- Disney e il governatore: La faida fra il governatore della Florida Ron DeSantis e il famoso parco divertimenti sta giungendo a livelli grotteschi. DeSantis minaccia di costruire una prigione vicino a Disneyworld allo scopo di diminuire il valore delle terre che circondano il parco, un passo dettato solamente dalla rabbia che il governatore cova in corpo da quando la Disney ha preso posizione in difesa della comunità LGBTQ a dispetto dei suoi tentativi invece di combatterla e espellerla dalla vita sociale in Florida. Come vari osservatori notano, la battaglia di DeSantis contro la più ricca azienda della Florida, quella che dà più più lavoro ai residenti dello Stato, e che mantiene sano e produttivo il turismo nell’area centrale dello Stato, sembra una scommessa perdente, o perlomeno in netto contrasto con i principi capitalistici che il governatore sostiene di difendere.
- C’è chi rimpiange i linciaggi: Ignari di essere registrati, i funzionari della contea di McCurtain, in Oklahoma, compreso lo sceriffo, parlano di assumere “sicari” per assassinare due giornalisti e si lamentano del fatto che i neri ora hanno il diritto “di non essere linciati”: “Oramai – commenta il Commissario della contea – tutto è cmbiato. Ora hanno diritti. Anzi hanno più diritto di noi”.
- La tata per Fido: Un nuovo dispositivo “smart” destinato a fare compagnia ai cani mentre siamo al lavoro sarà disponibile entro un anno, e l’azienda che lo produce prende penotazioni. “Companion”, che costa 49 dollari al mese, si autodefinisce “una tata tuttofare” per il cane, che “lo stimola e lo intrattiene”. Attraverso l’uso di sensori e telecamere, Companion insegna ai cani a sedersi, star fermi, avvicinarsi. La società produttrice afferma che Companion “fornisce un impegno programmato, e su richiesta, per tutto il giorno con giochi, programmi comportamentali, e addestramento”. La macchina può dare comandi con la voce del padrone, e premiare con bocconcini il cane che li esegua bene.
- L’intelligenza di Musk: Poche settimane dopo aver lanciato un appello perché la ricerca sull’Intelligenza Artificiale si fermi per almeno sei mesi, Elon Musk ha dichiarato che lancerà lui stesso una piattaforma di AI che chiama TruthGPT, per sfidare le due forme già esistenti di Microsoft e Google. Musk ha criticato OpenAI, l’azienda che ha creato ChatGPT, ora sostenuta da Microsoft, sostenendo che “addestra l’IA a mentire” e ha accusato Larry Page, co-fondatore di Google, di non prendere sul serio la questione della sicurezza dell’IA.
- Un altro lascia Twitter: L’emittente pubblica canadese CBC e la sua versione in lingua francese Radio-Canada hanno annunciato ieri che chiudono con Twitter a causa della nuova etichetta “media finanziati dal governo” imposta a loro profili che, secondo le radio, mette in dubbio la loro indipendenza editoriale. La Canadian Broadcasting Corporation/Radio-Canada ha affermato che con quella etichetta Twitter la marchia allo stesso modo dei media di Paesi autoritari come la Russia o la Cina. Una simile rivolta è avvenuta nei giorni scorsi da parte del network radiofonico Usa NPR e di quello televisivo PBS, che hanno entrambi lasciato Twitter. La piattaforma di Elon Musk però sta adottando ancora più etichette “media finanziati dal governo” per gli account di varie altre testate giornalistiche internazionali, come l’Australian Broadcasting Company (ABC Australia), l’emittente pubblica neozelandese RNZ, e le svedesi SR Ekot e SVT. Le interessate chiedono invece di essere definite “finanziate dal pubblico”, anziché dal governo (prima o poi anche la Rai si troverà in una situazione simile), come Elon Musk ha accettato di fare con la Bbc britannica.
- Voglio essere indipendente: Quasi la metà degli americani dichiara di essere politicamente indipendente. Un quarto degli adulti si definisce democratico e un quarto afferma di essere repubblicano. Venti anni fa solo 3 americani su 10 si definivano indipendenti, mentre più di un terzo si definiva democratico o repubblicano. Oggi i due principali partiti sembrano respingere gli americani a ritmo record nonostante i miliardi di dollari spesi in ogni ciclo elettorale per promuovere candidati e idee di partito.
- Uno sopravvive, l’altra muore: In Missouri, il sedicenne afro-americano ferito alla testa e al braccio quando ha suonato alla casa sbagliata è stato dimesso dall’ospedale, l’85enne bianco che gli ha sparato senza neanche chiedergli chi fosse e cosa volesse è stato incriminato per aggressione aggravata. In un’area rurale dello Stato di New York invece la ventenne (bianca) Kaylin Gillis è morta, quando l’amica con cui viaggiava in automobile ha imboccato il vialetto di una casa sbagliata, e il padrone le ha accolte a colpi di fucile. Il ragazzo del Missouri, uno studente modello, stava andando a riprendere i fratellini che erano a casa di un amico a giocare, ma ha sbagliato casa. L’uomo non gli ha neanche rivolto la parola, e gli ha sparato attraverso la porta a vetri appena lo ha visto, per poi sparargli una seconda volta quando era a terra ferito. Le ragazze di New York stavano cercando la casa di un’amica che faceva una festa, ma nell’area poco illuminata e poco abitata sono entrate nel vialetto di ingresso di una casa sbagliata. Stavano facendo marcia indietro quando il padrone le ha colpite.
- Cinque anni di indagini: L’FBI ha lavorato segretamente per 5 anni per ricostruire l’arresto, le torture, e l’esecuzione di una cittadina americana che si trovava in Siria come volontaria di una ONG. L’uccisione nel 2016 della 26enne Layla Shweikani era apparentemente rimasta senza seguito negli Usa, in realtà è al centro dei lavori di un gran giurì di cui il New York Times rivela l’esisteza. Per anni gli agenti hanno lavorato ricostruendo testimonianze, luoghi date, per identificare il sistema spietato di detenzione e tortura che è fiorito sotto il presidente Bashar al-Assad e incriminare alcuni dei suoi membri per “crimini contro l’umanità”.
- Le mani lunghe: Il popolare attore F. Murray Abraham è stato licenziato dalla serie comica di Apple “Mythic Quest” l’anno scorso dopo ripetute accuse di “cattiva condotta sessuale” mosse contro di lui da due attrici. L’attore 83enne ha ricevuto un primo avvertimento, quando gli è stato detto di “stare alla larga” da alcune delle attrici dopo il primo presunto incidente. Dopo che un secondo incidente è stato portato all’attenzione del management, Abraham è stato licenziato, prima della stagione 3. Abraham, premio Oscar per Amadeus, e interprete di un’infinità i film famosi, è stato visto di recente nelle vesti di Bert Di Grasso in The White Lotus.