– L’azienda di Trump vende un aereo: La società di Donald Trump ha deciso di scaricare uno dei suoi jet privati. L’acquirente è Mehrdad Moayedi, un megadonatore repubblicano che ha già versato quasi 250.000 dollari in un PAC, un comitato politico legato alla campagna di Trump. L’aereo è un Cessna del 1997, del valore di circa 10 milioni di dollari. Moayedi è un magnate iraniano-americano dell’edilizia che vive vicino a Dallas e gestisce Centurion American Custom Homes, che collabora con enti pubblici e privati.
– Nuova causa della Carroll a Trump: I legali della scrittrice E Jean Carroll ipotizzano nuova causa legale dopo l’attacco che Trump ha lanciato contro di lei in un messaggio sul suo social Truth. Invece di scrivere sui caduti e gli eroi del Paese, nel Memorial Day, Trump ha lanciatouna serie di improperi, prima di tutto ai giudici del su processo, me anche contro la Carroll, che è stato riconosciuto colpevole di aver sessualmente aggredito nel corso di un processo che si è risolto con una pena si 82 milioni di dollari di danni. Ma Trump ha continuato ad aggredire Carroll verbalmente a ora l’avvocato di questa, Roberta Kaplan ha fatto sapere che il suo team sta valutando ulteriori azioni legali contro l’ex presidente.
– Si torna in aula: Dopo il lungo fine settimana del Memorial Day, questa mattina riprende il processo contro Donald Trump a New York. Oggi tocca alle arringhe finali, che dovrebbero occupare tutta la giornata. Per primi parleranno gli avvocati di Trump, poi toccherà ai procuratori. L’Accusa sostiene che l’ex presidente avrebbe falsificato i documenti aziendali per nascondere i pagamenti in denaro sporco all’attrice di film per adulti Stormy Daniels prima delle elezioni presidenziali del 2016.
– Su Rafah: Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito oggi in una sessione d’emergenza per discutere dell’attacco israeliano contro un campo di profughi a Rafah. Oggi viene anche ratificato formalmente il riconoscimento da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia dello stato palestinese.
– La linea rossa: Secondo Axios, “L’amministrazione Biden sta ancora valutando se l’attacco israeliano che domenica ha ucciso almeno 45 palestinesi sfollati in una tendopoli a Rafah sia una violazione della linea rossa del presidente Biden”. Poche settimane fa infatti Biden ha minacciato di sospendere la consegna di alcune armi offensive di fabbricazione statunitense se Israele fosse entrato nei centri abitati di Rafah.
– Il diritto di protestare: Tutti i giovani che hanno manifestato per la Palestina gridando insulti a Biden e chiamandolo “genocide Joe”, perderebbero quel diritto e avrebbero vita difficile se sarà eletto Trump. Lo stesso ex presidente ha infatti promesso a un gruppo di donatori di schiacciare la protesta pro-palestinese e di deportare gli eventuali studenti stranieri che vi abbiano preso parte. “Se mi fate rieleggere, e dovreste davvero farlo, riporteremo quel movimento indietro di 25 o 30 anni”, ha detto Trump, secondo quanto riferito al Washington Post dagli stessi donatori presenti all’appuntamento. Tra l’altro Trump, che in pubblico dice che la guerra deve finire e che bisogna “smettere di uccidere” avrebbe invece detto ai suoi sostenitori di essere favorevole alla continuazione della guerra a Gaza.
– I poliziotti del 6 gennaio: La campagna di Biden ha arruolato gli agenti di polizia che il 6 gennaio 2021 tentarono di proteggere il Campidoglio dall’assalto delle folle ribelli. Avranno il compito di sostenere Biden durante la campagna nelle prossime settimane”. Lo annuncia la CNN.
– Non condannate l’Iran! Gli Stati Uniti starebbero facendo pressioni sugli alleati affinché al prossimo consiglio degli Stati membri dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, all’inizio di giugno, rinuncino a approvare un voto di censura dell’Iran per i progressi compiuti nel suo programma nucleare. Secondo voci raccolte dal Wall Street Journal, sembra che l’Amministrazione tema che qualsiasi azione possa rendere l’Iran ancora più instabile mentre il Paese si avvia verso le elezioni per un nuovo leader dopo la morte del Presidente Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero all’inizio del mese.
– L’influencer stile anni ’50: Il movimento delle TradWives, le mogli tradizionaliste che passano le loro giornate a prendersi cura della casa e della famiglia, ha una nuova eroina, si chiama Hannah Neeleman, 34 anni e 8 figli. Hannah vive in una fattoria nello Utah e ogni giorno posta regolarmente sia su Instagram che su TikTok riscuotendo milioni di visite. Il suo TikTok su come fare il formaggio in casa ha superato i 51 milioni. Il movimento esalta la femminilità anni 50, invita le donne a essere sottomesse al marito, e ad aspirare ad avere una famiglia grande e una casa immacolata e efficiente.
– Il cliente diventa bersaglio: La catena di supermercati Walmart, che conta una media di 200 milioni di visitatori al mese, ha scoperto che i suoi clienti possono essere bersaglio di pubblicità e così fruttare soldi a palate anche quando non spendono. Chiunque si trovi a passeggiare in una filiale di Walmart, vede infatti pubblicità ovunque: nel reparto elettronica ogni televisore è sintonizzato sullo stesso canale con una pubblicità di un marchio di cosmetici, poi ci sono stand promozionali di svariati prodotti, mentre la musica diffusa trasmette spot pubblicitari, ecc. Tappezzando i suoi negozi fisici e virtuali di pubblicità, l’azienda conquista una quota crescente del mercato pubblicitario, e difatti ha comunicato che il boom pubblicitario le ha assicurato un aumento del 9,6% del reddito operativo nel trimestre conclusosi ad aprile.
– Un ponte per i puma: La California sta costruendo il più grande ponte per animali selvatici del mondo. Il ponte passa sopra la Highway 101 nella California meridionale, che attraversa un vibrante ecosistema naturale. Molti animali muoiono nel tentativo di attraversarlo, mentre l’ecosistema rimane diviso in due. Il Ponte apre una larga strada di comunicazione sicura fra le due parti, sia nel tentativo dio salvare la vita di tanti animali, sia nel tentativo di proteggere la diversità genetica, ad esempio dei puma. Il ponte dovrebbe essere inaugurato nel 2026.
– Annegati tutti e due: Un padre che si è tuffato nel Lake Anne in Virginia per salvare il figlio , il 14enne Tyler Atchley che stava annegando, è morto anche lui. La gente sulla riva si è avventurata nell’acqua per cercare di portare soccorso a Matthew e Tyler ma non è riuscita a localizzare né il figlio né il padre.