Si avvicina il 25 dicembre ricorrenza festeggiata in tutto il mondo dai cristiani e dai non cristiani. Per i primi il Santo Natale ricorda la nascita di Gesù Cristo nato in una mangiatoia dove vivevano anche gli animali. Una natività da povero, quindi, per il Messia. E quindi il primo augurio è obbligo rivolgerlo ai poveri che negli ultimi anni sono aumentati a dismisura nel Belpaese e, in particolare, nel Meridione e nella nostra amata terra siciliana.
Buon Natale non solo ai poveri, ma anche a coloro che soffrono. Agli ammalati, ai carcerati e a coloro che ricevono ingiustizie da parte delle istituzioni, del sistema giudiziario o da singole persone.
Buon Natale al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, con l’auspicio che si faccia carico di sensibilizzare i governanti a occuparsi seriamente dei problemi che affliggono il Sud e la Sicilia, aggravati negli ultimi mesi non solo da calamità naturali e innaturali con chiusura di strade e autostrade. Basti pensare ad alcune città della Sicilia dove gli abitanti sono stati privati dell’erogazione di un bene supremo che si chiama “acqua”.
Buon Natale al Premier Renzi che ha fatto gustare agli italiani le sue marachelle buttando loro del fumo negli occhi: ma si ricordi, il capo del governo italiano, che se continua così i cittadini lo ripagheranno alle elezioni con la sua stessa moneta.
Buon Natale al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, non molto amato, ma anzi detestato dai siciliani, in compenso mantenuto attaccato con l’attak alla sua poltrona dai parlamentari regionali siciliani allo scopo di non rinunziare ad uno stipendio da favola.
Caro governatore della Sicilia, ora che Ella ha nel suo governo i politici che prima non gradiva, dimostri con i fatti e non con le facili parole o le affermazioni di essere utile almeno un po’ alla Sicilia e ai siciliani: ciò per evitare di consolidare la gestione Crocetta come la peggiore in assoluto di tutti i governi precedenti.
Buon Natale al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha dichiarato nei giorni scorsi di volersi ricandidare alla carica di primo cittadino del capoluogo dell’Isola. In tanti auspicavano che dopo tanti anni di sindacatura puntasse alla più alta carica della Regione e… invece non è stato così, però mai dire mai.
Negli ultimi giorni è emersa una certa fibrillazione all’interno del Consiglio comunale di Palermo. Motivo: la gestione del tram e, principalmente, della tassa sulla ZTL che colpirebbe gli automobilisti palermitani di un ulteriore carico tributario di 120 euro annue per ogni autovettura posseduta. Insomma, con i soldi delle ZTL – circa 30 milioni di Euro all’anno, questa la previsione ottimistica – si dovrebbero pagare i costi del tram.
Al primo cittadino palermitano, che nel passato ha riscosso il massimo indice di popolarità, rivolgiamo l’invito a dimostrare ancora una volta la sua saggezza, evitando estreme conseguenze che lo vedrebbero assieme alla sua Giunta “attaccato al tram”.
Buon Natale a Monsignor Corrado Lorefice, nominato recentemente nuovo Arcivescovo della Diocesi di Palermo, con l’auspicio che la sua gestione porti al riconoscimento del nuovo Santo Giuseppe Puglisi quale nuovo Copatrono della città.
Buon Natale a Totò Cuffaro che dopo avere scontato un’enorme pena giudiziaria, forse portando il peso di colpevolezze di altri politici, si appresta ad andare a fare del bene in Africa.
Buon Natale, augurio più che sentito a Biagio Conte che, nonostante la scarsa attenzione delle istituzioni, continua a dare sostegno a tanti emarginati. Senza Biagio Conte assisteremmo ad una città piena di chochard. Ma non per questo il problema è da sottovalutare. Chi di dovere è tenuto a dare la giusta soluzione affinché venga ridata dignità a queste persone.
Ed infine un augurio sincero di Buon Natale e felice anno nuovo a quanti ci leggono.