Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
April 20, 2017
in
Primo Piano
April 20, 2017
0

Gentiloni a Washington porta la lista delle preoccupazioni dell’Italia

L'intervento sulle crisi nel Mediterraneo del premier italiano al Center for Strategic and International Studies

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Gentiloni a Washington porta la lista delle preoccupazioni dell’Italia
Time: 4 mins read

Prima dell’incontro del pomeriggio alla Casa Bianca con il Presidente Donald Trump, il premier italiano Paolo Gentiloni parla all’autorevole Center for Strategic & International Studies (CSIS) di Washington, dove di solito fanno “brain storming” gli analisti della politica estera Americana in attesa di ricevere un incarico da una nuova amministrazione. A fargli le domande è proprio il presidente del Think Tank, John Hamre, e si toccano tutti i punti caldi che fanno parte del pacchetto di forti preoccupazioni per gli interessi nazionali dell’Italia. E quindi in cima il Mediterraneo, come annunciato nel titolo stesso dell’incontro.

Gentiloni dice che ci sono tre punti in testa all’agenda della politica estera italiana. E rispettivamente sono la crisi dei migranti, la stabilizzazione della Libia e la lotta contro il terrorismo di Daesh – Isis.

Per stabilizzare il Mediterraneo è “assolutamente cruciale” che si rafforzi l’asse tra Italia e Stati Uniti anche e oltre la crisi siriana. “E’ il momento di collaborare per sostenere il governo di Tripoli”, ha detto Gentiloni, soprattutto “per gestire i flussi migratori”. Già. Ma quanto interessa all’America in questo momento la Libia, dove si allunga l’ombra russa? Vedremo cosa gli risponderà Trump.

“La Libia resta tra le nostre massime priorità”, e io “non credo che sia un’idea praticabile quella della divisione della Libia: porterebbe a maggiore instabilità e ad una maggiore instabilità”, mentre “mantenere una leadership congiunta di Italia e USA” nel Mediterraneo “è non solo una occasione ma anche un obbligo politico, un dovere”.

La divisione o meglio disintegrazione dello stato libico, per Gentiloni “aumenterebbe i pericoli per tutti i paesi vicini, come l’Egitto” e, quasi per far capire meglio agli americani quanto sia importante la stabilizzazione della Libia, quindi la “necessità di collaborare per il contenimento dei conflitti ed una più efficiente gestione delle crisi”. Soprattutto ora che Daesh ci sembra in difficoltà e il 2017 “potrebbe essere il suo ultimo anno”. Ma se la minaccia di ISIS potrebbe essere contenuta, quella di essere travolti da flussi migratori resta altissima.

 

CSIS
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni risponde alle domande di John Hamre, presidente del CSIS (Foto VNY)

 

Gentiloni, prima ancora di rispondere alle domande del CSIS, aveva introdotto il grave problema per l’Europa: “Fino a tempi recenti troppi europei hanno coltivato l’illusione di poter separare il loro destino dal Mediterraneo e dalle crisi che in questa regione hanno il loro punto di partenza” ma “la situazione richiede iniziative nuove, di breve e lungo periodo. Nel breve periodo sono necessari una più equilibrata ripartizione delle responsabilità tra i paesi europei, mentre fondamentali sono più efficienti sistemi di controllo all’arrivo, uniti a più efficaci procedure di identificazione e meccanismi di rientro… il migration compact varato dall’UE nel 2016 deve essere mantenuto e ampliato”, questa è la vera sfida per l’Europa.
Più volte Gentiloni ha detto gli americani del CSIS che “per affrontare questi temi, è fondamentale riaffermare il legame transatlantico”.
Alla prima domanda, sono però gli americani che gli chiedono cosa pensava dell’azione di Trump in Siria. Gentiloni ha dichiarato che il raid missilistico deciso dal presidente americano Trump in risposta all’attacco chimico attribuito al regime di Assad, è stata la “cosa giusta da fare”. Quanto alla situazione in Siria, Gentiloni è convinto che lì la soluzione può essere solo politica. “Ora è il momento di negoziati veri” in cui l’Italia ribadisce che non si possa escludere dalla trattativa il regime di Assad che a sua volta  “non è l’unico attore, deve negoziare anche con l’opposizione”. Serve inoltre “un ruolo costruttivo della Russia” perchè “non c’è alternativa: c’è una soluzione militare a Raqqa, non a Damasco”.

L’interlocutore del CSIS ha chiesto il parere a Gentiloni sulla Russia, insomma che cosa dovrebbero fare Washington e gli alleati a riguardo: “In Ucraina la risposta è stata quella giusta, anche se per noi è stata una scelta difficile visto che, con la Germania, siamo stati la nazione più colpita dall’imposizione di sanzioni contro Mosca” per l’annessione, nel 2014, della penisola di Crimea. Ma per Gentiloni, con la Russia “non dobbiamo mostrare mai debolezza, sarebbe un errore mostrarci disuniti, ma nel restarlo uniti non dobbiamo mai isolare la Russia, bisogna coinvolgerla, e non solo per risolvere le crisi in corso in Siria”. “La storia insegna che isolare Mosca è un errore, e si sa come il popolo russo reagisca quando si sente accerchiato”.

Gentiloni ha anche parlato delle elezioni in Francia (“siamo coscienti e preoccupati per i rischi per l’Europa ma  anche una occasione di rilancio”) e del Brexit (il governo del Regno Unito conosce benissimo le conseguenze, intanto l’Italia vigila per i diritti dei nostril connazionali che sono oltre un milione) e poi, molto della Turchia. Qui ovviamente non poteva mancare il caso del giornalista arrestato Gabriele Del Grande: “Spero che il problema sia rapidamente risolto” dice il Presidente del Consiglio al CSIS di Washington. Ma quello del giornalista arrestato diventa anche “solo un esempio dei tanti problemi in sospeso con la Turchia, del fatto che abbiamo bisogno di un impegno su un processo inclusivo” di tutta la popolazione turca, che per “metà ha votato contro” nel referendum costituzionale volute da Erdogan e nel “rispetto dei diritti fondamentali, come la pena di morte”, conclude Gentiloni parlando della difficile situazione in Turchia.

Vedremo se dopo l’incontro con Trump alla Casa Bianca, Gentiloni apparirà meno o più preoccupato su queste priorità che stanno facendo tremare gli interessi dell’Italia nel Mediterraneo.

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpItalia-USALibiaPaolo GentiloniRussiaSiriaTurchiaUcraina
Previous Post

Il caso Gabriele Del Grande nella Turchia del duce Erdogan

Next Post

Trump a doppia faccia: ammira l’Italia ma alla fine umilia Gentiloni

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Stranieroand1 others
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
usa italia trump gentiloni

Trump a doppia faccia: ammira l'Italia ma alla fine umilia Gentiloni

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?