– I pesci rimpiccioliscono: Secondo recenti studi pubblicati sulla rivista “Science”, i pesci si stanno riducendo di dimensioni. Questa mutazione minaccia l’approvvigionamento alimentare degli oltre 3 miliardi di persone che si affidano al mare come fonte di proteine. Le cause possono essere due, da un canto la pesca eccessiva, dall’altro il cambiamento climatico che surriscalda le acque marine. Nelle aree marine protette dalla pesca i pesci sono infatti più grossi. Ma nel mondo dell’allevamento si ha anche la prova che i pesci allevati in vasche di acqua calda sono in media di dimensioni meno della metà di quelli allevati in vasche più fredde. Gli scienziati ipotizzano che per i pesci più grandi sia più difficile regolare la temperatura corporea in acqua calda.
– Biden su Israele: In una intervista alla CNN, il presidente Biden ha ieri spiegato il cambiamento nella politica verso Israele: “Continueremo ad assicurarci che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi che si sono verificati di recente in Medio Oriente”. Ma ha anche riconfermato l’intenzione di non inviare armi che verrebbero utilizzate per un’invasione di Gaza: “E’ sbagliato. Non forniremo le armi e i proiettili di artiglieria”. La sinistra del suo partito ha reagito con soddisfazione: “E’ un passo moralmente e strategicamente da fare” ha detto da deputata newyorchese Alexandra Ocasio Cortes. L’assaggio della reazione dei repubblicani, a parte lo scontato sbotto di Trump , che lo ha accusato di essere “schierato dalla parte dei terroristi (di Hamas”, è venuto dal presidente della commissione Affari esteri Michael McCaul e dal presidente della commissione Servizi armati Mike Rogers, per i quali l’Amministrazione sta indebolendo la posizione di Israele di fronte alle minacce di Hamas. “Siamo sconvolti dal fatto che l’Amministrazione abbia messo in pausa le spedizioni di armi cruciali a Israele”, hanno scritto i presidenti repubblicani della due Commissioni della Camera.
– Vittima o terrorista? Nel gruppo di 11 cittadini americani rimpatriati dalla Siria pochi giorni fa c’è anche una giovane donna, Halima Salman, di venti anni, accusata di essersi addestrata con l’ISIS. Secondo i documenti del tribunale, Salman, che all’epoca aveva 17 anni, ha lasciato gli Stati Uniti ed è entrata in un’area della Siria controllata dall’ISIS verso la fine del 2016 o l’inizio del 2017. Una volta compiuti 18 anni, ha ricevuto l’addestramento dall’ISIS. È stata catturata o si è arresa alle “forze opposte all’ISIS” circa due anni dopo a Baghouz, in Siria. L’Fbi avrebbe prove fotografiche, contenute nel cellulare dell’uomo che la giovane ha sposato, he dimostrerebbero che Halima ha fatto parte di un battaglione militare Isis formato di sole donne.
– “Mandiamoli a Gaza”: Il deputato repubblicano del Tennessee, Andy Ogles, ha presentato ieri un nuovo disegno di legge alla Camera, proponendo che gli studenti arrestati per aver protestato contro la guerra di Israele a Gaza siano inviati a “prestare servizio alla comunità” per un minimo di sei mesi nel territorio devastato dalla guerra. Anche se è altamente improbabile che raccolga sufficienti consensi, la proposta di legge potrebbe avere un impatto sui circa 2.100 studenti che sono stati arrestati mentre partecipavano alle proteste per la pace nelle ultime settimane.
– Stormy parla anche oggi: Riprende dopo una giornata di interruzione il processo contro Donald Trump per le frodi di bilancio ideate dopo aver pagato sottobanco le due amanti Stormy Daniels e Karen McDougal. Il giudice martedì ha chiesto a Stormy di lasciare da parte i fatti più imbarazzanti e a luci rosse. La donna era andata in tribunale vestita tutta di nero, con i capelli legati in una disordinata coda di cavallo, era evidentemente agitata al punto che ha parlato a una velocità tale che molti giornalisti hanno fatto fatica a seguirla.
