– “Mia madre sarebbe inorridita”: La famiglia della giudice Ruth Bader Ginsburg vuole che il suo nome sia cancellato da un premio dopo che la fondazione incaricata di assegnarlo ha nominato l’amministratore delegato di SpaceX Elon Musk e il magnate dei media conservatori Rupert Murdoch tra i destinatari di quest’anno. Il figlio della giudice deceduta nel 2020 a 87 anni ha dichiarato domenica che assegnare un premio che porta il nome di sua madre a Musk e Murdoch è una “profanazione della memoria di mia madre”. “Quando si pensa al tentativo di creare una società più giusta, che ovviamente era l’obiettivo finale della mamma, questi sono probabilmente gli ultimi nomi che vengono in mente – ha detto -. Penso che sarebbe inorridita”.
– La Corte Suprema: I nove giudici della Corte Suprema hanno oggi due compiti diversissimi e importantissimi. Da un canto devono ascoltare le argomentazioni relative alla capacità del governo federale di combattere quelle che considera informazioni false, fuorvianti o pericolose online. Dall’altro devono decidere entro le 17 ora di Washington se protrarre o sciogliere il blocco temporaneo che loro stessi hanno imposto a una legge texana che renderebbe un crimine di Stato l’attraversamento del confine tra Texas e Messico senza le appropriate carte. Il primo caso deve entrare nel merito del ruolo del primo Emendamento nell’era di internet. Il secondo caso deve decidere se il regolamento dei confini rimane, come è finora stato, solo di pertinenza dello Stato federale.
– Vecchie facce: Secondo il Washington Post, Donald Trump intende assumere Paul Manafort per la sua campagna elettorale. Manafort ha già lavorato per Trump nel 2016 prima di essere estromesso e successivamente condannato per frode fiscale e bancaria nell’ambito dell’indagine di Robert S. Mueller III sulle interferenze russe nelle elezioni del 2016. Ha scontato la pena in carcere prima di ricevere la grazia negli ultimi giorni del mandato di Trump.
– Vuole metterla in prigione: Così come voleva mettere in prigione Hillary Clinton, ora Donald Trump vorrebbe imprigionare anche Liz Cheney. L’ex presidente ha chiesto l’incarcerazione dell’ex deputata repubblicana in risposta a un articolo che suggeriva che avesse nascosto informazioni sulle azioni di Trump il 6 gennaio 2021. La trascrizione appena rilasciata dell’intervista di un agente dei servizi segreti contraddice le affermazioni secondo cui Trump avrebbe cercato di prendere il controllo della limousine presidenziale il 6 gennaio. Ma Cheney ha reagito ricordando che Trump è in possesso dei testi delle trascrizioni da mesi, e accusandolo di diffondere bugie e di temere la verità sul suo coinvolgimento nella rivolta in Campidoglio. Cheney, membro del comitato bipartisan che ha indagato sulla sommossa, è stata espulsa dal partito repubblicano del Wyoming, per le sue critiche a Trump.
– La cassaforte di Biden: Nel mese di febbraio la campagna elettorale di Biden ha raccolto 53 milioni di dollari a febbraio. E’ la somma più cospicua che un candidato democratico alla presidenza abbia mai avuto in questa fase del ciclo elettorale e fornisce a Biden un vantaggio significativo rispetto a Trump, la cui raccolta di fondi è rimasta indietro rispetto a quella dei democratici. Il team di Biden sta potenziando le sue operazioni negli Stati in bilico, con l’apertura di 100 uffici e l’assunzione di 350 collaboratori.
– Le scarpe di Biden: Si parla molto delle scarpe che il presidente indossa quando viaggia, perché si tratta di scarpe da ginnastica “a massima stabilità”, che si ritiene siano state progettate per prevenire le cadute. Le “Hoka Transport” sono caratterizzate da una suola larga per la stabilità e il sostegno. Sui social alcuni utenti hanno scherzato sulle scarpe, soprannominandole “Air Bidens”, un gioco sul nome “Air Jordans” le scarpe create in onore del gigante del basket Michael Jordan. La storia di cadute e di incidenti sfiorati da Biden, attribuiti alla neuropatia del piede, ha attirato l’attenzione sulle sue scelte in fatto di calzature. Casi come l’inciampo mentre saliva a bordo dell’Air Force One hanno aumentato la consapevolezza generale del problema. I servizi segreti ora fanno scendere e salire il presidente dalle scale sulla pancia dell’aereo, che sono più corte, mentre posizionano un agente in fondo alle scale per proteggerlo in caso di cadute.
