—Trump ha paura di Nikki Haley: La ex governatrice del Sud Carolina ed ex ambasciatrice all’Onu è l’unica candidata che continui a salire nei sondaggi. Finora Trump l’ha ignorata, ma dopo un sondaggio che la vede nel New Hampshire a un soffio da lui, ha investito quasi 4 milioni di dollari in pubblicità negativa contro di lei, mentre i suoi alleati hanno preso a definirla “cervello di uccellino” e ad attaccarla come “Haley dalle tasse alte”. Ma questo improvviso interesse per lei è anche una sorta di confessione, che rende chiaro chi Trump consideri il suo principale rivale. E questo potrebbe aiutare Haley a consolidare il voto anti-Trump.
—Forse è stato terrorismo: L’FBI è stata chiamata per indagare sul terribile incidente stradale avvenuto la notte di Capodanno vicino al Kodak Center di Rochester, New York. Un’auto si è schiantata contro un Suv, causando un incendio che i vigili del fuoco hanno impiegato oltre un’ora a domare. Due morti, vari feriti, alcuni gravi fra cui l’autista colpevole. A far sospettare il terrorismo è la quantità di bombole di benzina che la vettura aveva a bordo e che hanno causato il fuoco. La polizia ha solo confermato di aver trovato un messaggio di addio nella camera d’albergo dell’automobilista colpevole di aver lanciato la sua vettura contro il Suv e i passanti.
—Oggi i ricorsi di Trump: E’ previsto che oggi l’ex presidente faccia appello contro le decisioni sul voto in Colorado e Maine, per mantenere il suo nome sulla scheda elettorale delle primarie repubblicane. Trump è stato rimosso dalla scheda elettorale in questi due Stati sulla base della “insurrection clause” del 14esimo Emendamento per il suo ruolo nella rivolta al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Nel Maine, gli avvocati di Trump impugneranno la decisione in un tribunale statale, mentre la sentenza del Colorado sarà appellata alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
—La frode è una bugia: In un fondo molto preciso e dettagliato, lo specialista che fu assunto da Trump per trovare prove di frodi elettorali nel 2020 afferma: “Trump mi ha pagato per trovare frodi elettorali. Poi ha mentito dopo che ho scoperto che le elezioni del 2020 non erano state rubate”. Ken Block spiega: “Le frodi elettorali sono rilevabili, quantificabili e verificabili”. Eppure non ha trovato nulla, se non rari casi di doppia votazione di gente benestante – sia democratica che repubblicana – che avendo due residenze ha votato due volte. Ma nulla che potrebbe aver modificato il risultato.
—Ecco perché Melania non si vede: L’assenza della ex first lady da tutte le foto e le celebrazioni natalizie e di Capodanno ha fatto immaginare problemi matrimoniali. Ma è stato Donald Trump in persona che ha spiegato alla folla riunita a Mar-a-Lago per la festa di fine anno che Melania era al capezzale della madre, Amalija Knav, che sta “molto male” ed è ricoverata in un ospedale di Miami. “Speriamo che si rimetta, ha detto Trump, ma è dura, molto dura”.
—Momento storico: Oggi alle 10 del mattino Philadelphia vivrà un momento storico quando il sindaco Cherelle Parker sarà inaugurato come 100° sindaco della città – la prima donna e la prima donna di colore a ricoprire la carica.
—Fatto rarissimo: In un sondaggio dell’AP, la politica estera acquista un’importanza mai avuta prima tra gli intervistati. Grazie alle due guerre attualmente in corso, circa il 46% dei repubblicani mette la politica estera fra i cinque temi caldi del momento, rispetto al 23% dello scorso anno. Il 34% dei democratici ha indicato la politica estera come un punto focale, rispetto al 16% di un anno fa.
—Attesa sui documenti di Jeffrey Epstein: Una serie di documenti giudiziari compromettenti riguardo le persone coinvolte nelle attività dissolute del defunto pedofilo Jeffrey Epstein dovrebbe essere resa pubblica oggi, dopo che il giudice federale di Manhattan Loretta Preska ha deciso che possono essere resi pubblici. Ci si aspetta di vedervi tra gli altri i nomi del principe Andrew, Bill Clinton e Donald Trump.
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—Rapito “virtualmente”: Uno studente cinese 17enne, ospite di una famiglia a Salt Lake City, scomparso lo scoro 28 dicembre, è stato ritrovato semi assiderato in una tenda nei boschi dei vicini monti. Il ragazzo era stato convinto da cyber-criminali che doveva scomparire se non voleva che la sua famiglia fosse attaccata. Nel frattempo, gli stessi criminali dicevano alla famiglia che avevano rapito il ragazzo e chiedevano un pagamento di 80 mila dollari. “Riteniamo che la vittima si sia isolata in una tenda per ordine dei cyber-rapitori”, ha dichiarato la polizia. Gli investigatori stanno lavorando con l’FBI e l’ambasciata cinese per trovare i rapitori.
—Il turismo dei disastri: Il “dark tourism” non è una novità. Dopotutto si vanno a visitare luoghi come Auschwitz o il memoriale dell’Undici Settembre. Ma prende piede sempre di più il turismo delle catastrofi naturali, dopo terremoti, alluvioni, trombe d’aria ecc. C’è chi lo condanna come voyeurismo delle tragedie altrui, ma anche chi lo apprezza perché porta soldi e investimenti in zone che devono rinascere. C’è anche un sito, Dark-tourism.com, che suggerisce i luoghi testimoni di avvenimenti tragici da visitare nei vari Paesi. Per l’Italia c’è una maggioranza di luoghi legati alla Seconda Guerra Mondiale, al Fascismo e ai massacri nazisti. Ma è suggerito anche il Vajont, la diga che tracimò nel 1963, uccidendo 2 mila persone.
—Ridipingere le rocce: Un gruppo di volontari, quasi tutti artisti, stanno “ripulendo” le rocce lungo le coste del Rhode Island imbrattate dai graffiti. Le rocce sono gioielli geologici che per secoli hanno caratterizzato le coste atlantiche del piccolo Stato del New England, e che qualche sconsiderato ha pensato di usare come tavolozza per i suoi divertimenti. Adesso gli “anti-graffiti vigilantes” sono dovuti ricorrere anch’essi alla pittura per ridare alle rocce il loro colore naturale: lavare via i colori usati dai cosiddetti “graffiti artists” è impossibile, perché le rocce sono porose. I vigilantes invece creano mescolanze di colori che corrispondono esattamente al colore originale dei massi e ripassano centimetro per centimetro la superficie imbrattata. Anche da vicino non si vede più nulla e il panorama torna al suo aspetto originale.
—La cuccia per gli umani: Il trend di lavorare a casa lancia una nuova idea, farsi un pisolino pomeridiano in una cuccia. Letteralmente. Un’azienda ha lanciato prima di Natale la “cuccia per esseri umani”, la Pufl, per 500 dollari, copiata pari pari da quella dei cani. Comoda, soffice, avvolgente, permette riposini nel comfort. E’ stato uno dei regali più popolari del Natale, e vanta già innumerevoli imitazioni su Amazon. Molti la usano insieme al loro pet.
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