– Barron e la politica: Il figlio minore di Donald Trump, Barron, è cresciuto lontano dagli occhi del pubblico ma ora sta emergendo come un giovane con chiare ambizioni personali. A 18 anni, è riportato che dimostra interesse per la politica ed è un sostenitore della campagna Trump 2024 nella quale spera di avere un ruolo attivo. Nonostante non abbia mai parlato pubblicamente, Barron è descritto come informato e eloquente. Sebbene Melania Trump abbia tentato di tenerlo lontano dall’attenzione pubblica, recentemente è stato visto socializzare con leader conservatori di alto profilo con i quali ha espresso aspirazioni a seguire le orme del padre. Barron, che misura 1 metro e 99, si diplomerà la settimana prossima da una scuola privata in Florida. Si dice che voglia iscriversi alla New York University e tornare a vivere a NY.
– Modifiche alle regole di asilo: Oggi l’Amministrazione Biden intende introdurre modifiche al sistema di asilo. Attualmente l’ammissibilità viene valutata nel corso di colloqui con funzionari dell’immigrazione, ma le modifiche proposte sposterebbero la valutazione alla fase di screening iniziale. L’obiettivo sarebbe di accelerare l’allontanamento veloce dei migranti che rappresentino un rischio per la sicurezza nazionale. Tuttavia, l’annuncio di oggi non comprenderà modifiche più ampie alla politica migratoria, come il divieto per i richiedenti asilo di presentare domanda tra i valichi d’ingresso, che potrebbero essere proposte a giugno. Dopo il fallimento di un piano bipartisan del Senato sull’immigrazione, Biden cerca di agire da solo sulle questioni di confine, ma deve fare i conti con l’opposizione della sinistra rispetto a ogni riduzione del diritto di asilo.
– Il passo falso di Apple: C’è una reazione che cresce a valanga contro la pubblicità con cui Apple lancia il nuovo iPad Pro, “mai stato così potente o così sottile”. Al suono della canzone “All I ever need is you” di Sonny and Cher, si vede una potente pressa industriale che schiaccia una tromba, un pianoforte, libri, colori, pennelli, dischi, per spiegare che non servono più. Ma quello che molti vedono nella pubblicità, estremamente efficace, è la distruzione di amati strumenti della creatività umana. “Che imbarazzo – ha scritto l’artista Happy Toast – Apple ha confuso la pubblicità del suo nuovo iPad con quella dei suoi strumenti di intelligenza artificiale, mostrando che tutta la creatività umana viene spazzata via dall’esistenza”.
– Costruzioni killer: Ogni anno, solo nel Nord America, più di 1 miliardo di uccelli viene ucciso a causa di collisioni con le finestre. Di fatto gli edifici costruiti dall’uomo con grandi finestre proprio per l’idea di dare all’uomo più vicinanza con l’esterno e la natura, sono il principale fattore di mortalità degli uccelli selvatici. Fra i vari gruppi che cercano soluzioni a questo problema si sta distinguendo la Yale Bird-Friendly Building Initiative, che sta creando soluzioni sia nel campus di Yale che nel resto del Paese. Già a Yale la mortalità degli uccelli è diminuita: “Ci scalda il cuore – dicono gli scienziati – quando vediamo proprietari di palazzi che adottano i nostri suggerimenti”. Si va dalla creazione di vetri che gli uccelli siano in grado di “vedere”, a film sottilissimi da spalmare sui vetri, ecc.
– La banana terrorista: E’ finalmente cominciato a West Palm Beach il processo contro Chiquita Brands International, accusata di aver finanziato il gruppo terroristico colombiano Autodefensas Unidas de Colombia, un gruppo militante che rapiva civili nel cuore della notte e abbandonava per strada i loro cadaveri mutilati. Le famiglie delle vittime sostengono che Chiquita abbia collaborato volontariamente con i terroristi per proteggere i suoi profitti, non i suoi dipendenti. L’azienda si difende sostenendo di essere stata ricattata e di aver dovuto pagare ai terroristi quasi 2 milioni di dollari tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000 per proteggere i suoi dipendenti colombiani da ulteriori violenze. Il processo comincia dopo più di un decennio di battaglie legali e coinvolge oltre 7.500 persone.
– Il mistero dell’aviaria: L’aviaria negli Usa si sta diffondendo velocemente anche fra mammiferi, a cominciare dalle mucche, fino alle puzzole, leoni di montagna e volpi. Tuttavia non si hanno dati sull’infezione umana. Gli Stati e i proprietari degli allevamenti infatti impediscono ai team dei CDC, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, di condurre indagini in loco. I CDC non hanno l’autorizzazione a condurre indagini sul campo senza un invito.