Qualcosa non ha funzionato. La trappola preparata per il Diavolo durante tutta la settimana non è scattata a dovere. Le ganasce non sono state oliate opportunamente e nella serata che doveva sancire il contro-sorpasso alla Juventus gli ingranaggi del malefico meccanismo si sono bloccati e l’imboscata di Fuorigrotta non è stata abbastanza efficace.
Sarri aveva studiato le mosse della fiera rossonera ma non è stato capace di tenerla abbastanza per le corna tanto da farla capitolare. Il Napoli è passato in vantaggio con un gol che pareggia il caso fortuito del missile di Zaza allo Stadium di Torino domenica scorsa. Il tiro maligno di Insigne , sporcato dall’anca di un difensore rossonero docilmente si è infilato alle spalle di Donnarumma, autoctono portierone del Milan, che in modo goffo e stilisticamente inaccettabile è arrivato sulla sfera in ritardo di almeno tre mesi. Il pallone lo inganna, lo saluta e si appoggia in rete. Il Milan pareggia quasi subito con Bonaventura che approfitta di uno sbilanciamento mentale della difesa che invece di spazzare l’area favorisce l’intervento del 20 rossonero che ringrazia e trafigge Reina, forse troppo battuto in questo periodo. Tutto o quasi si svolge nel primo tempo. Nel secondo nessuna delle due squadre prova a vincere tranne poche fiammate ed una buona occasione del Pipita oggi in ombra. La gara scivola nella banalità e si assesta sull 1 a 1 definitivo. L’ennesima nota di demerito va annoverata all’allenatore del Napoli Maurizio Sarri che si fa espellere ancora dalla panca lasciando la sua ciurma azzurra alla deriva nei flutti e senza nocchiere di bordo.
Quanto conta dunque un solo punto nella bisaccia del Napoli? Costa sicuramente il primo posto, ma in termini di fiducia questo punto può significare molto. I partenopei sono usciti a testa alta dallo Stadium di Torino dopo la sconfitta contro la Juve e hanno fatto altrettanto contro un Milan apparso diverso ed in continua crescita rispetto ad appena un mese fa. Sinisa ha trovato gli equilibri giusti per imbrigliare i meccanismi napoletani ed alla fine per gli Azzurri è stato un punto ritrovato dopo quello perso contro la Juventus. Il Napoli ha dominato largamente la gara ma non ha trovato incisività e decisione anche per merito dei rossoneri che hanno frustrato le intenzioni degli avversari giocando un buon calcio fatto non solo di difensivismo.
La Juventus resta saldamente al primo posto in classifica pur pareggiando a Bologna nell’anticipo di Venerdì. I Bianconeri non sono riusciti a scardinare le arcigne difese felsinee pur non brillando a dovere, però la Juve ha dato comunque dimostrazione di essere una squadra altamente consapevole dei propri mezzi sia in campionato che in Europa. Alla vigilia del match contro il Bayern la squadra di Allegri sembra motivata e decisa. Le quote confortano questa tesi: la vittoria della Juventus è data a 2.89, la vittoria dei tedeschi a 2.57. Quote quindi quasi alla pari.
Separati in casa e senza comunicare , il matrimonio tra Totti e Spalletti è destinato a naufragare tra carte bollate e fughe sentimentali. La scelta infelice del tecnico giallorosso non convince nessuno. Nonostante la manita ai danni del Palermo, a Roma non si parla di altro che dell’allontanamento di Totti dall’allenamento pre gara da parte di Spalletti, che ha motivato la scelta per motivi tecnico – disciplinari a causa delle dichiarazioni del Pupone, che in settimana si era dichiarato offeso dal tecnico per gli atteggiamenti ostili nei suoi confronti. Il giorno della gara il gladiatore assiste alla lotta dagli spalti. Lui che era abituato dal centro dell’arena a volgere lo sguardo attento e circospetto sulle gradinate del circo, stavolta il suo carisma attira tutti gli sguardi del popolo giallorosso e li dirige verso un settore della Monte Mario da dove, con un espressione altrettanto fiera, il gladiatore ed il capitano della Roma accompagnato da gesti larghi, pontifica le folle festanti. Lo stadio Olimpico di Roma è tutto per lui, l’abbraccio del pubblico al proprio condottiero è commovente. I fischi al nome di Spalletti sonori e scontati.
La Fiorentina si aggrappa al terzo posto con determinata sicurezza, violando il campo sempre ostico degli Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Paulo Sousa sa di dover recitare il suo ruolo fino in fondo, e lo sta facendo con tranquillo ottimismo. La strada è quella giusta, basta non smarrirla nel corso del cammino verso un posto in Champions, obiettivo dichiarato della società Viola.
L’Inter soffre, sputa sui sogni, stipula accordi indicibili con la dea bendata ed alla fine sconfigge la Sampdoria, in caduta libera senza paracadute. Quinto posto dei nerazzurri e fiducia al Mancio, almeno fino alla prossima gara.
Il Pallone di Cristallo
La sfera è talmente appannata che ha bisogno di una buona lustrata per poter indovinare le prossime gare con un approssimazione almeno del 50 per cento.
Empoli – Roma: Dalle ultime notizie pare che il Pupone sarà della pugna. Che abbia ragione Spalletti? Segno X2
Fiorentina – Napoli: Classica di mezza stagione. La Viola è terza ed il Napoli è secondo. Giocano bene entrambe. La lezione è severa ma affascinante. Segno 12
Juventus – Inter: Classica di mezza Italia. Ormai ci affidiamo a chi ne sa più di noi. I Bookmakers danno la Juve vincente a 1.60. L’Inter è data a 6.30. Fate vobis… Segno 1 ( accanto ci mettiamo la X come religioso ossequio)
Lazio – Sassuolo: Non è una gara facile per la Lazio e nulla è dato per scontato. Di Francesco è un tecnico molto preparato e guai a fidarsi. Segno X
Milan – Torino: Terza classica della Giornata. Il Milan cresce progressivamente. Il tecnico del Toro Ventura sogna la Nazionale. Approfittiamo del sonno onirico . Segno 1
Palermo – Bologna. Felsinei in crescita spirituale dopo aver bloccato la capolista Juve. Siciliani che ancora digeriscono le cinque pappine. Segno X2
Sampdoria – Frosinone: Le due squadre sono separate da appena 2 punti. I ciociari ci proveranno ad oltranza. La Samp ormai ha paura di se stessa. Segno 2
Udinese – Verona e Carpi – Atalanta : Concediamo ai lettori il pronostico di queste gare, noi non azzardiamo oltre.
Serie A – 26 giornata
Atalanta – Fiorentina 2-3
Bologna – Juventus 0-0
Frosinone – Lazio 0-0
Genoa – Udinese 2-1
Verona – Chievo 3-1
Inter – Sampdoria 3-1
Napoli – Milan 1-1
Roma – Palermo 5-0
Sassuolo – Empoli 3-2
Torino – Carpi 0-0
Classifica Serie A:
Juventus punti 58
Napoli 56
Fiorentina 52
Roma 50
Inter 48
Milan 43
Sassuolo 38
Lazio 37
Bologna ed Empoli 34
Torino 32
Chievo 31
Atalanta 29
Genoa 28
Udinese 27
Palermo 26
Sampdoria 25
Frosinone 23
Carpi 20
H.Verona 18
Luca Tontodonati. Il Pallone di Cristallo 2016