– Dalla parte degli indiani: Il Dipartimento di Giustizia dell’Amministrazione Biden si è schierato con una tribù di nativi americani riconoscendo che un massiccio oleodotto sotterraneo che trasporta carburante dal Wisconsin al Canada viola le terre tribali. L’oleodotto passa per 12 chilometri sotto la riserva della Tribù del Lago Superiore degli Indiani Chippewa.
– Anche Google invecchia: Per le sue ricerche, la generazione Z si rivolge a piattaforme di social media come TikTok e YouTube, anziché affidarsi esclusivamente a Google. I dati provengono da YPulse, una società di ricerca sui giovani. La generazione più giovane si allontana dalle abitudini dei Millennial e pone una seria sfida a Google, che si basa in larga misura sulle entrate pubblicitarie derivanti dai risultati delle ricerche. Mentre Google rimane la prima destinazione di ricerca in generale, le piattaforme dei social media guadagnano terreno, offrendo prospettive diverse. Dal canto suo, Google si va adattando a questi cambiamenti migliorando i suoi strumenti di ricerca basati sull’intelligenza artificiale e ampliando le funzioni per includere le informazioni provenienti dai forum e gli aggiornamenti personalizzati. Le piattaforme dei social media sono passate dall’essere un luogo dove connettersi con amici e familiari a una superstrada dell’informazione”, ha spiega ad Axios MaryLeigh Bliss, chief content officer di YPulse.
– La rimonta: Più i media danno spazio a Trump, ora che è diventato il candidato ufficiale del partito repubblicano, più l’opinione pubblica riscopre il suo carattere inaffidabile e si allontana da lui. A sette mesi dalle elezioni il suo vantaggio su Biden si assottiglia. Solo qualche settimana fa era ancora in chiaro vantaggio. Ora i sondaggi sembrano muoversi a favore di Biden. Il presidente è dato vincitore in otto dei dodici sondaggi più recenti. L’ultimo, Reuters/Ipsos, registra un salto di quattro punti in avanti di Biden, che passa dal 37% che registrava a marzo al 41%. Trump invece scende al 37%. Ovvio che tutto è ancora estremamente fluido e la tendenza può cambiare di nuovo, a favore di Trump.
– La ribellione contro lo speaker: Una ribellione guidata dai membri del gruppo conservatore House Freedom Caucus ha fatto fallire il voto di mercoledì alla Camera per la riautorizzazione della legislazione sulla sorveglianza degli stranieri sospettati di frequentazioni terroristiche. Il Freedom Caucus ha bocciato la legge per il fatto che non prevedeva che gli agenti dell’FBI debbano ottenere un mandato da un giudice per accedere alle comunicazioni degli americani. Il fallimento della legge è stato favorito da Trump, e rappresenta una sconfitta dello speaker, il cui prossimo impegno è di far passare il finanziamento per gli aiuti all’Ucraina, anche questi osteggiati da Trump.
– Coordinarsi: Il comandante militare statunitense per il Medio Oriente, generale Erik Kurilla, si recherà in Israele per consultazioni con i funzionari israeliani in merito a un potenziale attacco dell’Iran e dei suoi alleati. L’Iran ha minacciato ritorsioni contro Israele dopo l’attacco in Siria che ha ucciso un generale. Gli Stati Uniti e Israele sono in contatto per affrontare l’escalation delle tensioni, con entrambi i Paesi che coordinano le misure di difesa e lanciano avvertimenti all’Iran. Davanti a una potenziale ulteriore escalation, lo zar degli Stati Uniti per il Medio Oriente Brett McGurk, ha chiesto ai ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Iraq di trasmettere un messaggio all’Iran invitandolo a ridurre le tensioni con Israele. I quattro ministri hanno contattato il collega iraniano ieri sera.
– Il summit a tre: Dopo la cena di Stato ieri sera alla Casa Bianca, oggi il premier giapponese Fumio Kishida parlerà al Congresso, e poi si unirà a Biden e al presidente delle Filippine Ferdinand Marcos Jr. per un incontro che dovrebbe essere incentrato sulle incursioni di Pechino nel Mar Cinese Meridionale.
