- I trucchi dei candidati: I candidati alle primarie presidenziali del partito repubblicano potranno partecipare al primo dibattito, il 23 Agosto, solo se possono provare di aver ricevuto donazioni da almeno 40 mila diversi elettori. Alcuni sono sicuri di averli, altri stanno ricorrendo a sotterfugi ai confini della legalità. Per esempio Doug Burgum, governatore del North Dakota, promette un buono regalo di 20 dollari a chiunque faccia una donazione di un dollaro alla sua campagna, mentre l’imprenditore Vivek Ramaswamy promette il 10% ai sostenitori che raccolgano contributi per conto suo.
- Gli contano i giorni: Il Comitato Nazionale Repubblicano sta stilando un promemoria di quanti giorni di vacanza ha preso finora Biden durante il suo mandato alla Casa Bianca: “Al 7 luglio 2023, Biden ha trascorso 352 giorni, il 39,2% della sua presidenza, in vacanza. L’abitudine alle vacanze di Biden è ancora superiore a quella di quasi tutti gli altri presidenti della storia moderna”, hanno dichiarato i repubblicani in un rapporto scritto condiviso con la stampa conservatrice. La maggior parte di questi giorni di vacanza Biden li ha trascorsi nella sua casa del Delaware, vicinissima a Washington. Finora il record di vacanze è appartenuto a George Bush junior, che e ha preso più di mille giorni, ma quelli spalmati su due mandati, cioè otto anni. Biden è presidente dal gennaio 2021
- Gli indiani e l’ambiente: Con chi bisogna schierarsi quando la lotta per proteggere l’ambiente si scontra cotro i diritti delle tribù idiane? I Paiute del Nevada ad esempio stanno protestando contro l’apertura di una miniera di litio in quelle che una volta erano le loro terre sacre. La tribù considera quella terra un territorio ancestrale, luogo di un antico massacro del popolo Paiute. “Gli anziani vi si recano ancora per le cerimonie religiose, proprio come i cristiani vanno in chiesa” – spiega … Intanto in Arizona gli Apache (e per favore: non pronunciate Apash! il nome di questa tribù indiana si pronuncia “APACI”) piantonano Oak Flat, per protesta contro una miniera di rame. Mentre il governo di Washington si impegna per ottenere più minerali critici necessari per elettrificare il sistema di trasporto e diminuire l’inquinamento, si scontra con una frustrazione secolare nel Paese indiano che vede i siti sacri nelle terre ancestrali profanati dai progetti minerari.
- Un Presley governatore? Nel Mississippi, il cugino di Elvis Presley, il democratico Brandon Presley, ha rilasciato il primo spot televisivo per la carica di governatore. Brandon è nato pochi giorni dopo la morte di Elvis, i loro nonni erano fratelli, ma nel suo spot tv Brandon mette semmai in evidenza la sua educazione e i valori che gli sono stati inculcati dalla madre, che secondo lui lo hanno ispirato a candidarsi. La madre di Brandon non ha vissuto nel lusso e nella ricchezza, come i parenti più stretti di Elvis, ma ha “lavorato duramente per provvedere alla famiglia” nonostante l’artrite che la faceva soffrire. Il Mississippi non vede un governatore democratico dal 2004, ma alcuni pensano che Presley possa essere il candidato più forte che il partito abbia presentato da anni.
- Dov’è finita la rabbia? Da decenni gli americani lamentano che la globalizzazione ha portato alla chiusura delle fabbriche e al trasferimento dei lavori in altri Paesi. Eppure ora che l’Amministrazione Biden sta muovendo mari e monti per riportare l’industria manifatturiera a casa, le città puntano i piedi e non vogliono le fabbriche. La gente affolla le riunioni dei consigli comunali per protestare contro l’apertura di queste nuove fabbriche. Anche ex dipendenti delle fabbriche che hanno chiuso ora dicono che non ce n’è bisogno perchè il lavoro non manca. Intanto però la spesa per la costruzione di fabbriche è più che raddoppiata nell’ultimo anno, mentre Biden ha fatto della loro rinascita un punto centrale della “Bidenomics” e la sua Amministrazione ha promosso leggi come l’Inflation Reduction Act e il CHIPS Act, che hanno entrambi iniettato finanziamenti diretti e incentivi fiscali per la costruzione di impianti produttivi.
