Dalla Basilicata – Enotria, come la chiamavano gli antichi greci dal nome del palo che sosteneva la vite – proviene l’Aglianico del Vulture, un vitigno dagli acini di intenso colore e dolci tannini che dà origine ad un rosso succoso che non colpisce il palato ma lo arricchisce con la sua voluttuosità.
Questo è il Grifalco, dal sorso asciutto fresco e bilanciato, un vino piacevole di un’ammaliante setosità che cattura, e come il suo nome rapace, quando accompagna l’oro rosso del pollino il Peperone Crusco.
Ma perché Grifalco? Da l’unione dei simboli delle due zone vitivinicole che hanno raccontato e raccontano la storia della famiglia Piccin.
Il Grifone simbolo di Montepulciano dove i Piccin avevano raggiunto una buona maturità qualitativa e commerciale, il Falco simbolo dell’importante movimento di falconeria in Basilicata.
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