– Niente intervista: Per il secondo anno consecutivo Biden ha rifiutato la tradizionale intervista pre-Super Bowl, che si tiene domenica Alcuni analisti contestano la strategia, considerando che gli avrebbe offerto la possibilità di parlare direttamente al più grande pubblico del Paese in vista delle elezioni del 2024.
– Si vota di nuovo: Dopo la clamorosa marcia indietro di repubblicani sulla proposta di legge che avrebbe unito i finanziamenti a Ucraina e Israele a una drastica riforma dell’immigrazione, oggi il leader dei Dem al Senato, Chuck Schumer proporrà un voto sui finanziamenti, senza la condizione della riforma dell’immigrazione. E’ chiara la tattica dei Dem di far capire agli elettori che la paralisi governativa proviene dai repubblicani, incapaci nella loro maggioranza di “disobbedire” ai diktat di Trump. E Trump – come ha detto lui stesso – ha interesse che non si trovi una soluzione alla crisi dei migranti, perché non vuole dare un successo a Biden.
– Trump in Nevada: Scontata la vittoria di Trump oggi nei caucus del Nevada, dove è l’unico concorrente. Lo Stato dell’Ovest ha tenuto primarie questo martedì, in cui Trump non si era candidato, e in cui la sfidante Nikki Haley ha subito l’amara sconfitta di giungere dopo la voce “Nessuno di questi candidati”.
– Marianne si arrende: La scrittrice Marianne Williamson ha annunciato che si ritira dalla corsa per la nomination democratica. Dopo aver sfidato Biden da sinistra, Williamson non è riuscita a ottenere abbastanza voti da giustificare la continuazione della sua corsa. “I tramonti testimoniano che anche la fine può essere bellissima” ha detto ieri sera.
– Critiche ma non incriminazioni: Si è conclusa l’indagine del procuratore indipendente Robert Hur sulla gestione di documenti riservati da parte del presidente Joe Biden. Il rapporto dovrebbe essere reso pubblico a breve, dopo una revisione da parte della Casa Bianca per verificare eventuali problemi di privilegio esecutivo. L’indagine si è concentrata sulla conservazione impropria di documenti segreti da parte di Biden durante il periodo in cui era senatore e vicepresidente degli Stati Uniti. Persone che hanno familiarità con la questione hanno detto che le conclusioni di Hur sono critiche sulla gestione da parte di Biden e dei suoi assistenti, ma che la condotta non ha raggiunto il livello di crimini imputabili. Pur eliminando una nube legale sul capo di Biden, le critiche potrebbero comunque ridurre la sua capacità di sfidare Donald Trump, che deve affrontare una simile accusa pendente per aver accumulato file top-secret, aggravata nel suo caso dall’aver resistito nel restituirli, nascondendoli all’Fbi, mentendo e rifiutandosi di testimoniare.
– Non si fidano della Corte Suprema: I nove giudici della Corte Suprema hanno ascoltato il ricorso di Donald Trump contro lo Stato del Colorado che lo ha escluso dalle schede elettorali sulla base di un emendamento costituzionale che vieta a chi abbia tradito il giuramento di fedeltà alla Costituzione di partecipare a elezioni per posizioni federali. La decisione dei giudici – attesa da almeno altri 11 Stati che potrebbero seguire l’esempio del Colorado – dovrebbe venire piuttosto velocemente, entro un mese circa. Ma intanto un sondaggio della CNN trova che la maggioranza dell’opinione pubblica non si fida che la Corte Suprema deciderà nel modo giusto. Il 58 per cento dice di non fidarsi per niente o di fidarsene poco. Solo l’11 per cento dice di fidarsene. La percentuale è più alta fra i Dem e gli Indipendenti: il 63 per cento non ha nessuna fiducia o ne ha poca.
– La paura dei produttori di cibo: Il crescente successo dei farmaci per la riduzione dell’appetito desta preoccupazione in diversi settori, da quello alimentare a quello degli impianti medici. Secondo Bloomberg, vari amministratori delegati stanno chiedendo consiglio allo stesso amministratore delegato di Novo, Lars Fruergaard Jorgensen, per meglio capire il funzionamento e la velocità con cui questi farmaci si diffonderanno. Varie aziende stanno cercando di prevedere l’impatto che clienti più sani e meno affamati avranno sulle loro attività. La casa produttrice di yogurt Danone per esempio vede una potenziale crescita del business perché chi assume questi farmaci cerca prodotti ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di grassi. Nestle dal canto suo sta sviluppando prodotti per integrare questi farmaci aiutando a limitare la perdita di massa muscolare. Secondo Bloomberg, il mercato della perdita di peso potrebbe raggiungere gli 80 miliardi di dollari entro il 2030.
– Un orso che dorme: La foto di un orso che dorme appollaiato su una massa di ghiaccio ha vinto il “Wildlife Photographer of the Year People’s Choice Award”. La foto è stata scattata dal Nima Sarikhani, ed è stata scelta fra 50 mila immagini giunte per il concorso.
