- Il centro dell’universo: La prossima settimana il presidente Biden annuncerà che 250 mila ettari di terra nell’area di Spirit Mountain nel sud del Nevada diventeranno “monumento nazionale”. Ciò significa che quelle terre nel deserto del Mojave, biologicamente varie e culturalmente significative, cadranno sotto la protezione federale. L’area è conosciuta con il nome Mojave “Avi Kwa Ame”. E’ considerata il “sito della creazione” da parte delle tribù di lingua Yuman come Fort Mojave, Cocopah, Quechan e Hopi. Nelle loro leggende, rappresenta il centro dell’universo.
- Un altro George Floyd: Sette poliziotti e tre infermieri sono stati incriminati per omicidio di secondo grado in Virginia per la morte del 28enne Irvo Otieno, un giovane di colore arrestato per furto e finito ammanettato braccia e gambe e tenuto sotto controllo con un ginocchio sul collo, proprio come George Floyd. Il procuratore distrettuale ha affermato che Otieno è stato “soffocato a morte”.
- Decapitato, ma tutto va bene: Lo scorso ottobre Rasheem Carter ha inviato un messaggio a sua madre in cui diceva che un gruppo di uomini bianchi lo stava inseguendo a bordo di pick up e gli lanciava insulti razzisti. Un mese dopo, i resti del giovane sono stati scoperti in una zona boscosa. Il corpo era decapitato, con la testa accanto. Eppure le autorità del Mississippi continuano a dire alla mamma del ragazzo che “non ci sono prove di un crimine”.
- Venti anni dopo: Un disegno di legge che pone fine alle autorizzazioni per la guerra in Iraq ha superato un ostacolo procedurale e sarà messo al voto la prossima settimana, in coincidenza con il 20° anniversario dell’invasione dell’Iraq. La legislazione pone fine a due risoluzioni del Congresso che autorizzavano l’uso della forza militare in Iraq, una per la Guerra del Golfo nel 1991 e un’altra nel 2002. L’abrogazione cancellerà la giustificazione che i presidenti hanno utilizzato dal 1991 a oggi per compiere azioni militari in Iraq senza ogni volta tornare a chiedere il consenso del Congresso. I circa 2.500 soldati che rimangono in Iraq sono in gran parte in installazioni militari a Baghdad e nel nord.
- Le origini della pandemia: Una squadra di esperti di virus ha trovato nel mercato di Wuhan dati genetici del coronavirus nei cani procione in vendita (i raccoon dogs sono una via di mezzo fra i raccoon e le volpi). Torna la teoria che la pandemia sia passata agli umani da un animale infetto, in questo caso oggetto del commercio illegale di animali selvatici. Ma non è una certezza, un altro animale potrebbe aver trasmesso il virus agli umani o allo stesso cane procione. O un umano potrebbe averlo passato al raccon dog.
- Kamala ed Elizabeth: Non sembra che il contrasto fra la senatrice Elizabeth Warren e la vicepresidente Kamala Harris sia superato. E’ da gennaio che fra le due leader democratiche è sceso il gelo. Kamala non ha perdonato a Elizabeth le parole poco calorose sulla riconferma della sua posizione di vicepresidente alle elezioni del 2024. Elizabeth aveva tentato di scusarsi e aveva chiamato più volte l’ufficio della vicepresidente, che si è negata. Una riappacificazione è stata tentata durante una cena organizzata da Kamala stessa, fra senatrici di entrambi i partiti Ma le foto che sono circolate sottolineano semmai la freddezza fra le due. La questione ha avuto più eco di quel che simili crisi meriterebbero perché nel partito democratico la presenza di Kamala accanto a Biden per una rielezione è vista più come un peso che come un vantaggio, data la sua scarsa popolarità.
- Una audience immensa: La “Agency for Global Media”, l’ente federale che trasmette programmi radio all’estero mirati soprattutto a Paesi dittatoriali, ha raggiunto una audience mensile record di più di 410 milioni. Oltre alle già note “Voice of America” e “Radio Free Europe”, il grande successo è stato “Current Time”, una rete televisiva e digitale in lingua russa 24/7 lanciata nel 2017 per fornire notizie, dibattiti pubblici e reportage locali, regionali e internazionali per il pubblico in Russia e nell’Europa orientale. Nell’ultimo anno, da quando è cominciata la guerra, i video online di “Current Times” sono stati visti 4 miliardi (sì, miliardi, non milioni) di volte. E pensare che dopo la caduta del Muro di Berlino, il Congresso non voleva più finanziare neanche “Voice of America”.
- Architetti contro le sparatorie di massa: Constatato che veri ed efficaci controlli delle armi non sembrano imminenti, aumenta il numero delle scuole che decidono di riadattare la planimetria degli edifici allo scopo di offrire protezione agli studenti. Porte rafforzate, corridoi curvi, nicchie di protezione, vie di fuga, ma anche zone di socializzazione, definiti “quartieri”, dove i ragazzi possono stare insieme in gruppo, ma in numero limitato, per imparare a conoscersi e a riconoscere eventuali segnali di crisi.