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Pillole dagli Stati Uniti – Giovedì 4 gennaio

Calano le violenze a NY; Il confine e la politica; La rete antisuicidi; E’ già polemica su Star Wars

Anna GuaitabyAnna Guaita
Pillole dagli Stati Uniti – Giovedì 4 gennaio

PoliziaNY-Foto di Terry W. Sanders

Time: 6 mins read

—Calano le violenze a NY: Secondo i dati della polizia di New York pubblicati ieri, le sparatorie sono diminuite del 24,7% in tutta la città, passando da 1.294 a 974. I cinque distretti hanno registrato una diminuzione nel 2023, rispetto al 2022, in cinque delle sette categorie che la polizia considera “crimini indice”. I dati mostrano un calo dell’11,9% degli omicidi rispetto all’anno precedente. Sono diminuiti del 10,5% gli stupri, del 3,1% le rapine, del 2,5% i furti con scasso. Gl aumenti si sono registrati nei furti d’auto (+15%).

—Il confine e la politica: Lo Speaker della Camera Mike Johnson ha guidato una delegazione di oltre 60 repubblicani a Eagle Pass, in Texas, dove ha visitato una struttura della polizia di frontiera e ha parlato con i residenti e gli sceriffi locali. Johnson ha definito la situazione un “disastro senza limiti”. La dimostrazione di forza sottolinea la difficile strada per qualsiasi accordo bipartisan sull’immigrazione, che deve passare sia al Senato guidato dai Democratici che alla Camera controllata dal Partito Repubblica. Mentre Johnson infatti spreca tempo in questa “photo opportunity” al Congresso langue il pacchetto di finanziamento che comprende 20 miliardi per rafforzare il confine e meglio amministrare il flusso d migranti. Il senatore Chuck Schumer ha risposto alla missione di Johnson così: “La soluzione ai problemi del confine non è al confine, ma qui, al Congresso. Se stessero a lavorare qui, potremmo trovare la strada”.

—Migranti rapiti: Le autorità messicane hanno tratto in salvo 31 migranti che erano stati rapiti da una banda di criminali allo scopo di estorcere un riscatto. I 31 erano su un autobus vicino alla frontiera con gli Usa. Sono stati minacciati con le armi e caricati su auto che si sono allontanate a grande velocità. Il gruppo, in cui erano presenti anche donne con bambini, proveniva da Ecuador, Colombia, Venezuela, Honduras.

—Fare lo sgambetto a Trump: Lo stratega dem David Plouffe, che fu il direttore della campagna elettorale di Obama, ha suggerito agli elettori liberal di sostenere Nikki Haley alle primarie per sabotare le possibilità di Donald Trump di diventare presidente. Plouffe indica il New Hampshire come possibile palcoscenico di una simile manovra, per allungare le primarie e approfondire il sospetto che il sostegno di Trump non sia così vasto come si crede.

—I dem hanno le prove: Mentre i repubblicani non riescono a trovare prove che Biden abbbia ricevuto soldi da interessi stranieri, il dem hanno presentato stamattina un rapporto sui milioni che l’Organizzazione Trump ha incassato durante la presidenza di Donald Trump. Il New York Times scrive: “I Democratici della Camera hanno reso note le prove che Trump ha ricevuto almeno 7,8 milioni di dollari da entità straniere mentre era in carica, mettendo in atto il tipo di condotta che il G.O.P. sta cercando di attribuire al Presidente Biden”. 5,5 di questi milioni sono provenuti dalla Cina, al secondo posto c’è l’Arabia Saudita.

—L’inviato per il Libano: Un inviato speciale di Joe Biden, Amos Hochstein, arriverà domani in Israele nel tentativo di raggiungere una soluzione diplomatica nel nord del Paese, fra Israele e Libano, dopo che un drone ha colpito Saleh al-Arouri, vice capo politico di Hamas e fondatore dell’ala militare del gruppo, che era ospite a Beirut.. La missione di Hochstein avviene in contemporanea a un viaggio del Segretario di Stato Antony Blinken, che torna in Israele e in altre capitali del Medio Oriente, nella sua continua spola per cercare di evitare un allargarsi del conflitto e raggiungere una riduzione delle operazioni militari israeliana a Gaza.

—Minacce: Almeno otto Campidogli statali in tutta la nazione sono state oggetto di minacce di bomba ieri. La polizia ha chiuso gli accessi, il personale è stato allontanato, le strade sono state bloccate e i cani anti-esplosivo hanno perlustrato gli edifici. Il portavoce del Segretario di Stato del Kentucky, Michael Adams, ha spiegato che la minaccia è stata inviata a più segretari di Stato in tutto il Paese come “e-mail di massa”. Nella maggior parte degli Stati, i segretari di Stato sono i principali funzionari elettorali.

—Dimissioni per protesta: Un altro alto funzionario dell’Amministrazione Biden si è dimesso per protesta contro la politica dell’appoggio militare a Israele nella guerra a Gaza. Il consulente politico del Dipartimento dell’Istruzione, Tariq Habash, lavorava presso il Dipartimento dell’Istruzione con l’incarico di affrontare le disuguaglianze nell’istruzione superiore. Prima di Habash, anche Josh Paul, veterano del Dipartimento di Stato, si è dimesso a ottobre quando l’Amministrazione ha accelerato i trasferimenti di armi a Israele.

