- È il più bello: Un Petit Basset Griffon Vendéen ha vinto ieri sera il Westminster Kennel Dog Show. “Buddy Holly” ha battuto altri sei finalisti per aggiudicarsi il più prestigioso premio cinofilo degli Stati Uniti. I PBGV, come sono conosciuti in breve, sono la 154esima razza pura più diffusa nel Paese, secondo le recenti classifiche dell’American Kennel Club. Sono famosi cacciatori di conigli.
- Il fumo come nel 1965: Secondo una ricerca pubblicata dai CDC, Centers for Disease Control and Prevention, l’anno scorso solo l’11,5% degli americani ha fumato sigarette. E’ stato dunque superato l’obiettivo del 12% fissato dal Dipartimento della Salute nel 2010 nel piano “Healthy People 2020”. Si tratta del livello più basso dal 1965.
- Trump in prima serata: Stasera alle 20, l’ex presidente Trump parteciperà a un town-hall della Cnn nel New Hampshire. E’ la sua prima comparsa pubblica dopo che una giuria lo ha trovato colpevole di abuso sessuale e diffamazione dell’editorialista E. Jean Carroll negli anni Novanta. Già prima di questa condanna erano numerose le critiche contro la Cnn per aver aperto le porte a un uomo noto per la diffusione di falsità, oggetto di numerose indagini e in stato di arresto per falso in bilancio nello scandalo dei fondi neri all’attrice porno Stormy Daniels. L’invito a Trump è stato anche interpretato come un esempio dello spostamento a destra della CNN dopo la fusione della sua società madre con Discovery Inc.
- Un altro mentitore: Il deputato repubblicano George Santos, diventato famoso nel mondo per la vastità, la varietà e l’originalità delle bugie che ha detto per farsi eleggere, è stato formalmente accusato dei reati penali federali di truffa, furto, e false dichiarazioi in atti pubblici. Santos si è consegnato stamattina alle autorità.
- Non è andata bene: L’incontro fra il presidente Biden e i leader di Camera e Senato sull’innalzamento del tetto del debito federale non ha portato a nessun risultato. I cinque si incontreranno di nuovo venerdì. Ma si fa avanti la possibilità che Biden invochi la 4° sezione del 14° Emendamento della Costituzione, che dichiara che “La validità del debito pubblico degli Stati Uniti…non può essere messa in discussione”. Biden potrebbe ricorrervi per sostenere che sarebbe incostituzionale per gli Stati Uniti non pagare i propri debiti anche se il limite del debito non viene aumentato. La mossa è stata nel passato esclusa dalle precedenti Amministrazioni, anche da Barack Obama che notoriamente ammise: “I legali della Casa Bianca mi dicono che non è fattibile”.
- Ci sarà caos: Ieri sera alla domanda se gli Stati Uniti fossero pronti per un’impennata di migranti al confine, Biden ha ammesso: “Sarà caotico per un po’ di tempo”. Le città texane di El Paso, Brownsville e Laredo hanno già dichiarato lo stato di emergenza in vista della cancellazione del Titolo 42, il provvedimento anti-Covid che per tre anni ha permesso di respingere i migranti oltrefrontiera.
- Per il decimo mese consecutivo: Il tasso di inflazione è sceso ad aprile al 4,9%, continuando il trend in discesa che si spera continui senza ulteriore bisogno di interventi restrittivi del credito da parte della Banca centrale.
- Single, dopo più di 600 appuntamenti: Joey Batista, il proprietario 43enne di un bar a Manhattan, sta cercando l’anima gemella dal 2013. Ha raccontato di aver avuto più di 600 appuntamenti, di avere i numeri di telefono di oltre 1.000 donne nel suo telefono, e di aver fatto ricorso a siti per single come Tinder, Match, Bumble e Hinge. Eppure è ancora single. Dice di preferire le brune alte e atletiche che sappiano ballare e possibilmente parlino un’altra lingua oltre all’inglese. Tra i difetti che non tollera: la negatività.
- Tutti coloro che si chiamano “Kyle”: La cittadina di Kyle, in Texas, ha lanciato un appello a tutti coloro che si chiamano “Kyle” perché contribuiscano a tentare di vincere il record mondiale per il più grande raduno di omonimi. Le persone che si chiamano Kyle dovrebbero convergere sulla cittadina per la Fiera statale del 21 maggio. L’attuale record appartiene a Kupreski Kosci in Bosnia-Erzegovina, con un totale di 2.325 partecipanti di nome Ivan, stabilito il 30 luglio 2017.
- Il boia ha bussato nove volte: Manifestazione bipartisan ieri a Oklahoma City in difesa del condannato a morte Richard Glossip, la cui esecuzione è stata sospesa in extremis venerdì dalla Corte Suprema, ma potrebbe essere riattivata molto presto. Il caso di Glossip è di una ingiustizia ai limiti della follia giudiziaria, tant’è che attira proteste da tutto l’arco costituzionale. L’uomo che ha oggi 60 anni, e si è sempre detto innocente, è nel braccio della morte dal 1997, accusato di essere il mandante dell’omicidio di Barry Van Treese, proprietario di un motel di malaffare di Oklahoma City. Per nove volte la data dell’esecuzione di Glossip è stata decisa e per tre volte l’uomo è arrivato a poche ore dalla morte, avendo addirittura consumato anche l’ultimo pasto e riempito il modulo di “fine vita” (in cui dava istruzioni sulla sepoltura ecc). Il suo processo, riconoscono oggi anche i procuratori repubblicani, fu poco più di una farsa, e dovrebbe essere rifatto da zero.
- L’inflazione e le mance: Durante il Covid era diventato abitudine dare mance più alte della norma, per ringraziare le persone che nell’esplicare il proprio lavoro si esponevano al rischio del contagio. Mance generose ai cassieri, ai fattorini, ai postini, ai camerieri erano diventate la norma. Ora, con l’inflazione, chi era stato generoso vorrebbe tornare alle vecchie abitudini. Ma qui negli Usa siamo di fatto “ricattati” dall’adozione del pagamento digitale, dai tablet lettori di carte che automaticamente includono la scelta di includere una mancia di 15, 20, 25% anche per pagare semplicemente un caffè da asporto. La gente sta reagendo male, perché lasciare una mancia è un atto radicato nelle abitudini e assolutamente scontato, ma sentirsi imporre percentuali così alte è irritante. Molti stanno tornando a pagare in contanti, per sottrarsi al “ricatto del tablet”, mentre dibattiti sono esplosi sia sui social che sui media tradizionali.
- L’aquilotto trova un papà adottivo: Murphy è un’aquila calva maschio nel “World Bird Sanctuary” nel Missouri. I guardiani del rifugio avevano notato che Murphy si comportava come un aspirante papà, e aveva cominciato a covare delle rocce tonde, scambiandole per uova (le aquile maschio condividono con le femmine il compito di covare le uova). E’ stato dunque automatico sceglierlo come papà adottivo per un aquilotto orfano sopravvissuto a una tempesta. Non si tratta però di un’adozione definitiva, ma solo di un affidamento: Murphy sta curandosi dell’aquilotto, insegnandogli come “essere aquila”, ma appena il piccolo sarà forte e cresciuto verrà messo in libertà. Difatti non gli è stato neanche dato un nome, solo un numero: 23-126.
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