Dall’affetto incondizionato nasce l’ultimo spunto creativo di Dolce&Gabbana e arriva direttamente dal salotto di casa della maison: Fefé è il nuovo profumo “tenero e avvolgente, pensato per una giocosa routine di bellezza”, dedicato ai propri animali domestici. È proprio così: un’essenza per cani, che porta il nome del barboncino di Domenico Dolce e del compagno Guilherme Siqueira, ispirato giustappunto al legame tra lo stilista e l’amorevole quattrozampe.
Sviluppata dal famoso naso Emilie Copperman, la fragranza è “una creazione olfattiva in cui spicca il caldo sentore di Ylang Ylang, il tocco pulito e avvolgente di Muschio e i tratti legnosi e cremosi del Sandalo”, si legge sul sito dell’azienda. Fefé, contenuto in un flacone verde con tappo rosso, su cui è impressa una zampetta dorata, sembra essere già un irrinunciabile must, complice una campagna pubblicitaria con irresistibili pelosi a quattrozampe.
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Privo di alcool, il profumo è stato certificato idoneo all’uso animale perché segue il protocollo italiano “Safe Pet Cosmetics”, progettato per garantire un grado di sicurezza dei prodotti cosmetici per animali, uguale a quello richiesto per gli esseri umani. Il 100% dei proprietari di animali domestici consultati dall’azienda concorda sul fatto che la fragranza è delicata e ben tollerata dai loro animali e il prodotto è stato approvato dai veterinari, secondo la pagina del sito dedicata a “Fefè”.
Tuttavia, non tutti i medici sembrano essere d’accordo sull’uso dei profumi per i cani. La notizia che spruzzare fragranze sul proprio cucciolo non è una buona pratica ha fatto il giro dei social chiamando in causa gli esperti scientifici. Daniel Mills, professore di medicina veterinaria comportamentale presso l’Università di Lincoln in Inghilterra, al New York Times ha detto: “I cani, che hanno un olfatto fantastico, si affidano molto al senso del naso per orientarsi nel mondo, pieno di odori provenienti da altri animali, dagli esseri umani, dal cibo e da potenziali pericoli. L’applicazione di profumi forti, anche se con sfumature delicate di sandalo, può mascherare questi segnali importanti, causando potenzialmente problemi e confusione tra i cani”.
Dolce & Gabbana, però, non è il solo brand al mondo ad aver realizzato il profumo per cani. Addirittura la Regina Elisabetta II, nota per il suo amore per i quattrozampe, si fece condizionare creandone uno nel 2022: “Happy Hounds Dog Cologne”, la cui essenza era descritta come il richiamo delle “passeggiate sulla costa”.
È parere unanime intanto che anche rendersi conto di una patologia in corso può essere problematico, se gli odori naturali dei cani vengono coperti. “Aspetto che, potenzialmente, potrebbe causare inutili ritardi nelle cure”, ha detto Anna Judson, presidente dell’Associazione veterinaria britannica.
Pertanto, il mondo degli odori dei cani non va cambiato.