—Impeachment per Austin? Un deputato repubblicano del Montana ha presentato un articolo di impeachment contro il Ministro della Difesa Lloyd Austin per aver “fornito aiuto” ai nemici dell’America. Austin è attualmente sotto tiro dopo aver lasciato il Pentagono e la Casa Bianca in difficoltà nell’ultima settimana, quando è stato ricoverato in ospedale senza avvisare i suoi colleghi. Ma l’articolo di impeachment di Rosendale fa riferimento all’anno scorso, quando un pallone aerostatico cinese ad alta quota ha attraversato gli Stati Uniti senza incontrare ostacoli. L’impeachment non ha nessuna speranza, ma è un astuto trucco politico per riportare alla mente degli americani la vicenda del pallone spia e mantenere alta l’attenzione sull’imbarazzante vicenda dell’assenza del ministro, che ora si scopre essere stata causata da un intervento di cancro alla prostata.
—Sprofondiamo: Nuove immagini satellitari rivelano che la costa orientale degli Stati Uniti sta sprofondando a un ritmo più veloce di quanto precedentemente riportato, con alcune aree che registrano una subsidenza di 0,2 centimetri all’anno, rispetto a 0,1. Lo studio, pubblicato su PNAS Nexus, utilizza i satelliti per valutare i “tassi di movimento verticale del terreno” lungo la costa orientale. Lo sprofondamento del terreno coincide con punti nevralgici sia riguardo la popolazione che le infrastrutture, rappresentando una minaccia per aeroporti, piste di atterraggio e ferrovie. Lo studio indica impatti reali e tangibili che interessano milioni di persone e proprietà. Tra i punti critici individuati dallo studio figurano Virginia Beach e Baltimora, che mettono a rischio centinaia di migliaia di persone e proprietà.
—C’era una volta un Paese tranquillo: Ieri in in Ecuador è scoppiata la violenza. Un gruppo di uomini armati ha preso il controllo di una stazione televisiva durate la diretta, cinque agenti di polizia sono stati rapiti, un campus universitario è stato attaccato, mentre sono state segnalate esplosioni in tutto il Paese. La violenza è esplosa dopo che il governo aveva imposto lo stato di emergenza in seguito all’evasione dal carcere di un potente leader di una gang, Adolfo ‘Fito’ Macías, 44 anni, leader della banda Los Choneros. Il presidente Daniel Noboa ha imposto il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino e ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per 60 giorni.
—La luna può attendere: L’amministratore della NASA Bill Nelson ha dichiaro che gli Stati Uniti ritarderanno il previsto ritorno di astronauti sulla Luna dal 2025 al 2026. Il programma Artemis, lanciato nel 2017, mira a stabilire una presenza prolungata sulla Luna per organizzare le future missioni su Marte. Il volo di prova senza equipaggio, Artemis 1, è avvenuto nel 2022 dopo diversi ritardi. La missione con equipaggio, Artemis 2, senza atterraggio sulla Luna, è stata posticipata al settembre 2025. La missione con la prima donna e la prima persona di colore ad atterrare sulla superficie lunare, Artemis 3, è stata riprogrammata per settembre 2026.
—La parola a sé stesso: Donald Trump ha intenzione di tenere una parte delle arringhe in sua difesa nella fase finale del suo processo per frode civile a New York giovedì. Il procuratore generale dello Stato Letitia James chiede più di 370 milioni di dollari di multa all’ex presidente e ai suoi coimputati nella causa che li vede accusati di aver gonfiato in modo fraudolento il valore dei suoi beni per favorire gli affari. James chiede inoltre che a Trump e ai suoi figli venga impedito in modo permanente di gestire qualsiasi attività a New York.
—L’ex avvocato è ora contro di lui: L’avvocato Ty Cobb, che fece parte della squadra legale che difese Trump durante l’inchiesta di Robert Mueller sulle influenze russe sulle elezioni del 2016, è oggi in netto contrasto con Trump. Cobb ha detto ieri sera che “si deve prendere sul serio Trump perché rappresenta la più grande minaccia alla democrazia che abbiamo mai visto”. Di recente l’avvocato aveva sostenuto che Trump “soffoca la verità, fa minacce e costringe i deboli a obbedire ai suoi ordini”.
—Sarà nella scheda del Nevada: Un giudice federale del Nevada, nominato dall’ex presidente Barack Obama, ha respinto lunedì una causa che mirava a escludere Donald Trump dalle schede elettorali. E tanto per chiarire ancora una volta che il tentativo di espellere il nome di Trump dalle schede elettorali sulla base della “clausola dell’insurrezione” non è un complotto democratico ricordiamo che l’appello contro Trump in Nevada era stato mosso da un repubblicano, John Anthony Castro, e che invece a confermare Trump nelle schede è stata la giudice Gloria Navarro, nominata dal presidente Dem Obama.
—Nikki si avvicina: Secondo l’ultimo sondaggio, nel New Hampshire Nikki Haley è a soli sette punti di distanza da Donald Trump. Nello Stato del New England le primarie si tengono il 23 gennaio.
—Trump contro Nikki: Forse perché comincia a temere la sfida dell’ex governatrice della Carolina del sud, Trump torna a lanciare folli teorie di birtherism, sostenendo che Nikki non può correre da presidente perché quando è nata negli Usa i suoi genitori non erano ancora cittadini americani. La teoria non sta né in cielo né in terra, ma dato come Trump riuscì a creare un falso caso sulla nascita di Obama, che appassionò la sua base, ora spera evidentemente di rifarlo contro Nikki.
