—Anche la Nasa ha il suo canale in streaming: L’agenzia spaziale Usa ha inaugurato ieri il suo canale in streaming, si chiama Nasa+. Il servizio offre una serie di contenuti tra cui aggiornamenti sulle missioni in corso, video dietro le quinte, livestream di eventi interessanti. Ma i più interessanti sono probabilmente i documentari e le docu-serie. E il tutto è servito senza pubblicità e gratuitamente. Il canale è disponibile sulle principali piattaforme, come Roku o AppleTV, o tramite l’app NASA su dispositivi mobili e tablet iOS e Android.
—Non fermate i bombardamenti! Secondo un sondaggio Rasmussen, più di due terzi degli americani sono contrari a un cessate il fuoco con Hamas. Il 49% degli intervistati è “fortemente” d’accordo e il 19% è “in qualche modo d’accordo” che un cessate il fuoco equivarrebbe ad arrendersi ad Hamas e al terrorismo. Il 21% non è d’accordo e il 10% non è sicuro.
—Un altro candidato? Si rafforza la teoria che il senatore della West Virginia Joe Manchin potrebbe correre per la presidenza come candidato indipendente. Manchin è un Dem conservatore che è stato senatore in uno Stato profondamente repubblicano. A novembre dell’anno prossimo si sarebbe dovuto scontrare con un rivale molto forte, Jim Justice, ex popolare governatore repubblicano. Abbandonando la lotta, Manchin lascia di fatto lo Stato ai repubblicani, facendo scomparire la tenue maggioranza che attualmente i dem godono al Senato. Per di più nel confermare che non correrà per un altro mandato, ha invece annunciato che “viaggerà per il Paese e parlerà per vedere se c’è interesse a creare un movimento per mobilitare il centro e riunire gli americani”. Manchi è stato una spina nel fianco del partito dem, spesso opponendosi e bloccando leggi importanti, volute da tutto il partito e dallo stesso Biden.
—Peter Thiel rompe con Trump: Il miliardario fondatore di PayPal e di Palantir, spauracchio della sinistra, che ha finanziato Donald Trump nella campagna del 2016 e che gli è stato vicino per anni, ha annunciato che non sosterrà più l’ex presidente. In una intervista a The Atlantic, Thiel si è sfogato: “Ho sbagliato molte cose…Era più folle e più pericoloso di quanto pensassi. Non riuscivano a far funzionare i pezzi più elementari del governo”. Thiel ha sostenuto che la performance di Trump è stata per lui “forse peggiore anche delle mie peggiori aspettative”. Di recente tuttavia Thiel ha espresso il suo sostegno al governatore della Florida Ron DeSantis, che secondo lui “sarebbe un presidente fantastico”.
—Biden e Xi: Il presidente e il premier cinese si incontreranno martedì 15 a San Francisco nell’ambito del summit dell’Aipac. E’ solo la seconda volta che i due leader si incontrano, ma la Casa Bianca ha fatto trapelare di non aspettarsi grandi passi avanti, solo un tentativo di normalizzazione in un momento in cui i rapport fra le due superpotenze sono estremamente tesi.
—Niente guerre culturali a scuola: Nelle elezioni di martedì scorso è avvenuto un fenomeno che è rimasto poco pubblicizzato nonostante sia di straordinaria importanza per la società americana. Nel voto per i consigli di istituto i candidati appartenenti al movimento Maga sono stati sonoramente sconfitti. I votanti hanno scelto a stragrande maggioranza candidati moderati o addirittura liberal. I Maga sono stati negli ultimi anni in prima linea nel censurare libri, attaccare insegnanti, rifiutare curricula tradizionali. Randi Weingarten, presidente della Federazione americana degli insegnanti ha commentato così il risultato delle elezioni scolastiche: “Questi risultati sottolineano ciò che le famiglie ci dicono da due anni: Non vogliono guerre culturali. Vogliono scuole pubbliche sicure e accoglienti, dove i loro figli possano riprendersi )dalla pandemia) e prosperare”.
