—Otto milioni di chilometri: Tim Dean, 59 anni, autista di camion di Omaha, Nebraska ha raggiunto i cinque milioni di miglia percorsi (8 milioni di chilometri). E non ha mai avuto un incidente. Da 35 anni nella stessa azienda, Dean trasporta di tutto da una costa all’altra dell’America, dalle patate alle apparecchiature tecnologiche, agli articoli per la casa. Festeggiato per il suo record, ha detto che gli dispiace che in tutti questi viaggi, gli è rimasto un solo Stato che non ha visitato: il Vermont.
—I castori contro gli incendi: “Esiliati” in una remota valle dell’Idaho, un gruppo di castori l’ha trasformata in una “lussureggiante zona umida” che protegge dagli incendi selvaggi. Dopo le capre, usate perché mangiano sterpaglie e proteggono così i campi dalle fiamme, si scopre che anche i castori, una volta diffusissimi in tutto il nord America e decimati dalla caccia selvaggia, sono un alleato naturale dell’uomo, e possono diventare una barriera contro l’espandersi di incendi. I satellti della Nasa hanno dimostrato che laddove siano stati trasferiti i castori, sono sorte zone umide che resistono naturalmente agli incendi. Esperimenti simili verranno fatti anche nel Regno Unito.
—L’assicurazione e i cambiamenti climatici: Non sono più solo le assicurazioni per le case in località esposte alle ricadute estreme dei cambiamenti climatici, ma anche le assicurazionni per le automobili adesso a diventare carissime. In certi Stati l’assicurazione è letteralmente raddoppiata per via dell’incremento delle richieste di risarcimento legate ai disastri, come inondazioni e incendi.
—Blinken a Kiev: Il segretario di Stato Anthony Blinken Blinken è andato a sorpresa a Kiev in segno di sostegno, mentre la controffensiva dell’Ucraina contro le forze russe entra nel suo quarto mese di vita con successo limitato. Durante la visita di due giorni, in cui per la prima volta da prima dell’invasione russa del febbraio 2022 pernotterà in Ucraina, Blinken annuncerà un nuovo pacchetto di aiuti statunitensi del valore di oltre 1 miliardo di dollari.
—La condanna più severa: L’ex capo della milizia dei Proud Boys, il 39enne Enrique Tarrio, è stato condannato ieri a 22 anni di carcere, la pena più lunga inflitta nell’ambito della vasta indagine del Dipartimento di Giustizia sull’assalto del Campidoglio del 6 gennaio 2021. Tarrio è stato descritto come il “generale” delle truppe organizzate che hanno violato il Campidoglio. I suoi luogotenenti sono stati condannati nei giorni scorsi a pene fra i 10 e i 17 anni. Il giudice che ha inflitto la pena a Tarrio, Timothy Kelly, è un repubblicano, è stato nominato da Donald Trump ed è un esponente dell’ala conservatrice della Giustizia, eppure nel condannare Tarrio ha detto: “I rivoltosi sono andati così vicini al successo che c’è stata una possibilità molto concreta che ci saremmo svegliati il 7 gennaio in una vera e propria crisi costituzionale con il governo federale nel caos più totale”.
—I taiwanesi in Michigan: La Guardia Nazionale Usa ha ospitato truppe militari taiwanesi per un addestramento nel Michigan il mese scorso. Non è chiaro quanti dei 7.000 soldati stranieri ospitati provenissero da Taiwan, ma secondo un reportage sul giornale giapponese Sankei Shimbun, la partecipazione era numerosa. L’addestramento si è svolto sotto gli auspici della Guardia Nazionale, che è in gran parte organizzata dalle amministrazioni statali piuttosto che dalle forze armate statunitensi, per non provocare inutilmente la Cina.
—Caccia all’uomo: E’ oramai un’intera settimana che il 34enne killer Danelo Cavalcante è fuggito dalla prigione della Pennsylvania dove era stato trasferito dopo la condanna all’ergastolo per aver accoltellato la fidanzata davanti ai suoi due bambini. Cavalcante che è ricercato anche per omicidi in Brasile, è considerato pericolosissimo. Attraverso telecamere di sicurezza le autorità hanno ricostruito un suo percorso verso ovest. Ma non riescono a trovarlo, nonostante sia entrato in varie case per procurarsi abiti e cibo. Le autorità raccomandano di tenersene lontani e hanno ordinato la chiusura di certe scuole e uffici nelle aree dove si sospetta si trovi l’uomo.