– 80enni presidenti ok, ma non chirurghi o piloti: Un sondaggio USA TODAY/Suffolk University trova che quasi il 60% degli americani non ha problemi ad avere un presidente 80enne, ma non la pensa allo stesso modo di chirurghi, piloti o autisti di autobus scolastici. Il sondaggio rileva che il 59,6% degli intervistati si sente in qualche modo o molto a proprio agio con una persona di ottant’anni alla presidenza, mentre il 34% ha dichiarato di non sentirsi molto o per niente a proprio agio, e un altro 6,4% si è dichiarato indeciso. Per contro, la maggioranza degli intervistati ha dichiarato di non essere molto o per nulla a proprio agio con un professionista ottantenne che svolga altre professioni come il chirurgo (62,3%), il pilota di aerei (60,2%) o l’autista di scuolabus (55%).
– Proteste a Cuba: La continua interruzione della corrente elettrica ha spinto la gente a Cuba a manifestare per le strade al grido di “corriente y comida” (elettricità e cibo). Nell’isola a gestione comunista le proteste non sono normalmente permesse, e tuttavia le manifestazioni sono diventate più frequenti a causa della carenza di elettricità, dell’inflazione e della fame che attanagliano la popolazione. I notiziari statali hanno riconosciuto che la gente è scesa in strada, ma il presidente Miguel Diaz-Canel ha affermato che “terroristi con base negli Stati Uniti” stavano incoraggiando azioni contro l’ordine interno.
– Bambini armati: Nel 2023 almeno 157 persone sono state uccise e 270 sono rimaste ferite in sparatorie involontarie da parte di bambini. Lo afferma l’associazione Everytown, un gruppo di difesa della sicurezza delle armi da fuoco. Circa la metà degli incidenti ha coinvolto bambini che si sono sparati da soli. Nell’altra metà, qualcun altro è stato ferito o ucciso, di solito un altro bambino.
– I rifiuti elettronici: Il quarto Global E-waste Monitor (GEM) delle Nazioni Unite denuncia che la produzione mondiale di rifiuti elettronici sta aumentando cinque volte più velocemente del loro riciclaggio. Nel 2022 sono stati generati 62 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, abbastanza “per riempire 1 milione e 550 mila camion da 40 tonnellate, una quantità di camion sufficiente a formare una linea ininterrotta intorno all’equatore”. Nel frattempo, solo il 22,3% della massa di rifiuti elettronici è stato raccolto e riciclato, il che lascia 62 miliardi di dollari di risorse naturali non recuperate e aumenta i rischi di inquinamento per tutto il mondo.
– Il successo di “Liquid death”: Abbandonando i canoni tradizionali e abbracciando l’ironia, la società di bevande “Liquid Death” ha conquistato il pubblico giovane. Il nome minaccioso nasconde un contenuto assolutamente innocuo: acqua pura. I barattoli di alluminio “tallboy” (cioè i barattoli più grandi di quasi ½ litro) con il teschio e il nome Liquid Death sono diventati un trend inarrestabile. La società viene valutata oltre un miliardo di dollari e ha raggiunto 8 milioni di followers sui social. Ai giovani – spiegano – non piacciono più le bevande dolci e non piacciono le bottiglie di plastica, mentre amano l’ironia del nome.
– Ciliegi in fiore: Gli alberi di ciliegio a Washington hanno raggiunto la fioritura massima grazie ai giorni caldi che hanno visto le temperature raggiungere i venti gradi. I ciliegi della capitale sono tutti un regalo del Giappone che risale a un secolo fa. Le ricerche dimostrano che i ciliegi stanno sbocciando prima sia a Washington e in Giappone a causa dei cambiamenti climatici registrati nell’inverno. Ma i nuovi dati confermano che anche la primavera sta diventando più calda sia nel Distretto di Columbia, dove si trova la capitale, che a livello nazionale.
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