– Cuore di mamma: Una mamma-aquila ha trascorso 62 ore ininterrottamente a incubare le sue uova nonostante la tempesta di neve e che la ricopriva di un manto gelido. Jackie e il suo compagno, Shadow, di solito si occupano a turno delle uova, ma Jackie, essendo più grande e avendo una covata più grande, ha insistito per occuparsi del nido durante una recente tempesta. Il suo impegno costante è stato seguito da migliaia di appassionati su una telecamera in diretta. Solo dopo 62 ore Jackie ha permesso che Shadow prendesse il suo posto. Va ricordato comunque che le piume di Jackie garantiscono un confortevole isolamento, per lei stessa e la covata. Il nido si trova a Big Bear Lake, a circa 95 miglia a nord-est di Los Angeles.
– Lo squalo preistorico: Una squadra di scienziati ha scoperto una nuova specie di squalo fossile, i cui denti hanno l’aggiunta terrificante di minuscole zanne laterali. Lo squalo, i cui resti fossili sono stati trovati in Alabama, è stato chiamato Palaeohypotodus Bizzocoi. Il nome del genere Palaeohypotodus si traduce approssimativamente “antico dente dalle piccole sporgenze”, per le acuminate zanne aghiformi che ornano i lati dei denti. Il predatore risalirebbe a 65 milioni di anni fa, dopo che i dinosauri erano stati spazzati via dalla faccia della terra.
– Cambiamento storico: Secondo il Dipartimento del Commercio, per la prima volta da 20 anni a questa parte il Messico ha superato la Cina come primo esportatore di beni negli Stati Uniti. L’anno scorso il Messico ha inviato merci negli Stati Uniti per un valore di 475,6 miliardi di dollari, con un aumento del 5%, mentre le esportazioni cinesi negli Stati Uniti sono scese del 20% a 427,2 miliardi di dollari. Il deficit commerciale complessivo degli Stati Uniti in beni e servizi è diminuito del 19% a 773,4 miliardi di dollari, il più grande calo annuale dal 2009, influenzato in parte da un dollaro più debole e dai cambiamenti nei modelli di spesa dei consumatori, con gli americani che si sono concentrati maggiormente su servizi come viaggi e intrattenimento e meno su beni come l’elettronica. Secondo alcuni esperti, i dazi imposti dall’amministrazione Trump potrebbero aver contribuito al calo delle importazioni statunitensi dalla Cina.
– Il riciclaggio intelligente: Sono molte le persone che – pur volendo riciclare i loro rifiuti – si confondono, usando contenitori sbagliati e fanno pasticci, con il risultato di ingorgare o bloccare le macchine smistatrici. Ma ora, a portare ordine nella filiera del riciclaggio, arrivano i sistemi di intelligenza artificiale che vengono “trapiantati” negli impianti di riciclaggio già esistenti in tutto il mondo. Sono sistemi che utilizzano telecamere visive e a infrarossi collegate a un computer che analizza e identifica alla massima velocità gli oggetti che passano attraverso gli impianti di riciclaggio, migliorando l’accuratezza della selezione. L’obiettivo è ridurre la contaminazione, aumentando il valore dei materiali riciclati e potenzialmente aumentando le percentuali di riciclaggio a livello globale. I sistemi di intelligenza artificiale potrebbero anche aiutare le autorità di regolamentazione indicando quali siano le aziende responsabili di usare imballaggi non riciclabili.
– Decapitato alla nascita: L’ufficio del medico legale della contea di Clayton, in Georgia, ha dichiarato che la morte di un neonato, decapitato durante il parto lo scorso anno, deve essere considerata un omicidio. Il medico legale ha annunciato di aver completato l’indagine sulla morte di Treveon Taylor Jr. e di aver constatato che essa è avvenuta come conseguenza delle “azioni di un’altra persona”. La ricostruzione della morte di Treveon Taylor fa gelare il sangue nelle vene. La coppia che ha perso il bambino e denunciato l’ospedale ricorda per di più di aver chiesto insistentemente di far ricorso al taglio cesareo almeno tre ore prima che il medico di turno cercasse di forzare la nascita naturale con il risultato di staccare la testa del bambino dal resto del corpo.
– Il ritorno di Al: L’ex senatore degli Stati Uniti, nonchè noto scrittore e attore di Saturday Night Live, Al Franken, indosserà ancora una volta le vesti senatoriali, ma questa volta sul piccolo schermo. Franken è stato scritturato per interpretare il ruolo del senatore immaginario dello Stato di Washington Aaron Filkins nella serie The Residence di Netflix, una serie mystery-drama su un omicidio che coinvolge i membri dello staff della Casa Bianca. Al Franken era uno dei sneatori più liberal del Senato, ma fu costretto alle dimissioni nel 2017 sull’onda di #MeToo quando venne fuori che aveva palpeggiato alcune sue colleghe.
– Un antisemita simpatico: Il noto commentatotre-comico Bill Maher ha rivelato di aver deciso di non trasmettere un’intervista di due ore con Kanye West, perché le sue idee antisemite sono pericolose. Maher ha detto di aver passato il tempo in modo molto piacevole e che Kanye è un “antisemita simpatico”, ma ha anche aggiunto che siccome il noto rapper è popolarissimo fra i giovani le sue posizioni finiscono per fare da “fertilizzante” per “questa idea che Israele e gli ebrei sono le persone peggiori del mondo”.