Sei persone, tra cui un bambino, sono rimaste uccise nell’attacco missilistico lanciato oggi dalle forze ucraine contro la città di Rylsk, nella regione russa di Kursk. Lo ha reso noto il governatore di Kursk, Alexander Khinshtein, riferendo anche di 10 feriti.
“Stando alle prime informazioni, sei persone sono state uccise, tra cui un bambino. Dieci persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di 13 anni, e sono state portate al Central District Hospital di Rylsk. Sono tutte sotto controllo medico. Le loro ferite sono classificate come lievi”, ha scritto Khinshtein su Telegram.
Lo scorso 6 agosto, le truppe ucraine hanno lanciato un’incursione armata nella provincia di Kursk e hanno occupato diverse aree. Dal 9 dello stesso mese, la regione vive una situazione di emergenza a livello federale.
Il presidente russo Vladimir Putin ha promesso una “risposta” alla provocazione di Kiev, accusandola di colpire indiscriminatamente le infrastrutture civili, e ha ribadito che la Russia raggiungerà tutti gli obiettivi della sua operazione militare speciale in Ucraina.