- Pagare per distruggere: In tutti gli Stati Uniti, ci sono da tempo sale dove i clienti possono sfogare rabbia, ansia, frustrazione distruggendo piatti, mobili e, soprattutto, stampanti o computer. Le sessioni nelle “smash rooms” possono costare pochi dollari ma anche centinaia a seconda di cosa si desidera distruggere e come. Oggi le smash rooms stanno incontrando problemi perchè numerose amministrazini locali cominciano a vietare la distruzione idistriminata di tecnologia, che potrebbe rilasciare componenti dannosi. Larry Franklin, co-proprietario della Lose It Rage Room in Virginia, ha però trovato la soluzione: priva sempre i dispositivi elettronici di schede madri, batterie e altre parti pericolose prima di offrirli ai clienti.
- Vade retro, populi! “Datemi le vostre stanche, povere, accalcate masse desiderose di respirare libere” dice la Statua della Libertà, ma la città di Malibù in California, le masse non le vuole. La ricca cittadina popolata di star di Hollywood ha cominciato a rimuovere segretamente le frecce che l’Ente Spiagge e Parchi aveva messo per segnalare al pubblico le spiagge libere lungo la costa. L’Ente aveva distribuito i segnali all’inizio di giugno, e appea 18 giorni dopo erano stati tutti divelti. Le spiagge libere appartengono allo Stato e dovrebbero essere accessibili a tutti.
- Il boa in fuga: Nella cittadina di Chatsworth, in California, è allarme per tutti coloro che hanno bambini piccoli, gatti o cani di piccola taglia. Un boa constrictor che era tenuto in gabbia, è scappato e non se ne trova traccia.Il padrone ha lanciato l’allarme e ha invitato la popolazione a tenere chiusi in casa gli animali di piccola taglia. Ma ha ammesso che – seppur “amichevole verso gli umani” il boa, che si chiama “Big Momma” può essere pericoloso per i più piccoli in quanto “ama stringere e comprimere…. dopotutto è un boa constrictor, è nella sua natura”.
- Il surriscaldamento sottoterra: Non è solo l’aria che si sta scaldando in tutto il mondo. Secondo uno studio della Northwestern University di Chicago anche il sottosuolo delle città sta diventado rovente con possibili drammatiche conseguenze. Il calore fuoriesce da scantinati, garage, gallerie ferroviarie, tubature, fognature e cavi elettrici e si riversa nella terra circostante. Gli scienziati hanno iniziato a chiamare il fenomeno “cambiamento climatico sotterraneo”. L’aumento delle temperature sotterranee provoca a sua volta un riscaldamento delle gallerie della metropolitana, che può causare il surriscaldamento dei binari e dei vagoni. Con il tempo, si verificano piccoli spostamenti del terreno sotto gli edifici, che possono causare tensioni strutturali, i cui effetti non si noteranno facilmente, fino a quando non si manifesteranno improvvisamente e possibilmente in modo catastrofico.
- Il surriscaldamento dell’acqua: La cupola di calore che staziona sulla Florida sta avendo un effetto devastate ache sull’acqua del mare. Si stanno registrando temperature fra i 33 e i 36 gradi. Per avere un termine di paragone pensate che secondo l’Aeronatica Militare la temperatura più calda dei mari italiani si è registrata ieri a Diamante in Calabria con 28 gradi. L’acqua così calda renderà più violenti gli uragani (ci avviciniamo alla stagione degli uragani), mentre sta già danneggiando i coralli lungo le isole Florida Keys. Per di più, con l’acqua del mare calda, non si ottiene il refrigerio notturno, che sarebbe altamente desiderabile mentre a Miami il termometro tocca i 43 gradi.
- Inflazione in discesa: Per il dodicesimo mese cosecutivo il tasso di iflazione è sceso negli Usa, toccando ora il 3%. Nel giugno 2022 avevamo toccato il 9%. La cura dei rialzi dei tassi di riferimento sta evidentemente facendo il suo effetto. Ora siamo ad appena un punto percentuale dal 2% che la Federal Reserve considera il bersaglio ideale.