- Fumo nel Parco: Oggi è “aprile 20”, cioè “4-20”, numero con cui si definisce la marijuana. New York celebra il primo 420 legale con una serie di appuntamenti, incluso uno “smoke in” a Prospect Park, oltre a vari party e appuntamenti nei centri di vendita legale della marijuana.
- Le guide per i viaggi psichedelici: Lo Stato dell’Oregon ha emesso le prime licenze per i “facilitatori psichedelici”, cioè individui addestrati a assistere chi voglia provare un viaggio con i funghi allucinogeni. L’Oregon ha legalizzato la sostanza nel 2020, quando gli elettori hanno approvato l’uso regolamentato della psilocibina. Negli ultimi 2 anni e mezzo è cresciuta l’attesa per il giorno – che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno – in cui si potrà fare uso di questo allucinogeno, che gli studi indicano avere proprietà terapeutiche di valore. Ma fino ad oggi non si era visto nessun passo concreto verso la creazione dei centri di assistenza, dove i clienti avranno accesso alla psilocibina in ambienti controllati e tranquilli. La concessione delle patenti di “facilitatori” è il primo serio passo in questa direzione.
- Nessuno vuole il default: Davanti alla possibilità che gli Usa vadano in default, il 70% degli americani è favorevole a innalzare il tetto del debito. La maggioranza è trasversale, e include democratici, indipendenti e repubblicani. Con buona pace dei repubblicani, una forte maggioranza è anche contraria a tagliare le spese sociali, su cui si è concentrato ieri lo speaker della Camera Kevin McCarthy. La maggior parte preferirebbe anzi che la spesa per la previdenza sociale, Medicare, e Medicaid, venisse discussa e aumentata, ma nell’ambito del negoziato sul budget del Congresso. La proposta di McCarthy non ha possibilità di passare al Senato, a maggioranza democratica. Biden dal canto suo ha reagito: “Non si tratta di disciplina fiscale, si tratta di tagliare i benefici per le persone di cui (ai repubblicani) non sembra importare molto”.
- Il patatrac di DeSantis: Il governatore della Florida non ha ammaliato i repubblicani quando è andato a Washington a incontrarli al Congresso. Solo pochi si sono presentati e a quanto pare DeSantis non è sembrato a nessuno particolarmente brillante. Anzi, prima ancora che mettesse piede in città, diversi membri della delegazione del suo stesso Stato avevano già annunciato invece il loro sostegno all’ex presidente Donald Trump. Forse ha aspettato troppo. Mentre si tiene ancora fuori dai giochi – sembra che annuncerà la sua scesa in campo ufficiale nelle prossime settimane – Trump ha lavorato a consolidare il sostegno e a indebolirgli il terreno tutto intorno.
- Intanto Biden: Appuntamento la prossima settimana a Washington per i principali sostenitori del presidente. I mega-donatori, coloro che nel 2020 hanno raccolto almeno un milione di dollari, hanno ricevuto un invito dell’ultimo minuto per telefono invece che per e-mail, cosa alquanto insolita. La tempistica dell’incontro potrebbe essere significativa, poiché i consiglieri di Biden da tempo identificano la fine di aprile come una potenziale finestra per il suo annuncio ufficiale della candidatura 2024.
- La talpa contro Hunter: Un dipendente dell’Irs (il fisco) ha chiesto la protezione legale garantita ai whistleblower, per condividere le prove dell’esistenza di “conflitti di interesse” e di “trattamento preferenziale” nell’indagine federale su Hunter Biden, il figlio del presidente.
- Dimenticano ogni logica e umanità: Poche settimane dopo la sparatoria nella scuola di Nashville che è costata la vita a sei persone, tra cui tre bambini di 9 anni, i legislatori repubblicani del Tennessee hanno finalizzato una proposta di legge che proteggerebbe ulteriormente da azioni legali i produttori e i venditori di armi e munizioni. Il voto 19-9 del Senato invia il disegno di legge al governatore repubblicano Bill Lee per la firma, nonostante la resistenza dei democratici, che accusano il GOP di voler proteggere le aziende di armi. Fino a ieri sera, il numero dei morti per arma da fuoco nel 2023 è di 12.709, cioè in questi pochi mesi sono morti più americani di quanti non ne siano morti in venti anni di guerra in Afghanistan e Iraq.
- Alieni? No, cinesi: In una testimonianza al Senato il capo dell’ufficio del Pentagono incaricato di seguire i casi di “oggetti volanti non identificati” (gli UFO) ha negato che ci siano in ballo tecnologie aliene, ma ha parlato di “preoccupanti capacità emergenti” e “tecnologia avanzata” di potenziali avversari stranieri, in particolare Russia e Cina. Sean Kirkpatrick ha affermato che gli avversari dell’America, in particolare la Cina, “non stanno ad aspettare” e “avanzano rapidamente”, perché “sono meno preoccupati dei rischi”.
- Don’t say gay fino all’università: La Florida ha esteso il divieto di insegnamento dell’identità di genere e della sessualità in tutte le classi nelle scuole pubbliche, fino al diploma. Viene così esteso un divieto legislativo imposto da quasi un anno dall’asilo fino alla terza elementare. Gli insegnanti della Florida “non devono fornire intenzionalmente istruzioni in classe … sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere”, pena la perdita della licenza di insegnante. Ma così, contestano molti insegnanti, non sarà neanche possibile parlare nelle lezioni di educazione civica della storica sentenza della Corte Suprema che ha concesso il diritto di sposarsi alle coppie dello stesso sesso.
- Ma si può giocare a scacchi! In tutto il Paese, gli studenti sono stati conquistati da una nuova ossessione, il gioco degli scacchi. Gli insegnanti sono da un canto felici che i loro allievi abbiano messo da parte i giochi di guerra e sparatorie, ma non riescono a impedire alle scolaresche di distrarsi quando dovrebbero concentrarsi. Secondo il Washington Post “il fenomeno è allo stesso tempo stupefacente, frustrante e delizia per gli insegnanti”. I motivi sembrano essere diversi, a cominciare dalla pandemia che ha costretto tanti a casa, per giungere alla serie Netflix “The Queen’s Gambit” e a internet dove alcuni nomi fanno “trend”.
- Le riprese ricominciano oggi: Il film western Rust ricomincia le riprese oggi, in una nuova sede. Nell’ottobre 2021, mentre il film era in produzione nel New Mexico la direttrice della fotografia Halyna Hutchins è stata uccisa in un incidente sul set dopo che un vero proiettile è finito nella pistola di scena che Alec Baldwin stava maneggiando. Le riprese si sono ora spostate nel Montana.