—Rete antisuicidi: E’ stata completata l’istallazione della rete antisuicidi sul ponte sullo stretto del Golden Gate di San Francisco. La rete abbraccia la parte est e ovest del famoso ponte rosso lungo tutti i due chilometri e 700 metri della sua lunghezza. Dalle sue arcate, alte sulla baia quanto un grattacielo di 25 piani, si sono suicidate centinaia di persone, con una media di più di venti all’anno. La rete è a sei metri sotto il piano viabile e si allunga sopra l’acqua per circa tre metri. Il completamento della barriera arriva quasi un decennio dopo l’approvazione del progetto. I lavori sono iniziati nel 2018, ma hanno sofferto numerosi ritardi, oltre alla la resistenza di cittadini che non volevano alterare il monumento.

—I nomi: Sono stati resi noti ieri sera i nomi di vip che hanno avuto contatti con il miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, suicidatosi in carcere nel 2020. La documentazione risale alla causa civile per diffamazione presentata nel 2015 da Virginia Giuffre, che ha accusato Epstein, la sua amica Ghislaine Maxwell, e altri, di aver abusato di lei per anni. Molto di quel che è venuto alla luce ieri sera era già stato riferito nei media negli anni scorsi, ma altri documenti saranno resi pubblici nei prossimi giorni. Nell’ambito di quella causa, Giuffre ha testimoniato sotto giuramento che Maxwell le aveva ordinato di offrire prestazioni sessuali Bill Richardson, l’ex governatore del New Mexico, Glenn Dubin, un miliardario gestore di hedge fund di New York, e Jean-Luc Brunel, un proprietario di un’agenzia di modelle francese, tra gli altri. Nella deposizione di un’altra accusatrice di Epstein, Johanna Sjoberg, si legge che la Sjoberg sostiene che Epstein le avrebbe confidato che all’ex presidente Clinton piacciono le ragazze più giovani, ma per ora dai documenti sembra che Clinton abbia solo accettato dei passaggi nell’aereo privato di Epstein durante i suoi viaggi internazionali. Viene citato anche Trump, per simili situazioni, mentre di altri, come il genio della fisica Stephen Hawking e il costituzionalista Alan Dershowitz, vengono descritte attività erotiche.

—Loro invece rimangono ancora sconosciuti: Gli esperti di intelligence sono sempre più convinti che i sei bordelli di alto livello scoperti mesi fa nei sobborghi di Boston e Washington siano stati ideati da una nazione straniera come “trappola” per lo spionaggio. I clienti, che si ritiene includano membri del Congresso, ufficiali militari e appaltatori della sicurezza nazionale, non sono ancora stati smascherati e accusati. E non è chiaro se il complotto sia stato tessuto dalla Russia, la Cina, la Corea del Sud o addirittura Israele.

—E’ già polemica: Il prossimo film della serie Star Wars uscirà solo nel 2026, ma la pellicola già suscita polemiche. A dirigerla è infatti stata chiamata Sharmeen Obaid-Chinoy, che diventerà la prima donna e la prima persona di colore a dirigere un film della famosa serie sci-fi. La pakistana-canadese si è attirata le ire dei conservatori appassionati della serie perché ha commentato: “E’ il 2024, Credo sia giunto il momento che una donna si faccia avanti per dare forma a una storia in una galassia molto, molto lontana”. Gli anti-woke reagiscono: “La Disney cede il franchise di Star Wars per 67 miliardi di dollari a un’attivista femminista pakistana”, e accusano la Disney di aver “rovinato” Guerre stellari “diventando più woke”.

—Contro l’esecuzione: Le Nazioni Unite si sono unite al coro di appelli alle autorità statunitensi perché blocchino la prevista esecuzione di Kenneth Eugene Smith nel braccio della morte dell’Alabama mediante ipossia da azoto. Un gruppo di esperti riuniti dal Consiglio per i Diritti Umani ha definito la soffocazione “un metodo non testato” e “umiliante” che potrebbe causare “gravi sofferenze”. Smith, 58 anni, è finito nel braccio della morte per il suo ruolo nell’omicidio su commissione di Elizabeth Dorlene Sennett, moglie di un predicatore, avvenuto nel 1988. La giuria che lo condannò nel 1996 votò 11 a 1 per raccomandare l’ergastolo senza condizionale, ma un giudice annullò la raccomandazione (oggi non sarebbe più permesso). L’esecuzione è fissata per il 25 gennaio. L’anno scorso le autorità statali hanno tentato di giustiziare Smith con un’iniezione letale, ma hanno dovuto interrompere l’esecuzione dopo che il personale del Dipartimento di Correzione non è riuscito a trovare una linea endovenosa per somministrare il cocktail di farmaci.

—Pallottola vagante: Una ragazza madre di 18 anni, alla sua prima serata fuori casa dopo aver avuto il bambino sette mesi fa, è stata uccisa da una pallottola vagante che l’ha colpita alla testa. E’ successo in Georgia. Shania Green era andata a una festa di alcuni vicini di casa, in un quartiere benestante, e stava chiacchierando quando dall’esterno della casa sono stati sparati dei colpi di pistola che hanno raggiunto l’interno. Shania si è accasciata, mentre tutti gli altri scappavano. La polizia è arrivata subito, e quando è entrata nella casa ha trovato il corpo senza vita della giovane. Non si hanno piste o sospetti.
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Anna Guaita

Anna Guaita

Italiana per nascita, americana per amore, corrispondente de "Il Messaggero" da 40 anni, fedele alla religione della democrazia e tolleranza, appassionata di animali e di gialli inglesi Italian by birth, American by loving choice, for forty years correspondent for "Il Messaggero," faithful to the religion of democracy and tolerance. Lover of animals e English mystery stories.

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