“Devo dire che sono davvero onorata di fare parte della Fondazione Cecchettin, un progetto che purtroppo nasce da una tragedia ma che vuole rappresentare un faro di speranza e cambiamento per la nostra società”: così Federica Pellegrini, intervenendo nella Sala della Regina della Camera dei Deputati in occasione della presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, creata dal padre Gino per ricordare la ragazza uccisa un anno fa, alla vigilia della laurea, dall’ex fidanzato che aveva lasciato.
“In qualità di donna, sportiva e cittadina italiana credo fermamente sia nostro dovere dover promuovere una rivoluzione culturale profonda, profondissima, che metta al centro il valore inestimabile della dignità e della libertà di ogni persona. Lo sport mi ha insegnato che il rispetto per gli altri, per le regole e se stessi è il fondamento di ogni grandissimo successo. Oggi sono al fianco di Gino per portare questa lezione oltre lo sport e dentro i luoghi dove si combatte per una società più giusta e inclusiva. L’Italia ha bisogno di un cambio di passo, non possiamo permettere che la violenza sulle donne continui a trovare spazio in una società moderna”, ha concluso la campionessa italiana.