—L’esperimento canadese: Nel 2018 l’ente di beneficenza “Foundations for Social Change” in collaborazione con l’Università della British Columbia, identificò 50 persone nell’area di Vancouver rimaste senzatetto negli ultimi due anni, e dette a ciascuno di loro 7.500 dollari, lasciandoli liberi di fare quello che volevano con il denaro. Uno studio sul risultato dell’esperimento è stato appena pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). L’esperimento ha ridotto il numero dei senzatetto e ha generato un risparmio netto per la società nell’arco di un solo anno. E’ stata anche rivelata l’infondatezza della sfiducia dell’opinione pubblica nella capacità delle persone senza fissa dimora di gestire il denaro. I destinatari non hanno aumentato droghe, tabacco e alcol, ma hanno aumentato la spesa per cibo, vestiti e affitto. Inoltre, si sono trasferiti più velocemente in un alloggio stabile e hanno risparmiato abbastanza da mantenere la sicurezza finanziaria durante l’anno di follow-up. Adesso il gruppo dell’esperimento sta preparandosi a ripetere la donazione, ma in diverse città e a gruppi più vasti, con l’aggiunta ai soldi anche di un cellulare. E non solo: l’équipe spera di aiutare altri gruppi, come le persone che escono dal carcere e quelle che vogliono uscire dal lavoro sessuale.
—Linda, la carriera e il cancro: La supermodel Linda Evangelista rivela per la prima volta in un lungo servizio sul magazine del WSJ di aver avuto il cancro al seno due volte in cinque anni. Dopo il ritorno del male, cinque anni dopo aver subito una mastectomia totale in ambo i lati, Linda racconta che le sue chance sono “buone”, ma non “eccellenti”, e di “prendere un giorno alla volta”. Questo mese, Apple TV+ rilascerà un documentario in quattro parti, “The Super Models”, con Evangelista, Christy Turlington, Naomi Campbell e Cindy Crawford.
—Non dite “nazista” a un tedesco: Una turista americana si trova in un mare di guai legali con la polizia tedesca all’aeroporto di Francoforte, per aver ingiuriati gli agenti definendoli “fottuta polizia nazista tedesca”. La polizia afferma che la 49enne è diventata “irragionevole e irritata” quando le hanno detto che doveva rimuovere i liquidi dal suo bagaglio, compreso un deodorante solido. La donna sostiene che hanno capito male, dopo che ha chiesto perché il “tizio dall’aspetto nazista” con un “taglio di capelli da gioventù hitleriana” in fila dietro di lei non stesse ricevendo il suo stesso trattamento. A quanto pare, l’epiteto “nazista” non è preso alla leggera in Germania e il caso di diffamazione metterà alla prova la propensione della Germania per la libertà di parola.
—La risposta arriva 72 anni in ritardo: Nel 1951 mentre la 19enne Mary Foss Starn stava preparando uova in imballaggi di cartone per una azienda nell’Iowa, scrisse su varie uova destinate al mercato newyorchese: “”Chiunque riceva questo uovo, è pregato di scrivermi, Miss Mary Foss, Forest City, Iowa” e la data del 2 aprile 1951. La storia delle uova firmate nella speranza di trovare degli amici nella lontana metropoli era diventata mitica nella famiglia di Mary, che però non aveva mai ricevuto risposte. Ma finalmente, 72 anni più tardi, qualcuno le ha risposto: un collezionista del New Jersey che ha ricevuto uno di quelle uova, oramai fossilizzato, in regalo, ha tentato di trovare Mary, e non trovandola ha scritto la storia su Facebook…. e una cugina di Mary l’ha vista, e li ha messi in contatto. La signora, oggi 91enne, ha reagito: “Finalmente ho il mio amico di penna e ci sono voluti solo 72 anni”.
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