—Ossigeno su Marte: Il primo esperimento per produrre ossigeno sul Pianeta Rosso si è concluso con un successo, dopo che gli obiettivi iniziali della NASA sono stati ampiamente superati. L’esperimento è iniziato più di due anni fa, pochi mesi dopo l’atterraggio del rover Perseverence su Marte. Un dispositivo a microonde a bordo del rover, chiamato MOXIE (Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment) ha generato 122 grammi di ossigeno, pari a quanto un cane di piccola taglia respira in 10 ore. Lo strumento funziona convertendo parte dell’abbondante anidride carbonica di Marte in ossigeno. In futuro, versioni più grandi e migliori di MOXIE potrebbero fornire aria respirabile agli astronauti e convertire e immagazzinare l’ossigeno necessario per il carburante dei razzi necessari per il ritorno sulla Terra.
—Niente pena di morte: L’organizzatore pratico degli attacchi del 9/11 probabilmente eviterà la pena di morte e otterrà migliori condizioni in carcere. Una lettera dell’Ufficio delle Commissioni Militari già lo scorso agosto avvertiva i familiari delle vittime che era in corso un patteggiamento onde evitare il processo di Khalid Sheikh Mohammed e altri quattro imputati. La rabbia dei familiari ha contagiato il presidente Biden che si è espresso contro il patteggiamento. Ma il fatto è che da 11 anni KSM, come è noto comunemente, è detenuto a Guantanamo e il processo non si può fare perché la sua confessione è avvenuta in uno dei “siti neri” della Cia, dove lo hanno costretto a confessare sotto tortura, il che rende la sua confessione inammissibile in tribunale.
—Il primo di due processi: In un caso storico che inizierà domani il dipartimento della Giustizia accusa Google di aver monopolizzato lo spazio della ricerca usando il suo potere per escludere ingiustamente i rivali e posizionarsi come guardiano del web. Questa causa è la prima intentata dal governo contro Google ad andare in giudizio. Il dipartimento della Giustizia si è unito anche a un’altra causa contro Google, intentata dai procuratori generali di 38 Stati e territori per monopolio nella pubblicità.
—Lo spot AI: Uno spot radiofonico di 60 secondi generato dall’intelligenza artificiale ricrea le voci dei candidati repubblicani alle presidenziali Nikki Haley e Tim Scott, distruggendoli come troppo liberali e “woke”. Lo spot è finanziato dal gruppo “Courageous Conservatives” e viene diffuso negli Stati conservatori dell’Iowa e della Carolina del Sud.
—L’AI a Washington: Elon Musk, Mark Zuckerberg, Bill Gates, Sam Altman, e una serie di altri importanti leader tecnologici, scendono a Washington questa settimana per un incontro con i legislatori, per studiare come regolamentare la tecnologia dell’artificial intelligence, che potrebbe portare a cambiamenti cataclismici per la società umana. In una riunione a porte chiuse, mercoledì, tutti i 100 senatori ascolteranno i boss dell’high tech nel primo “AI Insight Forum”.
—New York come la Londra di Dickens: In città si starebbe diffondendo il fenomeno di bambini usati dagli adulti per derubare persone e locali. Vari testimoni hanno raccontato al NYPost che alcuni adulti “dirigono” bambini e li aspettano all’angolo della strada per farsi dare il ricavato del furto. I più colpiti sarebbero i bar della zona est e ovest di Manhattan e di Brooklyn. Si sarebbe passati dallo scippo e dal furto di denaro in borse incustodite, al furto di contanti da casse aperte.
—A caccia con arco e frecce: Con l’aumento della popolazione di cervi, e degli incidenti automobilistici, la città di Pittsburgh ha deciso di ridurne il numero permettendo a 40 cacciatori con arco e frecce di andare a caccia in due dei parchi regionali. Gli arcieri selezionati dovranno partecipare a un test di precisione e verrà loro assegnato un numero identificativo e un’area specifica all’interno di Frick Park o Riverview Park dove potranno cacciare.
—Le macchine ci sono, i rifornitori no: Durante l’estate il Segretario all’Energia Jennifer Granholm ha intrapreso un viaggio di quattro giorni con veicoli elettrici, per attirare l’attenzione sui miliardi di dollari che la Casa Bianca sta investendo in energia verde e auto pulite. Ma la carovana si è trovata in difficoltà: la ricarica è stata spesso difficile e a un certo punto c’è anche stata una disputa davanti ai rifornitori in cui è dovuta intervenire la polizia. Granholm è stata finora la persona perfetta per contribuire all’ambizioso passaggio degli Stati Uniti ai veicoli elettrici, in quanto come ex governatore del Michigan per due mandati, ha lavorato con l’Amministrazione Obama per salvare l’industria automobilistica che stava affondando durante la crisi del 2008. Ma questo viaggio le ha dimostrato il problema fondamentale: le macchine ci sono, i rifornitori no.
—30 anni fa: Il 10 settembre 1993, gli spettatori americani fecero conoscenza per la prima volta con gli agenti dell’FBI Fox Mulder e Dana Scully, con il debutto di X-Files in televisione. Da quel giorno, l’iconica serie di Chris Carter è andata avanti per nove stagioni (da oltre 20 episodi ciascuna), due film, e un revival da 16 episodi nel 2016.
—Anche gli elefanti si chiamano per nome: Gli elefanti, come gli esseri umani, hanno nomi, lo prova uno studio dalla Colorado State University che ha esaminato i richiami degli elefanti selvatici di due regioni del Kenya. Lo studio suggerisce che gli elefanti selvatici africani utilizzano richiami distinti – l’equivalente dei nomi – per identificarsi a vicenda.
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