Da fine Febbraio ogni giorno si combatte per la sopravvivenza, le persone s’interrogano spesso sul futuro e sulla possibilità di stravolgere la vita considerata per lo più alienante e ripetitiva.

Oltre a ciò la festa più importante dell’anno è destinata a presentarsi sotto un diverso aspetto con meno leggerezza, bollicine, sfarzi e senza gran cenoni, uscite o partenze. Questo perché il Natale deve fare i conti con l’emergenza sanitaria, l’imminente crisi economica e le fragilità dell’animo umano.
Il governo italiano si è anche inventato una forma di aiuto denominata “cashback” per chi paga con app e bancomat all’interno di un punto vendita ricevendo il 10% di rimborso sull’acquisto compiuto. È un’azione mossa a sostenere la ripresa delle vendite e a favorire l’uso di strumenti di pagamento tracciabili per ridurre l’evasione fiscale, sperando sia qualcosa di concreto e non una promessa da marinaio.
Tuttavia, si ha però la certezza del crollo del fashion system con un peggioramento del 26% negli ultimi due mesi causa chiusura dei negozi, licenziamenti lampo e disfacimento delle piccole/medie imprese piegate dalla pressione fiscale e dai pochi introiti. In più negli ultimi dieci anni l’online ha avuto una crescita esponenziale del 55% con l’affermazione dei grandi colossi e-commerce.

Amazon, Luisa Via Roma, My Theresa, Net-a-Porter sono esempi concreti di funzionanti vetrine virtuali che propongono contenuti interattivi, efficienza nelle richieste e immagini curate. Il buon vecchio e scaltro Amazon ha stilato una collaborazione con le più grandi e popolari influencer al fine di creare una sezione tra sito e profilo Instagram per consigliare il perfetto regalo di Natale. E dunque come saranno orientate le spese per gli italiani nel settore moda? Sicuramente predominerà la compera su internet orientata sulla sostenibilità, l’affermazione del vintage, la riscoperta della gioielleria, l’incremento della cosmesi e per quanto riguarda l’abbigliamento si avrà una preferenza nell’athleisure, pigiami e intimo.
Ed ecco dei consigli per non sbagliare: siti outfit di ricerca con itcouldbemine.com o heroine.com, brillantezze irrinunciabili grazie a Bagatiba o Calie Gioielli, make-up di tendenza firmati Kylie Jenner o Nabla cosmetics, abbigliamento richiesto Ivy Park, Calzedonia, Uniqlo e Oysho. Le tendenze previste un anno fa sono notevolmente sovvertite: no al pop e ultra colore e sì al monocromo; del resto recentemente Kamala Harris ha comunicato come il total white può infondere un messaggio di speranza e rinascita.