi livelli di sicurezza”. Nella email, inviata a Fauci (attualmente consigliere della Casa Bianca per la risposta alla pandemia) e Collins, Farrar affermava inoltre che questa evoluzione avrebbe “creato accidentalmente un virus pronto per la rapida trasmissione tra gli esseri umani”. Ron Fouchier, ricercatore olandese responsabile del dipartimento di Viroscience dell’Erasmus MC, anche lui alla riunione in videoconferenza il primo febbraio 2020, in una email inviata a Jeremy Farrar afferma che il dibattito sull’origine del virus diventa dannoso per la scienza e per i ricercatori cinesi in particolare”.

Tesi che secondo il quotidiano britannico The Telegraph gli scienziati accettarono replicando che “l’ulteriore dibattito avrebbe creato un danno non necessario alla scienza in generale e in modo particolare in Cina”. Per Francis Collins, ex direttore dei National Institutes of Health, invece l’ipotesi della fuga da un laboratorio del virus, avrebbe potuto danneggiare “l’armonia internazionale”.

The Telegraph ha intervistato Mark White, Viscount of Ridley, giornalista e co-autore di “Viral: the search for the origin of Covid”. “Queste email – afferma – mostrano una mancanza di apertura e trasparenza tra scienziati occidentali, che sembravano interessati, per ragioni politiche, di mettere a tacere ipotesi che si ritenevano molto plausibili”.

Immediatamente i congressmen repubblicani Jim Jordan e James Comer, che sono riusciti ad ottenere la versione non censurate delle email accusano gli scienziati di aver insabbiato l’ipotesi della fuga di laboratorio.

L’entrata del Wuhan Institute of Virology (Wikimedia)

Nelle sue email Farrar – afferma Bulletin of Atomic Scientists – riferiva come anche altri scienziati fossero convinti che il virus non poteva essersi evoluto in maniera naturale. Farrar aveva contatti frequenti con George Fu Gao, responsabile di Pechino del Centro delle Malattie Contagiose, definito “caro amico” il quale lo informò del contagio a Wuhan il 31 dicembre del 2019. Tutti erano preoccupati da un aspetto del Covid-19 chiamato “sito di fenditura della furina”, una sezione della proteina spike che gli consente di entrare nelle cellule e di essere così contagioso per gli umani. Sintetizzando in una email le considerazioni del professor Mike Farzan, Farrar riferiva che lo scienziato dei laboratori Scripps era “preoccupato dal sito polibasico della furina e non riesce a spiegarselo come una cosa simile sia stata possibile fuori da un laboratorio”, anche se in natura ci sono delle possibilità, ma altamente improbabili.

“Credo – proseguiva Farrar – che questa diventi una questione di come si fa a mettere tutte queste cose insieme, se si crede in questa serie di coincidenze, cosa sappiamo del laboratorio di Wuhan, quanto potrebbe essere naturale (il virus), fuga accidentale o evento naturale? Io propendo per un 70 a 30 o un 60 a 40”. Successivamente, in altre email datate 4 febbraio, Farrar rivide le sue percentuali, stimando al 50% l’ipotesi della fuga di laboratorio.

Altri scienziati, come il professor Eddie Holmes, dell’Università di Sydney, erano favorevoli al 60% a questa ipotesi, mentre Bob Garry, dell’Università del Texas affermava di “non riuscire a immaginare come questa cosa possa essere avvenuta in natura”. Dubbi vennero espressi anche dal professor Andrew Rambaut, dell’Università di Edinburgo, che definiva “insolito” il sito di fenditura della furina e si diceva convinto che “le uniche persone con informazioni sufficienti o accesso ai campioni per affrontare la questione sarebbero stati i ricercatori che lavorano a Wuhan”.

Queste nuove rivelazioni, che rilanciano l’ipotesi della fuga di laboratorio, sono emerse dopo che i membri repubblicani della commissione Controllo della Camera dei Rappresentanti hanno ottenuto l’accesso ai documenti, che in un primo momento erano stati censurati.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Sposato, 4 figli. Studia antropologia della musica alla Adelphi University. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga. Married, 4 children. Studies Anthropology of Music at Adelphi University.

DELLO STESSO AUTORE

È morta Dianne Feinstein: la senatrice democratica aveva 90 anni

È morta Dianne Feinstein: la senatrice democratica aveva 90 anni

byMassimo Jaus
Pressioni Trump su voto Georgia, gran giuriì ascolta prove

Donald Trump rinuncia al terzo dibattito: tra i repubblicani è il leader incontrastato

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Anthony FauccicovidJeremy Farrarlaboratorio di Wuhanorigini del Covid
Previous Post

Covid, è emergenza psicologica, ma al governo interessano più i bonus rubinetti

Next Post

ONU: Per l’Afghanistan, la più grande richiesta di aiuti umanitari della storia

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

New Jersey Senator Bob Menendez’s Wife Cashed in $400K in Gold Bars

Bob Menendez e la moglie si dichiarano non colpevoli di corruzione

byMassimo Jaus
Wp, il figlio di Biden patteggia per due reati fiscali

Hunter Biden fa causa a Rudy Giuliani: “Ha violato la mia privacy”

byMassimo Jaus

Latest News

Altro poker, Lecce disintegrato: il Napoli torna macchina da gol 

Altro poker, Lecce disintegrato: il Napoli torna macchina da gol 

byAntonio Giordano e Giuseppe Manzo
Negli Stati Uniti gli over 60 cercano l’amore con le dating app

Negli Stati Uniti gli over 60 cercano l’amore con le dating app

byDania Ceragioli

New York

A New York cinque collezionisti stanno agitando il mercato dell’arte

A New York cinque collezionisti stanno agitando il mercato dell’arte

byLuca Zuccala
Donald Trump in tribunale a Washington si dichiara “non colpevole”

Trump a New York lunedì: in tribunale per il processo sul suo impero immobiliare

byAlessandro D'Ercole

Italiany

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

Mamma Mia! There’s a Microchip in My Parmigiano!

bySunny Day
La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

La cucina italiana inizia il suo percorso verso l’UNESCO: obiettivo 2025

byAugusto Laspina
Next Post
ONU: Per l’Afghanistan, la più grande richiesta di aiuti umanitari della storia

ONU: Per l'Afghanistan, la più grande richiesta di aiuti umanitari della storia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso Cookie
To provide the best experiences, we use technologies like cookies to store and/or access device information. Consenting to these technologies will allow us to process data such as browsing behavior or unique IDs on this site. Not consenting or withdrawing consent, may adversely affect certain features and functions.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?