– Oggi Robert Kennedy: Il candidato indipendente alla presidenza, Robert F. Kennedy Jr. annuncia oggi, a Oakland, in California, che la sua compagna di corsa sarà Nicole Shanahan, avvocato della Silicon Valley, investitrice e neofita della politica.
– Forse avevano ragione: Da vari mesi i sondaggi puntano su un netto vantaggio di Trump su Biden anche negli Stati in bilico. Gli ultimi sondaggi sembrano invece dare ragione ai collaboratori di Biden che finora si erano mostrati tranquilli. Biden e Trump sono adesso testa a testa in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Molti pensano che non sia tanto l’operato di Biden a scuotere i sondaggi, ma il fatto che da quando Trump ha conquistato abbastanza delegati da diventare di fatto il candidato ufficiale si vede di più in tv e la gente si accorge che è diventato se possibile anche più aggressivo, volgare e confuso di quel che ricordava.
– L’incidente nella notte: Urtato da una nave container, il ponte Francis Scott Key Bridge di Baltimora è precipitato nelle acque del fiume Patapsco. Automobili e persone sono state catapultate in acqua. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza. E’ in corso la ricerca delle vittime. Il sonar ha identificato vetture sul fondo del fiume.
– La Corte Suprema e l’aborto: Quasi due anni dopo aver tolto il diritto federale all’interruzione volontaria della gravidanza, la Corte Suprema oggi ascolterà i ricorso degli antiabortisti che vogliono vietare il farmaco Mifepristone, il metodo più usato negli Stati Uniti per interrompere le gravidanze. La pillola è usata nel 60% dei casi di aborto, e garantisce che l’interruzione possa avvenire nella privacy della propria casa e soprattutto nelle primissime settimane di gravidanza. Gli antiabortisti sostengono che non è sicura. Il mifepristone è stato approvato dalla Food and Drug Administration nel 2000 e la FDA stima che da allora più di 5,9 milioni di americane lo abbiano usato per interrompere una gravidanza.
– Il boomerang della paura: Una cittadina del Nebraska con tre enormi impianti di lavorazione della carne, non ha i lavoratori che possano tenerli in funzione. I giovani locali se ne vanno in cerca di posti di lavoro più pagati, mentre quelli che tenevano in funzione le fabbriche, i migranti provenienti dal Guatemala, sono stati espulsi dalla città. Fremont, popolazione 27 mila, ha infatti imposto che l’affitto di casa può avvenire solo a persone che parlino inglese e che firmino una dichiarazione che attesti la loro presenza legale negli Stati Uniti. Il capitalismo made in USA però ha sempre previsto (e tollerato) che certi lavori vadano proprio ai migranti senza documenti, che accettano salari bassissimi. Adesso i lavoranti ispanici di Fremont vivono in roulotte, mentre le fabbriche stesse offrono loro corsi di lingua inglese, per facilitarne l’assimilazione. Ma ovviamente fino a che vivranno in roulotte, tenuti alla larga dalla città, faranno fatica ad essere assimilati per davvero.
– Non vogliono i robot: Protesta nel campus della East Carolina University contro i robot da consegna che sono stati introdotti circa un anno fa: gli studenti sostengono di averne paura perché sono un intralcio. La loro denuncia spiega che “I robot per le consegne bloccano i marciapiedi, intralciano i passaggi pedonali, sbattono contro gli studenti e tolgono il lavoro a studenti e cittadini”. Gli studenti chiedono dunque che i robot vengano “messi in pensione”.
– Letteralmente Chiunque Altro: Un uomo del Texas ha cambiato legalmente il suo nome in “Literally Anybody Else”, Letteralmente Chiunque Altro, e ha annunciato di volersi candidare alla presidenza degli Stati Uniti nelle elezioni del 2024. Il suo nome precedente era Dustin Ebey. Veterano dell’esercito, 35 anni e insegnante di matematica nella periferia di Dallas, Letteralmente ora ha una patente di guida texana per dimostrare il suo effettivo cambio di nome. L’uomo dice di aver voluto così offrire un’alternativa agli americani che non vogliono dover scegliere a novembre “tra il re dei debiti e un uomo di 81 anni”.
