Il 7 giugno è la Giornata Nazionale del Doughnut o Donut, la ciambella fritta tanto amata da Homer Simpson, per intenderci. La tradizione (o dovere civico) prevede che per l’occasione se ne mangi almeno una.
La nascita della festività. La “sweet festivity”, che si celebra ogni anno il primo venerdì di giugno, è stata creata dalle volontarie, le “Donut Lassies” (“Signorine Donut”), dell’organizzazione Salvation Army (“Esercito della Salvezza”) per raccogliere fondi a scopo benefico.
Un passo indietro. Il legame dell’organizzazione no-profit con i doughnut risale alla Prima Guerra Mondiale. Nel 1917, un gruppo di volontarie dell’Esercito della Salvezza si recò in Francia per occuparsi dei soldati feriti. Per risollevare il morale delle truppe, decisero di preparare delle ciambelle utilizzando i pochi ingredienti disponibili – farina, zucchero e olio. Non è chiaro da dove derivi il nome, alcuni dicono che nell’impasto (“dough” in inglese) ci fossero delle nocciole (“nut”), per altri è semplice trovata di marketing di giorni recenti.

Senza mattarelli o padelle, le volontarie dovettero ingegnarsi, tanto che per friggerle utilizzarono un elmetto da soldato: 150 donut la prima notte e 300 la successiva. Un’idea che, si dice, portò gande allegria e ristoro. Una volta attrezzate, le “Donut Lassies” riuscirono a distribuire fino a 9.000 ciambelle al giorno, trasformando il dolce fritto in simbolo degli sforzi dell’Esercito della Salvezza per alleviare le difficoltà delle truppe americane. Tanto da essere riproposto per confortare anche i soldati in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) e la Guerra del Vietnam (1955-1975).
Nel 1938, per aiutare chi aveva perso tutto in seguito alla Grande Depressione, la sede di Chicago di Salvation Army mise in vendita ciambelle preparate con la ricetta originale, quella della Prima Guerra Mondiale (oggi disponibile sul sito della fondazione). L’evento ebbe un tale successo che portò alla creazione della Giornata Nazionale del Doughnut.
Oggi, i produttori di ciambelle, da Krispy Kreme a Dunkin Donut, tra i più conosciuti, partecipano ai festeggiamenti offrendo il dolce gratuito o scontato.
Ma non è tutto! I Donut lover celebrano anche la Giornata Nazionale della ciambella ripiena di marmellata (“jelly donut”) l’8 giugno e quella del dolcino alla crema il 14 settembre. Con così tante scuse per gustarle, non sorprende che gli americani divorino oltre 10 miliardi di ciambelle all’anno – una media di 33 dolci fritti a persona.