- Le armi e il Covid: Le persone che non hanno preso precauzioni contro il COVID-19 hanno maggiori probabilità di aver acquistato armi. Uno studio della Rutgers University su oltre 6 mila individui mostra che il comportamento è stato più comune tra gli individui conservatori che hanno votato per Trump.
- Inchiesta: Il Dipartimento di Giustizia ha aperto un’indagine penale sulla fuga di documenti riservati del Pentagono. Le carte includono una pessimistica valutazione delle debolezze dell’esercito ucraino, il tutto probabilmente a vantaggio della Russia. Ma rivelerebbero anche la doppiezza di alcuni alleati, come l’Egitto ad esempio, il cui presidente Abdel Fatah al-Sisi avrebbe escogitato un piano per produrre e spedire fino a 40.000 razzi alla Russia, che ha esaurito la sua fornitura di munizioni durante i 13 mesi di invasione dell’Ucraina. Le varie agenzie della Difesa Usa hanno avviato uno sforzo collettivo per valutare l’impatto che questi documenti potranno avere sugli Stati Uniti, sulla sicurezza nazionale e sugli alleati.
- Biden a Belfast: Joe Biden arriva a Belfast oggi, in un momento politico delicato per l’Irlanda del Nord giunta al 25° anniversario dell’accordo di pace che ha in gran parte posto fine a 30 anni di spargimento di sangue. La sua visita giunge proprio quando l’accordo sembra essere minacciato dai nuovi requisiti derivati dalla Brexit.
- Le armi e gli americani: Mentre una quinta persona muore per le ferite riportate nell’attacco alla banca di Louisville, uno studio della Kaiser Family Foundation rivela che il 17% degli adulti negli Usa è stato testimone di una sparatoria, il 19% ha avuto un familiare ucciso dalle armi da omicidio o suicidio, il 21% è stato minacciato da un’arma. Nella popolazione nera i 31% degli adulti ha visto qualcuno colpito da arma da fuoco, mentre il 34% ha perso un familiare per colpa delle armi.
- Manovre nel Mar Cinese Meridionale: Gli Stati Uniti e le Filippine hanno lanciato le loro più grandi esercitazioni militari congiunte degli ultimi decenni, con oltre 17.600 militari che prendono parte alle esercitazioni. Dureranno fino al 28 aprile e comporteranno esercitazioni con reali proiettili, incluso un attacco missilistico per affondare un’imbarcazione nel Mar Cinese Meridionale e nello Stretto di Taiwan. Le esercitazioni sono viste dagli esperti come un tentativo di fermare l’allargarsi del dominio della Cina nella regione. Le Filippine sono uno dei Paesi che avanzano diritti sulle isole Spratly, che la Cina rivendica come sue.
- Melania e Tiffany: Donald Trump è riuscito ad attirare Melania fuori dal suo ritiro e a convincerla a farsi rivedere in pubblico al suo fianco. La stampa Usa riferisce che lui l’avrebbe letteralmnte supplicata. Le preghiere non sono invece servite con Ivanka, che gli ha fatto visita quasi clandestinamente. Il posto di Ivanka sembra essere stato preso dall’altra figlia, Tiffany, che finora era stata nelle retrovie. Tiffany è figlia della seconda moglie di Trump, Marla Maples, e non è mai stata parte del gruppo più intimo della famiglia, ma non è meno trumpiana degli altri.
- Donald torna a NY: In settimana Trump deve tornare a New York per essere interrogato per la seconda volta dal procuratore generale di New York Letitia James, che sta indagando sulle pratiche commerciali della Trump Organization. Si prevede che l’ex presidente invochi ancora una volta il quinto emendamento, quello a cui un indagato ha il diritto di appellarsi per non rispondere quando rischia di autoicriminarsi.
- La colpa è della madre: Un gran giurì in Virginia ha incriminato la madre di un bambino di 6 anni che ha sparato e ferito gravemente la suo insegnante lo scorso gennaio. Deja Taylor è accusata di abbandono di minore e di aver lasciato incustodita un’arma carica. Il procuratore Howard Gwynn ha dichiarato che il bambino non sarà perseguito per l’incidente. La 25enne insegnante Abigail Zwerner ha intentato una causa da 40 milioni contro gli amministratori della Richneck Elementary School di Newport News perché avrebbero ignorato i numerosi avvertimenti del personale e degli studenti che credevano che il piccolo fosse incline alla violenza e rappresentasse una minaccia imminente.
- Chi paga per le menzogne di ChatGPT? Il noto professor Jonathan Turley della George Washington University è stato falsamente accusato da ChatGPT di aver insidiato studenti durante un viaggio che non ha mai fatto mentre lavorava in un’università in cui non ha mai insegnato. Come parte di uno studio, un avvocato aveva chiesto a ChatGPT di generare un elenco di giuristi che avevano commesso molestie sessuali. Il chatbot ha prodotto un elenco che includeva il nome di Turley, accusandolo falsamente di molestie sulla base di un articolo del Washington Post del 2018. Articolo mai esistito, come il quotidiano ha confermato. Dall’incredibile incidente scaturisce una domanda che potrebbe diventare curciale presto: chi deve rispondere degli errori compiuti dall’intelligenza artificiale? In un caso del genere chi può essere denunciato per diffamazione?
- Le caravelle In Florida: La “caravella portoghese indopacifica” (Physalia physalis, che assomiglia a una lunga medusa blu) sta invadendo le spiagge della Carolina del sud e della Florida. Formata da una comunità di organismi con lunghi tentacoli che possono uccidere un pesce con la loro puntura, sono in genere solo spiacevoli per gli umani. Ma nessuno capisce il perché del loro spiaggiamento nel sud degli Usa.
- È vera inflazione o avidità? Vari politici, come Elizabeth Warren, puntano un dito accusatore sugli ultimissimi profitti record delle aziende alimentari, sostenendo che approfittano dell’inflazione per alzare i prezzi anche senza bisogno. “Seguite i soldi e la storia è chiara – dice l’ex ministro del lavoro Robert Reich -: Le aziende alimentari stanno usando l’inflazione come copertura per aumentare i prezzi”. Martedì, la Conagra, una delle più grandi aziende degli Usa di prodotti alimentari confezionati, ha annunciato un aumento dei profitti di quasi il 60% su base annua tra dicembre 2022 e febbraio 2023. E non è la sola, basti citare che la Tyson Foods, la più grande azienda di carne negli Stati Uniti, ha più che raddoppiato i suoi profitti tra il primo trimestre del 2021 e il 2022. Mentre la General Mills, famosa etichette di cereali da colazione, ha registrato un aumento dei profitti del 97% nel quarto trimestre dell’anno scorso, quando la Heinz-Kraft è arrivata a un aumento del 450%.