– Truth Social in borsa oggi: La piattaforma di messaggi Truth Social di Donald Trump ha debuttato in borsa oggi con la sigla “DJT” dalle iniziali di Donald John Trump. L’ex presidente torna così alla guida di una società quotata in borsa. L’ultima volta non è andata bene. Nel 1995 Trump portò in borsa la sua Trump Hotels & Casino Resorts con un’IPO. Inizialmente le azioni ottennero un buon risultato, passando dal prezzo dell’IPO di 14 dollari a un massimo di 35 dollari per azione. Ma il titolo crollò negli anni successivi, arrivando a essere scambiato per pochi centesimi.
– Ora è legge: Il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato la più severa legge sull’uso dei social da parte dei giovani. Ora nel suo Stato sarà vietato ai minori di 14 anni di accedere ai social media. Chi ha 14 o 15 anni dovrà avere il consenso di un genitore prima di iscriversi a una piattaforma.
– Gli Stati liberal: Lo Stato di Washington ha adottato una legge che prevede l’obbligo per le scuole pubbliche di insegnare la storia LGBTQ, degli afro-americani e delle persone disabili. Vari studi hanno provato che laddove i programmi di studio includano le persone LGBTQ i tassi di bullismo calano e i bambini si sentono più sicuri a scuola. Washington è il settimo Stato a emanare una legge che impone alle scuole pubbliche di incorporare in qualche modo programmi di studio inclusivi delle tematiche LGBTQ. Gli altri sei sono California, New Jersey, Colorado, Oregon, Nevada e Illinois.
– Il cuore di Schwarzenegger: L’attore austriaco ha rivelato di essere stato operato al cuore per una quarta volta. Lo ha raccontato nel suo podcast: “Ho alcune notizie personali da condividere. Lunedì scorso sono stato operato per un pacemaker e sono diventato un po’ più una macchina”, ha detto il 76enne attore agli ascoltatori. “Il solo fatto di dire questo a tutti voi va contro la mia educazione in Austria. Dove nessuno, mai, parlava di questioni mediche. Tutto ciò che riguardava l’assistenza sanitaria era tenuto per sé”, ha aggiunto. Schwarzenegger ha problemi di cuore ereditari. Sua madre è morta degli stessi problemi per cui lui si è operato. “Ma io – ha detto – Sono ancora qui grazie ai passi avanti della medicina e all’essere stato molto diligente nel rimanere in contatto con i miei medici e nell’ascoltarli”. E ha concluso: “Se state rimandando qualcosa per paura, spero di ispirarvi ad ascoltare i vostri medici e a prendervi cura di voi stessi”.
– Quando recitare fa soffrire: L’attrice Anne Hathaway ha rivelato la sofferenza che ha provato quando nel 2015 interpretava sul palcoscenico la parte di una donna incinta che partoriva a ogni rappresentazione, mentre lei aveva invece subito un aborto spontaneo aveva perso il bambino che portava nel grembo. Era la sua prima gravidanza: “Non ha funzionato – ha confessato -. Ma io stavo facendo uno spettacolo teatrale e dovevo partorire sul palco ogni sera”.
– La corsa delle tartarughe: Protesta degli animalisti per la tradizionale “corsa delle tartarughe” che si tiene due volte al mese al Brennan’s Pub di Los Angeles, e che attira enormi folle di spettatori e scommettitori. Il bar, vicino a Marina Del Rey, ospita regolarmente questo evento dal 1975 e descrive lo spettacolo come “lo sport dei re”. Gli “atleti” sono tenuti in un terrario collegato al locale e portati fuori per gli spettacoli. Ma i contestatori sostengono che le urla degli spettatori sono stressanti per le tartarughe. E inscenano manifestazioni fuori dal locale, gridando a loro volta….
– La morte di Flaco: L’autopsia ha rivelato le cause della morte del popolare e amato gufo Flaco, che era scappato dallo zoo di New York, e i newyorchesi si divertivano a seguire e fotografare nelle sue scorribande cittadine. A uccidere Flaco è stato del veleno per topi che deve aver ingerito in uno dei parchi cittadini. Nel suo sistema c’erano anche resti di piccioni selvatici affetti da vari virus.