—Trump aiuta Giuliani: L’ex presidente ha ospitato presso il suo golf club di Bedminster, nel New Jersey una raccolta fondi da 100.000 dollari al piatto per il suo ex avvocato ed ex sindaco di New York Rudy Giuliani, che non ce la fa a pagare le sue crescenti spese legali. Nel fine settimana poi Trump va in South Dakota e Iowa, ricominciando la campagna elettorale dopo l’interruzione delle incriminazioni, per raccogliere fondi anche lui. Molti sostengono che se Trump otterrà la nomination sceglierà come vice la governatrice del South Dakota Kristi Noem.
— Oltraggio al Congresso: L’ex consigliere di Trump, Peter Navarro, è stato condannato per oltraggio al Congresso per non aver obbedito a un mandato di comparizione della Commissione speciale della Camera che indagava sull’insurrezione del 6 gennaio. Navarro è il secondo collaboratore di Trump dopo Stephen Bannon ad essere condannato per essersi rifiutato di collaborare con i deputati nell’inchiesta.
—Lo spot: La campagna di Biden lancia questa domenica un nuovo spot sulla sua visita a sorpresa in Ucraina come esempio della “forza tranquilla di un vero leader”. Lo spot andrà in onda sulla CBS nel corso di “60 Minutes”, il più popolare programma di news. Sarà trasmesso negli Stati “in bilico”, in concomitanza con il viaggio di Biden al G20 in India.
—L’allarme: Tredici biblioteche presidenziali hanno scritto una dichiarazione congiunta per mettere in guardia sullo stato della democrazia americana. E’ la prima volta che i centri studio e biblioteca dei presidenti si alleano in tal modo. Il messaggio è firmato dalle biblioteche di Barack Obama, George W. Bush, Bill Clinton, George e Barbara Bush, Ronald Reagan, Jimmy Carter, Gerald Ford, Richard Nixon, Lyndon Johnson, John Kennedy, Harry Truman, Franklin Roosevelt e Herbert Hoover. Il documento commenta che gli Usa stanno proiettando l’immagine di “un paese in disordine” e lancia un appello a “impegnarsi nel dialogo civile, rispettare le istituzioni e i diritti democratici, sostenere elezioni sicure e accessibili”.
—I terreni delle chiese per i senzatetto: Dopo la crescita del movimento YIGBY (Yes In God’s Back Yard: Sì nel cortile di Dio) la legislatura della California sta passando una legge che aiuterà chiese, moschee e sinagoghe, a utilizzare i propri terreni per costruirvi alloggi per i senzatetto. La California conta 171.000 senzatetto, il 30% del totale. La crisi ha stimolato un movimento tra le istituzioni religiose, soprannominato “yes in God’s backyard” nelle città di tutto lo Stato, con una serie di progetti già in corso. Ma tutto richiede anni, perché i loro terreni e i parcheggi in eccedenza non sono classificati per uso residenziale.
—Musk e la guerra: Una biografia di Elon Musk, attesa in libreria martedì prossimo, rivela che l’uomo più ricco del mondo teme una guerra nucleare. Per questo motivo l’anno scorso fece spegnere i satelliti Starlink sopra la Crimea per silurare una missione di droni ucraini contro la flotta russa, temendo che i droni causassero una distruzione simile a Pearl Harbour, che avrebbe spinto i russi a usare le bombe nucleari.
—Contro il Parkinson: Un’azienda biotecnologica californiana ha impiantato con successo neuroni creati in laboratorio nel cervello di pazienti affetti da Parkinson. Secondo quanto riporta la MIT Technology Review, le cellule aggiunte dovrebbero produrre il neurotrasmettitore dopamina, la cui carenza è all’origine dei sintomi devastanti del Parkinson, tra cui i problemi di movimento. I neuroni si sono rivelati sicuri e sembrano aver ridotto i sintomi di alcuni dei pazienti.
—25 anni di prigione: E’ stato rilasciato dopo 25 anni di prigione Jesse Johnson, che era stato condannato a morte per un omicidio nel 1998. L’associazione Innocence Project, che si batte in tutti gli Stati per raddrizzare ingiustizie della giustizia, ha dimostrato che la polizia tenne nascosto che la testimone che doveva aver inchiodato Johnson aveva descritto un uomo bianco, non un afro-americano. Johnson era stato condannato a morte, ma per fortuna l’Oregon ha abolito la pena capitale, sennò chissà se non sarebbe finito ucciso per un delitto che non aveva commesso.
—30 anni di prigione: L’attore Danny Masterson, star della serie “That ‘70s Show” è stato condannato a 30 anni di prigione per lo stupro di due donne nel 2003. Masterson era un membro di spicco della Chiesa di Scientology, che – secondo le accuse del procurAtore – aveva tentato di far tacere le donne.
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