Nella suggestiva cornice di Villa Firenze, residenza dell’ambasciatore italiano negli USA, Armando Varricchio, ho avuto modo di incontrare lo speaker della Camera dei rappresentanti dal 2007 al 2011 e dal 2019 ad oggi, Nancy Pelosi.
L’incontro si è rivelato estremamente proficuo ed interessante per i temi trattati: la pandemia, la tutela dell’ambiente e la ricerca oncologica che da quasi un trentennio sviluppo con il mio team presso lo Sbarro Institute di Philadelphia.

In particolare ci siamo soffermati sulla nuova emergenza post COVID determinata dal rallentamento della campagna di screening oncologico che per essere superata necessita della sinergia operativa tra la classe medica e quella politica.
La speaker del Congresso si è mostrata molto sensibile al tema della ricerca scientifica anche per gli importanti risvolti di natura sociale, affermando:”ritengo importantissimo il tema della salvaguardia della salute umana”.
Personalmente ritengo che la pandemia abbia avuto forti ripercussioni negative rispetto alle cure del cancro non solo perché molti pazienti spaventati dalla possibilità di essere contagiati dal virus hanno sospeso le cure presso gli ospedali ma anche perché sono state ritardate le diagnosi e le azioni di prevenzione. Inoltre, un rallentamento si è verificato anche rispetto alla esigua partecipazione dei pazienti ai trials clinici.
Recuperare non sarà facile. Proprio per questo oggi più di ieri è importante lavorare in rete con le istituzioni politiche sensibilizzandole a finanziare le strutture già esistenti.