Dalle Dolomiti al mare Adriatico, attraversando un’ampia fascia collinare e un ampia pianura solcata da fiumi, canali e dal delta del Po, si estende il Veneto. La straordinaria varietà dei paesaggi è una caratteristica inconfondibile di questa regione dell’Italia Nord-orientale: le Dolomiti con i colori rosati del tramonto, le placide acque del lago di Garda e le spiagge sabbiose delle storiche località marittime come Jesolo, Bibione, Cavallino, Caorie, fanno del Veneto una delle mete turistiche più apprezzate del Bel paese.
Ad impreziosire queste bellezze naturali, si aggiunge un patrimonio culturale che rende la regione unica nel suo genere. Ricco di città d’arte e ville palladiane in ogni dove, dalla Riviera del Brenta, ai piccoli borghi come Acqua Petrarca, Monselice o Bassano del Grappa, il Veneto è una scoperta continua per gli occhi dei suoi visitatori.
Imperdibile è la visita della zona lagunare della regione, dove sorge una delle città più affascinanti al mondo: Venezia. La Serenissima incanta i turisti con i suoi canali, i ponti e la storica piazza San Marco, dominata nella parte orientale da due delle attrattive storiche più importanti della città, la Basilica di San Marco e il Campanile.
Tappa obbligata nella laguna veneta è l’isola di Murano, in verità composta da otto piccolissimi isolotti, famosa per la loro storica vocazione alla lavorazione del pregiatissimo vetro soffiato.
Il Veneto nel bicchiere
Oltre alla storia millenaria, i paesaggi mozzafiato e le meraviglie architettoniche, la regione si fa apprezzare per l'ottima produzione enologica. Il Veneto è una regione dalla solida tradizione vitinivicola, che mantiene lo scettro della produzione italiana con poco meno di 7.000.000 ettolitri di vino, con una minima prevalenza di bianco. Il 30 % dei vini è DOCG e DOC.
Il vitigno più diffuso è il merlot, seguito dagli autoctoni garganega e prosecco tra quelli a bacca bianca, mentre corvina, rondinella e molinara sono più coltivati tra quelli a bacca rossa, in particolare nel veronese e nel vicentino. Proprio in provincia di Verona si producono le tre DOCG regionali, Soave Superiore, Bardolino Superiore, Recioto di Soave, delizioso vino da dessert a base garganega. Restando nel campo dei vini dolci si deve ricordare il Torcolano, a base di vespaiolo, prodotto nella zona di Breganze.
Nella zona del Valpollicella, oltre ad interessanti vini rossi, si produce l'Amarone, a base di corvina, rondinella e altre uve locali parzialmente appassite, robusto e ricco di sfumature profumate che lo rendono uno tra i migliori rossi del paese.
Sui Colli Berici si trova il tocai rosso, un vitigno particolare, diffuso soprattutto attorno a Barbarano, dove dà vita a un vino rosso fruttato e fresco.
Sui Colli Euganei si fa apprezzare il Fior d'arancio a base di moscato giallo, mentre la DOC Bagnoli comprende il Friularo, rosso di grande struttura, elaborato da un biotipo del raboso piave.
Le colline dell'alto trevigiano sono vitate soprattutto a prosecco, dal quale si ottengono le diverse tipologie del Conegliano-Valdobbiadene, tra le quali l'Extra dry incontra il maggior successo. In particolare, per la fine aromaticità, si distingue il Prosecco di Valdobbiadene-Superiore di Cartizze, prodotto nell'omonima area ristretta nella frazione di San Pietro di Barbozza.
Sempre nell'ambito dei vini dolci, in queste zone si produce il Torchiato di Fregona, a base di prosecco e verdiso, oltre al refrontolo passito da marzemino. Nelle zone orientali, come anche in Friuli Venezia Giulia, i vitigni più diffusi sono invece alcuni internazionali, come pinot grigio, chardonnay e pinot bianco, merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon, anche se i locali tocai friulano, verduzzo trevigiano e raboso piave occupano buona parte di questo vigneto.
*Palatofine, le eccellenze del gusto è un blog dedicato alla migliore ristorazione italiana. Video ricetta e articolo sono realizzati da Palatofine per La VOCE di New York.