- Stormy parla ai procuratori: L’attrice porno Stormy Daniels ha ieri parlato con i pubblici ministeri di New York che stanno valutando se incriminare Trump per falso in bilancio. La causa è imperniata sul pagamento di 130 mila dollari che la Trump Organization fece arrivare a Stormy perché non parlasse della relazione extraconiugale avuta con l’imprenditore. I soldi del “silenzio”, pagati al culmine della campagna presidenziale del 2016, furono indicati nei conti della ditta come “spese legali”. L’allora avvocato di Trump, Michael Cohen, che mentì per proteggere Trump e ha già fatto i suoi tre anni di carcere (agli arresti domiciliari), ha anche lui testimoniato due giorni fa.
- Il fratello di Lady D: Charles Spencer, il fratello di Lady Diana ha risposto con un acidissimo tweet alla notizia che il nuovo libro di Trump conterrebbe lettere di Lady Diana che “voleva baciargli il sedere”. Il tweet, che è stato visto quasi mezzo milione di volte, usa parole volgari: “Sono sorpreso di sentire che Donald Trump apparentemente afferma che la mia defunta sorella Diana voleva “baciargli il culo”, poiché l’unica volta che me lo ha menzionato – quando lui stava usando il suo buon nome per tentare di vendere alcuni immobili a New York – lei chiaramente lo vedeva peggio di una ragade anale”.
- Si aspettano il peggio: Il movimento pro-choice ha ieri sera reagito con pessimismo dopo l’udienza in Texas con il giudice Matthew Kacsmaryk, un conservatore anti-abortista nominato da Donald Trump. Il giudice deve decidere se approvare il ricorso di un gruppo di antiabortisti che vuole vietare la vendita della pillola abortiva, che da venti anni è legale e con la quale vengono eseguite più della metà delle interruzioni volontarie della gravidanza in tutto il Paese. Se il giudice vieterà la vendita della pillola, il suo no dovrà essere applicato anche negli Stati che conservano la legalità dell’aborto, obbligando cioè le donne che lo cercano a ricorrere sempre all’aborto chirurgico. Solo un ricorso alla Corte Suprema potrebbe a quel punto riaffermare la legalità della pillola, ma con la Corte deformata in senso ultraconservatore da Trump un simile risultato appare inverosimile.
- Vieni a farci visita: L’Ucraina ha invitato il governatore della Florida Ron DeSantis a visitare il Paese, dopo che il repubblicano ha liquidato l’invasione russa come una “disputa territoriale”. DeSantis ha affermato che il continuo sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina non rientra tra gli “interessi nazionali vitali” del Paese. Con queste posizioni si è allineato con il rivale Donald Trump, che si oppone al sostegno a Kiev e ha criticato la gestione della guerra da parte dell’Amministrazione Biden.
- Trump e DeSantis: Make America Great Again Inc., il superpac pro-Trump, ha presentato ieri alla Florida Commission on Ethics un reclamo di 15 pagine contro Ron DeSantis. La denuncia sostiene che il governatore della Florida, attualmente impegnato in un tour di presentazione del suo libro, stia in realtà compiendo un viaggio elettorale e quindi tutte le donazioni di milioni di dollari che ha ricevuto sarebbero in violazione della legge sui finanziamenti elettorali. E’ la prima volta che i sostenitori di Trump elevano la faida contro DeSantis dalla retorica alla battaglia legale formale.
- La Cina e il Canada: Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha nominato ieri un investigatore speciale per indagare sulle presunte interferenze elettorali da parte della Cina. L’ investigatore speciale è l’81enne David Johnston, che dal 2010 al 2017 è stato governatore generale del Canada, in rappresentanza della regina Elisabetta. Secondo vari reportage su giornali canadesi, la Cina avrebbe interferito nelle elezioni federali nel 2021 e nel 2019. La Cina ha denunciato le accuse come false.
- Biden e TikTok: L’amministrazione Biden chiede che TikTok, l’app di microvideo di proprietà cinese, venga venduta, altrimenti sarà vietato. Non è chiaro se a TikTok sia stata data una scadenza precisa entro cui trovare un acquirente. È la prima volta che l’amministrazione Biden minaccia esplicitamente di vietare TikTok. L’escalation è dettata dalla preoccupazione della Casa Bianca per la sicurezza dei dati degli oltre 100 milioni di americani che utilizzano la app.
- I voli dei droni: Dopo aver reso pubblica una parte del video dello scontro fra i caccia russi e il drone americano disarmato, Il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin ha dichiarato che gli Stati Uniti “continueranno a condurre voli di sorveglianza”. Austin ha detto: “Non commettete errori, gli Stati Uniti continueranno a volare e ad operare ovunque il diritto internazionale lo consenta”.
- Sotto giuramento: Si scopre che quando sono sotto giuramento anche i sostenitori più accaniti di Trump finiscono per dire storie ben diverse da quelle che ci ammanniscono in tv. L’Atlanta Journal Constitution sta pubblicando una serie di interviste con cinque membri del panel di 23 persone, il gran giurì che indaga sulle interfenze di Trump nelle elezioni in Georgia. Viene fuori ad esempio che il senatore Lindsey Graham, costante sostenitore di Trump, ha testimoniato che dopo le elezioni l’allora presidente era così “fuori di testa” che “se qualcuno gli avesse che gli alieni erano scesi a rubare le schede, ci avrebbe creduto”,
- Gli restavano 366 anni: Sidney Holmes ha scontato 34 anni della sua condanna a 400 anni, ma lunedì sera è tornato libero. Holmes è stato prosciolto dopo che un comitato di revisione ha riesaminato i fatti del suo caso e ha stabilito che “molto probabilmente” nel 1989 era stato identificato erroneamente da due testimoni. A 23 anni era stato condannato a 400 anni di prigione per essere stato l’autista di una rapina a mano armata. Solo che non era mai sceso dall’automobile e quindi ora si ammette che era improbabile che i testimoni lo avessero davvero visto.
- I bisonti tornano agli indiani: Il Colorado sta consegnando piccole mandrie di bisonti alle tribù delle Grandi Pianure, in risposta alle pressioni dei nativi americani che rivendicano la gestione degli animali con cui i loro antenati hanno vissuto per millenni. Nella prima cerimonia, i bisonti sono stati consegnati agli Yuchi dell’Oklahoma, gli Arapaho e gli Shoshone del Wyoming.
- Comici e amichevoli: Secondo l’American Kennel Club, per la prima volta in più di tre decenni, gli Stati Uniti ha una nuova razza di cane preferita, il bulldog francese, che ha estromesso il Labrador retriever. “Sono cagnolini comici, amichevoli e amorevoli”, spiega Patty Sosa, portavoce del French Bull Dog Club of America. Adatto alla città, con modeste esigenze di cura e di esercizio, dice, “il French bulldog offre molto in un piccolo pacchetto”.