“I nostri salamini sono come le patatine: apri il pacchetto, ne mangi uno e non smetti più. Ma almeno non ti sporchi le mani”.
Non ha bisogno di essere convincente Alberto Beretta, amministratore delegato della “Fratelli Beretta” arrivato a New York in occasione della New York City Wine & Food Festival, dove verranno presentati al mercato degli Stati Uniti proprio i classici salamini. A parlare è il prodotto.
Confezionato in due versioni, blu la Milano e rossa la Calabrese, vuole entrare nella casa degli americani come spuntino adatto a qualsiasi situazione.
“È nutriente, veloce e versatile – racconta Beretta – Può essere facilmente messo nello zaino dei bambini che vanno a scuola, inserito in un cestino da picnic o persino portato in palestra”.

Una sfida nuova, quella dei salamini, che arriva dopo il successo ottenuto dall'”Aperitivo”, un mix di formaggi e affettati pensato dall’impresa brianzola e diventato in poco tempo il più venduto in America.
Nonostante oltre 200 anni di storia (l’azienda nasce a Barzanò nel 1812), la Fratelli Beretta non smette di mettersi in gioco. Nel mercato a stelle e strisce ha investito molto e oggi negli Usa conta ben tre stabilimenti di produzione: due a Mount Olive, in New Jersey, e uno a Fresno, in California. Una scelta che l’ha portata ad essere l’unica azienda del settore ad avere impianti sia sulla East che sulla West Coast.
Ieri, sulla terrazza al 17° piano dell’Ink 48 Hotel, Fratelli Beretta ha permesso ai tanti ospiti di conoscere di persona chi gestisce l’azienda degli insaccati ed assaggiare alcune delle più note specialità.
C’è uno sforzo di marketing importante dietro alla loro iniziativa. “L’obiettivo – continua Beretta – è far sì che la clientela si interessi maggiormente ai salumi italiani e capisca la loro versatilità, iniziando a consumarli da soli, in un panino o come ingrediente in tante ricette”.
Beretta è l’unico marchio italiano con una presenza diretta all’interno del Madison Square Garden. Nell’arena più famosa del mondo, due stand illustrano ai visitatori le delizie dell’azienda. Lo si vede anche a Times Square, punta di diamante degli spazi pubblicitari cittadini, dove milioni di persone ogni giorno possono guardare lo sport sui cartelloni digitali.
Negli Stati Uniti è il marchio italiano di punta, se si pensa al mondo dei salumi. Ma tutto questo non basta. “Vogliamo continuare a crescere e ad immettere nel mercato americano la passione e la cultura della qualità”. Per farlo ci vuole tempo. Sarà un lavoro portato avanti, in questo caso, un salamino alla volta.