– Gli chiede di ritirarsi: Dolores Huerta, la leggendaria leader sindacale e attivista per i diritti civili statunitense che sostenne con forza la corsa alle presidenziali del 1968 del senatore Robert F. Kennedy e gli era accanto quando gli spararono, ha esortato il figlio Kennedy Jr. a ritirarsi dalla corsa alle presidenziali. La Huerta ha dichiarato ad Axios che Robert Kennedy junior dovrebbe “rinsavire”, poiché restando in gara non farà altro che dare all’ex presidente Donald Trump maggiori possibilità di tornare alla Casa Bianca.
– Le armi dell’Iran all’Ucraina: Il Pentagono ha annunciato di aver trasferito in Ucraina migliaia di armi di fanteria e più di 500.000 munizioni che erano state sequestrate più di un anno fa mentre venivano spedite dall’Iran alle forze Houthi nello Yemen, in violazione della risoluzione 2216 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
– Che tempaccio: Un’altra serie di tempeste si abbatte oggi sul sud-est e sulla valle dell’Ohio, poche ore dopo che tempeste mortali hanno portato tornado e alluvioni dal Texas al Mississippi. Secondo il National Weather Service, già stamattina sono state segnalate inondazioni nell’area di Tallahassee, in Florida, dove l’acqua è entrata nelle strutture e sono in corso operazioni di salvataggio.
– Invece che ucciderli: Siccome i ratti si riproducono a velocità prodigiosa e non si riesce mai a disfarsene semplicemente uccidendoli, la città tenterà di somministrare loro contraccettivi sia maschili che femminili. Una nuova proposta di legge del Consiglio comunale di New York prevede l’uso di contraccettivi nascosti in saporiti bocconcini, nella speranza di ridurne la popolazione e allo stesso tempo di proteggere la fauna selvatica, come il famoso gufo Flaco, ucciso da una polpetta avvelenata.
– Sabato i campioni di sumo: Il campionato mondiale di sumo si tiene sabato al Madison Square Garden. “The Biggest Show on Earth” offrirà scontri fra campioni molto noti nel settore.
– “Aiuto” sulla sabbia: Scrivendo “aiuto” sulla sabbia con rami di alberi di cocco, alcuni naufraghi sono stati avvistati dall’alto e salvati dalla Guardia Costiera Usa di stanza a Guam. Il gruppo era finito da una settimana su un isolotto della Micronesia, dove si era nutrito con noci di cocco..
– L’allarme terremoto viene dall’Italia: Un saggio sulla rivista Frontiers in Earth Science sostiene che lungo la faglia di Sant’Andrea in California, le misurazioni si comportano in modo strano. Il saggio è firmato da Luca Malagnini, direttore della ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in Italia, insieme a due colleghi, Robert Nadeau e Tom Parsons, del Berkeley Seismological Laboratory, all’Università della California a Berkeley. Il trio sottolinea di non poter prevedere quando si verificherà un terremoto, ma sospetta che ce ne sia uno in arrivo entro l’anno, con epicentro in un’area disabitata a metà strada fra Santa Cruz e Santa Barbara.
– E’ impazzita per l’eclissi: Una donna in California avrebbe subito un fenomeno psicotico causato dall’eclissi, che l’avrebbe portata ad accoltellare mortalmente il suo compagno e poi a gettare le sue due piccole figlie da un SUV in movimento sull’autostrada, uccidendo la figlia neonata. La bambina di nove anni è sopravvissuta. Già due giorni prima dell’eclissi la donna, Danielle Cherakiyah Johnson, di 34anni, che di mestiere fa l’astrologa, su twitter aveva espresso sull’imminente eclissi pensieri agitati in cui parlava dell’arrivo dell’apocalissi.
– Un nome per la nuova mela: L’Università dello Stato di Washington ha creato un nuovo ibrido di mela. Il nuovo frutto si chiama temporaneamente WA 64, ma ha bisogno di un vero nome. L’università ha aperto un concorso pubblico, invitando tutti gli americani a proporre il nome. La mela – spiega laWSU – è di dimensioni medio-piccole e di forma rotonda, con il 40-70% della superficie ricoperta da una sfumatura rosa su sfondo giallo. E’ nata da un incrocio tra Honeycrisp e Cripps Pink (alias Pink Lady®️). E’ di consistenza soda e saporita. In palio ci sono vari premi, incluso casse di mele WA 64.