Un passo avanti storico per la comunità LGBT. La chiesa evangelica luterana d’America, una delle chiese cristiane più grandi degli Stati Uniti con circa 3,3 milioni di fedeli, ha insediato il suo primo vescovo apertamente transgender.
Si tratta del reverendo Megan Rohrer, che guiderà la San Francisco’s Grace Cathedral in California, uno dei 65 sinodi della chiesa, sovrintendendo a quasi 200 congregazioni di un’ampia zona. La comunità si è riunita in festa per celebrare l’installazione di quello che diventa il 5° vescovo del Sierra Pacific Synod.

Sposato e con due figli, per la sua cerimonia è stata scelta una data speciale: 9/11. Una decisione carica di significato, che sottolinea come San Francisco sia una delle città più attente ai suoi cittadini Lgbt, essendo anche la sede della più grande comunità arcobaleno del mondo. Ora, un ulteriore segnale di uguaglianza con la nomina di Megan: anche la chiesa, dopo le parole di Papa Francesco, apre le sue porte alla diversità.
“Sono entrato in questo ruolo – ha raccontato Rohrer – perché una comunità diversa di luterani della California e del Nevada del nord ha devotamente e premurosamente votato per portare avanti questo cambiamento storico”.