—Quando l’IA aiuta: Il John Jay College di New York ha adottato l’intelligenza artificiale per aiutare più studenti a laurearsi. Il college ricorre a un modello predittivo di intelligenza artificiale per identificare gli studenti che sembrano a rischio di abbandonare gli studi. Per identificarli, e aiutarli, vengono esaminati degli “indicatori”, ad esempio gli anni di iscrizione e i voti, per creare un “punteggio di rischio” per ogni studente. Gli studenti identificati come “ad alto rischio di abbandono” ricevono un sostegno supplementare e proattivo da parte dei docenti, ad esempio coaching individuale. In soli due anni, la percentuale di studenti dell’ultimo anno del John Jay College che si è laureata è passata dal 54% all’86%.
—Bambini non vaccinati: Sale al 3% la percentuale di bambini americani non vaccinati. Sebbene i vaccini siano obbligatori prima dell’ingresso a scuola, tutti gli Stati concedono esenzioni mediche e tutti gli Stati tranne tre concedono esenzioni anche per motivi “religiosi o filosofici”. Le esenzioni sono aumentate in 40 Stati, mentre in particolare 10 Stati (l’Idaho al primo posto) hanno riferito che più del 5% degli alunni della scuola materna sono stati esonerati da almeno un vaccino obbligatorio.
—L’aereo aziendale resta fermo: I manager che prendono il jet aziendale diminuiscono sempre di più. Le critiche sull’effetto inquinante dei jet privati, la carenza di piloti e il desiderio di non farsi notare dagli attivisti hanno fatto sì che le aziende riducessero l’uso dei propri aerei. Prende quota invece l’aereo in multiproprietà, in cui un gruppo di proprietari paga un operatore che si occupa di ogni aspetto della gestione dell’aereo, dalla manutenzione all’assicurazione, dal carburante all’equipaggio. I proprietari pagano una quota mensile di gestione per coprire i costi, e poi pagano per l’uso che fanno del velivolo. Questo metodo garantisce ai manager e alle aziende anonimato e protezione dalle critiche degli ambientalisti.
—Non sono le Olimpiadi: A febbraio a St. Augustine si terranno i “Giochi dell’uomo della Florida”. Gli organizzatori dei “Florida Man Games” descrivono la competizione come “la più folle prova atletica del mondo”. L’appuntamento è stato concepito per prendere in giro la reputazione dello Stato da cui provengono continue bizzarre notizie di cronaca che coinvolgono pistole, droghe, alcol e rettili (o una qualche combinazione dei quattro elementi). Tali storie cominciano sempre con la frase “Un uomo in Florida…” I giochi comprenderanno “arte della fuga”, in cui i concorrenti dovranno scappare per non farsi arrestare da uno sceriffo, lotta libera nel fango, lotta di pance, ecc.
—Agavi invece che pomodori: Dopo anni di siccità, e nessuna speranza che il clima cambi, si diffonde in California la coltivazione dell’agave da raccogliere e utilizzare per la produzione di liquori, proprio come avviene in Messico per la tequila e il mescal. La tendenza è alimentata dalla necessità di trovare coltivazioni resistenti che non necessitino di molta acqua e da un crescente popolarità per le bevande alcoliche di alta qualità. Una bottiglia di tequila prodotta in loco con agavi locali supera i 150 dollari.
—Ergastolo più 20 anni: Come rito di iniziazione per essere ammesso nella gang dei MS-13, Brayan Rivas tre anni fa ha ucciso una ragazzina di 14 anni. Rivas aveva a sua volta solo 15 anni quando ha inseguito Janina Valenzuela e l’ha accoltellata più volte. Rivas, ora 18enne, è stato condannato all’ergastolo senza condizionale più 20 anni dal giudice della Corte Superiore di Cobb, in Georgia.