– Fox si ravvede? La Fox Corporation, azienda madre di Fox News, cerca un “analista comportamentale per la fiducia e la sicurezza”, le cui responsabilità comprenderanno ”l’identificazione della “disinformazione”. La nuova posizione ai vertici dell’azienda mira cioè a stabilire un sistema di moderazione dei contenuti in tutte le attività della Fox per combattere la disinformazione. L’interesse dell’azienda per la disinformazione contrasta con la copertura critica di Fox News nei confronti di tutti gli sforzi anti-disinformazione che Fox News equipara costantemente alla censura.
– Google punito: Google accetta di cancellare i dati sulle attività di navigazione degli utenti in modalità “incognito”. L’azienda era stata oggetto di un’azione legale collettiva con l’accusa appunto di aver tracciato a loro insaputa le persone che utilizzavano la modalità di navigazione “in incognito”. Google, che ha accettato di patteggiare a dicembre, eliminerà “miliardi” di registrazioni di dati che riflettono la navigazione privata delle persone.
– Primarie inutili: Si vota oggi a New York, Connecticut, Rhode Island, Wisconsin. L’unico Stato che può dare risultati di un certo interesse è il Wisconsin, dove ci si aspetta un forte voto di protesta contro Biden per la guerra a Gaza. Per il resto tutto è già previsto: vincerà Trump per i repubblicani e Biden per i democratici.
– Vicino il voto per gli aiuti all’Ucraina: Lo speaker della Camera Mike Johnson ha promesso di portare al voto l’assistenza militare per l’Ucraina il 9 aprile, quando i deputati torneranno dalle vacanze pasquali. Nonostante le resistenze di repubblicani trumpiani, Johnson ha dichiarato che spingerà per il voto a ulteriori aiuti, e ha ipotizzato alcuni nuovi modi per finanziarli tra cui la confisca dei beni degli oligarchi russi e prestiti che l’Ucraina dovrebbe rimborsare “al momento giusto”. Il repubblicano della Louisiana ha riconosciuto che per questi suoi sforzi alcuni membri del suo partito stanno cercando di sfiduciarlo.
– Ha trovato i soldi: Trump è riuscito a depositare una cauzione di 175 milioni di dollari e ha così bloccato la riscossione degli oltre 454 milioni di dollari che deve allo Stato di New York come condanna nella causa per frode civile. Con il pagamento della cauzione, garantita dalla Knight Speciality Insurance Company, una società di fideiussione di Los Angeles, Trump riesce anche a impedire allo Stato di confiscare i suoi beni mentre lui fa ricorso contro la condanna.
– Saranno gli elettori a decidere: La Corte Suprema della Florida ha confermato il divieto di aborto fino a 15 settimane, lasciando solo il permesso di abortire entro la sesta settimana, ma allo stesso tempo ha permesso che a novembre nelle schede elettorali compaia il referendum sulla legalizzazione di un emendamento costituzionale che renderebbe l’aborto un diritto costituzionale in Florida. I vescovi cattolici hanno espresso disappunto per il via libera all’emendamento, mentre Planned Parenthood ha accolto con favore la decisione della Corte, sottolineando l’importanza di garantire alle donne l’autonomia sul proprio corpo.
– Truth Social traballa: La neonata azienda mediatica di Donald Trump ha velocemente perso il suo smalto neanche una settimana dopo essere stata quotata in borsa. Il prezzo delle azioni della società hanno subito una brusca inversione di tendenza, perdendo il 21% e generando per la Trump Media & Technology Group una perdita di 4 miliardi di dollari di valore. Il crollo delle azioni della società, che ha debuttato sul Nasdaq Composite Index il 25 marzo con il ticker “DJT” (dalle iniziali dell’ex presidente), è avvenuto dopo che la società lunedì ha reso noto di aver perso quasi 58,2 milioni di dollari l’anno scorso, facendo crollare le sue azioni di oltre il 21%.
