- Il dibattito sulla salsa piccante: I social sono invasi di polemiche e dibattiti sul livello di piccantezza della salsa della popolare catena di cibo messicano Chipotle. La catena vanta un parco di clienti di eccezionale fedeltà, soprattutto nei campus universitari. Ma di recente ha fatto scatenare una polemica perché la sua salsa più piccante, adorata dai più, è diventata di una piccantezza eccessiva al punto che “anestetizza la bocca” e “copre il sapore di tutto il resto”, secondo le proteste online. Video di TikTok hanno raggiunto milioni di visualizzazioni, e la polemica ha raggiunto una tale vastità che il Wall Street Journal le dedica un pezzo di prima pagina.
- Idaho contro l’aborto: Nello Stato conservatore è diventato un crimine punibile fino a cinque annni di carcere accompagnare una minorenne a fare un aborto senza il permesso dei genitori. Il governatore Brad Little ha firmato ieri la legge che crea il nuovo reato di “traffico di aborti”, che vieta agli adulti di ottenere pillole abortive per una minore o “reclutare, ospitare o trasportare la minore incinta” senza il consenso del genitore o del tutore. In Idaho l’aborto è vietato sin dal momento del concepimento.
- Google sfida ChatGPT: Google sarebbe pronta ad aggiungere al suo motore di ricerca l’intelligenza artificiale. Lo scrive il WSJ pubblicando una intervista esclusiva a Sundar Pichai. Si tratta di un importante passo per Google che dopo l’arrivo di ChatGPT teme che il suo modo di guidare le ricerche online possa diventare obsoleto. L’arrivo dell’AI permetterà a Google di rispondere alle richieste dei propri utenti come fosse una conversazione, proprio come in ChatGPT.
- Profumo di (mini) golpe: La legislatura dello stato del Tennessee voterà oggi per espellere tre deputati democratici che la scorsa settimana hanno partecipato a una protesta a favore di una riforma delle armi. I tre deputati democratici sono accusati di “violazione del decoro della Camera” per essersi uniti a migliaia di persone che hanno manifestato al Campidoglio di Nashville per chiedere più controlli dopo che tre bambini e tre adulti sono stati uccisi nella sparatoria alla Covenant School. I repubblicani, fanaticamente contrari a ogni forma di limitazione delle armi, stanno ora cercando di purgare la Legislatura delle poche voci di opposizione, espellendo i tre colleghi. Il voto si terrà oggi. Nella storia solo due volte si sono verificati casi di espulsione in Tennessee, per deputati condannati penalmente per corruzione e crimini sessuali.
- Il trucco di Trump: Il guru dell’abbigliamento maschile Derek Guy, ha rivelato ai suoi followers di Twitter che il colletto della giacca indossata da Trump in tribunale era sporco. Secondo Guy è la prova che l’ex presidente si trucca: “Il colletto di Trump sembra essere macchiato di cosmetici” ha sentenziato. Se infatti guardate bene le foto scattate in aula, noterete un alone scuro nel collo della giacca. Anzi ingrandendole si può persino notare un accenno di arancione, che molti sospettano sia la tonalità del fondotinta preferita da Trump. Subito dopo l’elezione di Trump nel 2016 si parlò molto del suo trucco, e alcune donne delle pulizie nel suo club di golf di Bedminster nel New Jersey raccontarono che varie volte avevano dovuto lavare le Lacoste bianche del presidente, macchiate proprio di un alone arancione.
- La scorta della polizia: Dopo l’arresto di Trump, il giudice Juan Merchan e i suoi familiari e il procuratore distrettuale Alvin Bragg hanno ricevuto una nuova ondata di lettere, email e messaggi minatori. La polizia di New York ha dovuto aggiungere una scorta alla già esistente protezione delle guardie del tribunale. Inoltre tutte le informazioni personali dei dipendenti del tribunale sono state tolte dal sito. Intanto Trump ha lanciato il nuovo appello per “defund” il Dipartimento della giustizia e l’Fbi.
- Dovrà testimoniare: Un giudice del Delaware ha stabilito che il fondatore della Fox, Rupert Murdoch, e suo figlio Lachlan, Ceo della società, possono essere chiamati a testimoniare nella causa per diffamazione che la Dominion Voting System ha mosso all’azienda. La decisione del giudice viene dopo che la Dominion ha sottoposto come prova una quantità di comunicazioni interne che mostrano che i Murdoch, i dirigenti della Fox e gli ospiti dei vari programmi sapevano che le teorie del complotto elettorale contro Trump che stavano trasmettendo erano false.
- Un Kennedy sfida Biden: Il 69enne Robert Kennedy Jr ha presentato i documenti elettorali per la candidatura alla presidenza nel 2024. Kennedy Jr. è figlio del senatore assassinato nel 1968, Robert Kennedy e nipote del presidente John Kennedy. Kennedy è un democratco, ma si è schierato contro il suo partito, da quando è diventato un agguerrito attivista contro i vaccini. Nel 2021 Instagram ha rimosso il suo account dopo che aveva condiviso ripetutamente affermazioni sbagliate.
- Cerchiamo solo bianchi: Una società tecnologica con sede in Virginia ha suscitato indignazione online dopo aver pubblicato un annuncio di lavoro in cui l’azienda cercava solo candidati bianchi per il ruolo. La Arthur Grand Technologies, specializzata nello sviluppo o modifica di software e packaging per computer, martedì ha annunciato un’apertura per un analista aziendale sulla piattaforma Indeed, con le parole “Solo cittadini nati negli Usa (bianchi), che vivano in un raggio di 80 chilometri da Dallas”. L’annuncio è stato tolto non appena si è scatenata una bufera online.
- Per chi non paga l’auto: La casa automobilistica Ford ha depositato un brevetto per un sistema che consentirebbe a un’auto di causare “disagi” a un guidatore che sia in ritardo con le rate di pagamento. Come primo passo, le auto perderebbero l’uso di funzioni come il GPS, l’aria condizionata e la radio. Il computer potrebbe anche indurre l’auto a emettere un “suono incessante e sgradevole” ogni volta che il conducente è presente. Ma se il proprietario continuasse a saltare i pagamenti, l’auto potrebbe bloccarlo e portarsi da sola a un’agenzia.
- Lemon8, la nuova app cinese: L’ultima app della società madre di TikTok raggiunge la top 10 nelle classifiche statunitensi. Lemon8, che a un primo sguardo sembra un misto di Instagram e Pinterest, è un’app basata su foto, ma cosparsa anche di video che assomigliano a quelli su TikTok. È probabile che l’app dovrà affrontare gli stessi controlli di TikTok, che è nel mirino dei legislatori per i timore che il governo cinese possa costringere la sua società madre, ByteDance, a consegnare dati sull’utenza o inviare disinformazione sulla piattaforma.
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