—Tutto al femminile: A St. Paul, nel Minnesota, ha giurato ieri il suo primo consiglio comunale composto interamente da donne. Sei dei sette membri sono anche di colore, il che lo rende il consiglio comunale più eterogeneo dal punto di vista razziale. I sette membri del consiglio hanno tutte un’età inferiore ai 40 anni.
—L’aereo di Kamala: L’aereo della vicepresidente Kamala Harris ha dovuto cambiare rotta dopo aver incontrato raffiche di vento pericolose per l’atterraggio. Il maltempo sta infuriando lungo tutta la costa nord-est, con pioggia battente e vento fortissimo. Kamala era di ritorno da un viaggio elettorale in Georgia. Ma l’Air Force 2 è stato deviato dalla Joint Base Andrews all’aeroporto internazionale di Dulles.
—È morta la mamma di Melania: La mamma della ex first lady, Amalija Knavs, è morta a 78 anni, dopo una lunga malattia. La signora era molto legata alla figlia. Melania stessa ne ha dato l’annuncio ricordandola come “una donna forte” che si portava “con grazia, calore e dignità”.
—Sconfitti: Una corte d’appello federale degli Stati Uniti ha respinto l’appello di una famiglia ebrea che chiedeva la restituzione di un dipinto saccheggiato dai nazisti, “Rue Saint-Honoré nel pomeriggio. Effetto della pioggia” di Camille Pissarro. Il dipinto rimarrà alla Collezione Thyssen-Bornemisza, di proprietà del governo spagnolo, invece di essere restituito ai discendenti di Lilly Cassirer, che fu costretta a cedere l’opera ai nazisti nel 1939. L’avvocato della famiglia ha dichiarato di essere “sorpreso e deluso dalla decisione”, e ha detto che chiederà un riesame da parte di una giuria più ampia, composta da 11 giudici.
—Taylor Swift agente segreto del governo? L’anchor della Fox Jesse Watters (lo stesso che ha portato in studio una sensitiva che facesse “le carte” di Trump e Biden) ha ipotizzato nel suo programma che la Swift sia diventata famosa perché reclutata dal governo degli Stati Uniti come psyop, un agente usato per la propaganda, per influenzare il pensiero e il comportamento delle pubblico. “Mi piace la sua musica”, ha detto Watters della Swift durante il suo show di martedì. “È una brava persona, ma vi siete mai chiesti perché o come sia esplosa in questo modo?”. Watters asserisce di essere preoccupato che la Swift sia una “risorsa governativa” perché ha appoggiato Joe Biden e ha incoraggiato i suoi fan a votare alle elezioni.
—Sostengono Hamas: Un’indagine del gruppo di monitoraggio UN Watch ha scoperto che i lavoratori delle Nazioni Unite a Gaza hanno utilizzato un canale Telegram interno, destinato a facilitare il loro lavoro, per approvare i massacri di Hamas del 7 ottobre. L’indagine, resa nota oggi, ha rilevato che molti dei lavoratori dell’Agenzia delle Nazioni Unite per le Opere di Soccorso (UNRWA) l’organismo dell’ONU per i rifugiati palestinesi, hanno esplicitamente elogiato l’assalto, durante il quale circa 3.000 terroristi sono entrati in Israele, uccidendo circa 1.200 persone e prendendo 240 ostaggi, la maggior parte dei quali civili.
—Tutti conosciamo la sua voce: chiunque usi la metropolitana a New York conosce la voce di Bernie Wagenblast, l’attore e reporter che ha registrato tutti i messaggi usati per comunicare con i passeggeri. Nessuno sapeva però che da due anni Bernie ha fatto la transizione ed è ora donna. La sua storia è stata raccontata dal New York Times, che ricostruisce come Bernie “aveva mantenuto il segreto per sei decenni perché era paralizzata da ciò che la verità avrebbe potuto comportare”. Difatti la gente “ha preso in giro il suo aspetto, clienti e conoscenti si sono allontanati”. Il suo matrimonio è andato in pezzi, nonostante la moglie sapesse sin dall’inizio che Bernie nascondeva in sé un’identità femminile, ma non voleva essere sposata a un’altra donna. Le figlie si sono allontanate. Eppure Bernie dice di essere contenta perché finalmente è “se stessa”. Sta anche imparando a modulare la sua voce con un timbro femminile pr continuare il suo lavoro.
—Trovata per caso: Una Oldsmobile del 1983 contenente degli scheletri umani, pare appartenenti a tre persone, è stata scoperta in un laghetto di fronte a un centro commerciale di Sunrise, in Florida. Il veicolo è stato trovato per caso, sommerso in 8 metri d’acqua dal sonar di un gruppo di volontari che stava cercando un’altra persona scomparsa, Libby Dibenedetto. Secondo la polizia l’ultima revisione dell’automobile risale al 2005.
—Quando le tasse non sono eque: Lo studio dell’Institute on Taxation and Economic Policy ha rilevato che nella maggior parte degli Stati le famiglie più ricche pagano aliquote fiscali più basse rispetto a tutti gli altri. Più basso è il reddito di una persona, più alta è l’aliquota fiscale effettiva complessiva per lo Stato e gli enti locali, il calcolo è fatto includendo le tasse sui consumi). In media, il 20% dei contribuenti con il reddito più basso paga un’aliquota fiscale superiore di quasi il 60% rispetto all’1% delle famiglie più abbienti. Solo a Washington e in sei Stati (New Mexico, New Jersey, New York, Vermont, Minnesota e Maine) il 20% col reddito più basso è tassato con l’aliquota più bassa tra le fasce di reddito. Lo studio avverte che tassare i ricchi con un’aliquota più bassa rispetto alle famiglie a basso reddito può limitare la capacità degli Stati di raccogliere entrate, soprattutto quando la disuguaglianza aumenta.
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