– Via libera per il processo contro Hunter: E’ stato rifiutato dal giudice il ricorso di Hunter Biden contro le accuse di evasione fiscale. Il giudice distrettuale Mark Scarsi ha respinto le argomentazioni di Hunter secondo cui l’accusa era “motivata politicamente”. Scarsi ha dichiarato che gli avvocati di Hunter Biden non hanno fornito “praticamente alcuna prova” a sostegno della loro teoria. La decisione del giudice apre la porta al processo, che dovrebbe essere tenuto a giugno. Hunter Biden è accusato di non aver pagato le tasse in nove diversi anni fiscali.
– Da Miami a Melbourne: Quasi senza che nessuno ne fosse consapevole, numerose città in varie parti del mondo stanno assumendo Chief Heat Officer, cioè incaricati a capo di progetti per aiutare i residenti a prepararsi al caldo eccessivo. In una intervista al canale economico CNBC, Eleni Myrivili, responsabile globale dell’ONU per gli insediamenti umani, ha dichiarato: “Il caldo, ne sono convinta fino in fondo, sarà la sfida numero uno per la salute pubblica che dovremo affrontare nel prossimo decennio. E dobbiamo prepararci ora”.
– Arrivano dagli Stati Uniti: La maggior parte delle armi usate dalle bande criminali che affliggono Haiti proviene dagli Stati Uniti. Comprate nei negozi di armi americani, arrivano ad Haiti spesso smontate e nascoste nei carichi di cibo, abbigliamento e auto di seconda mano. Lo denuncia il Wall Street Journal che sostiene che le circa 300 bande sono meglio armate della polizia del Paese.
– I detenuti fanno causa: I detenuti di New York hanno fatto causa al Dipartimento carcerario dello Stato per la decisione di imporre il lock-down alle carceri durante l’eclissi solare totale di lunedì prossimo. Nel ricorso si sostiene che il lock-down dell’8 aprile viola il diritto costituzionale dei detenuti di praticare la propria fede, impedendo loro di partecipare a un evento religiosamente significativo. I querelanti sostengono: “Un’eclissi solare è un fenomeno naturale raro che ha un grande significato religioso per molti”, si legge nel reclamo, in cui si sottolinea che alcuni passi della Bibbia descrivono un fenomeno simile a un’eclissi durante la crocifissione di Gesù, mentre opere sacre islamiche descrivono un evento simile alla morte del figlio del profeta Maometto.
– Abbandonati in un’isola remota: Un gruppo di turisti americani e australiani parte di una crociera a bordo di una nave della compagnia Norwegian è rimasto bloccato in un’isola del Golfo della Guinea dell’Africa occidentale dopo che un tour è tornato tardi al porto. La nave era ancora all’ancora, ma il capitano non ha voluto accogliere a bordo i passeggeri e ha dato l’ordine di ripartire. Questo succedeva lo scorso mercoledì. Il gruppo spera di essere prelevato domenica prossima, grazie all’intervento del consolato americano.. Nel frattempo, tutti dipendono dalla gentilezza di una persona del gruppo, l’unica ad avere una carte di credito Visa, che è l’unica carta di credito riconosciuta nell’isola, che sta pagando le stanze d’albergo, l’alimentazione, ecc.
– Muore ne deserto: Una 27enne che più di un mese fa aveva chiamato il numero delle emergenze per spiegare che si era persa nel deserto fra l’Arizona e la California è stata trovata morta. La donna aveva spiegato che aveva avuto un colpo di sonno che l’aveva portata fuori strada, e si era risvegliata nel deserto e non riusciva più a vedere la strada Due settimane fa era stata ritrovata la sua automobile, e ieri è stata trovata anche lei, sotto un albero, nuda, con i vestiti sparsi intorno. Sebbene si stia aspettando l’autopsia, la polizia pensa che Amanda Nenigar si sia svestita per il caldo, e sia morta disidratata.
– Il pratone riapre: Il Great Lawn di Central Park riaprirà sabato 6 aprile, 5 mesi dopo essere stato chiuso al pubblico per la “ricrescita”. La città aveva chiuso il prato prima del solito dopo che l’annuale Global Citizen Festival di settembre aveva apportato danni ingenti al manto erboso. Si solito il pratone viene chiuso al pubblico novembre e aprile.